Eccoci.
Mi serve una consulenza, premesso che giovedì ho un incontro con il mio avvocato. Vorrei un secondo parere.

Nel 2006 ho comprato casa, nell'atto il venditore ha dichiarato che la casa era priva di pendenze condominiali. L'agenzia e lo stesso venditore hanno escluso la possibilità di lavori straordinari.

Nel 2006, dopo un mese, mi arriva una richiesta di condominio di 3000 euro. Pendenze del vecchio proprietario. In aggiunta, scopro che due settimane prima dell'atto, in un'assemblea avevano deliberato 90mila euro di lavori di facciata.

Chiedo lumi nell'unica riunione di condominio che ricordo e...dal 2006 al 2010 non ce ne sono state altre. Nessuna riunione.

Nel 2008 dopo svariate richiesta per vedere i conteggi, niente di niente chiaramente, scopro che dal 2004 nessuno, nessuno eh, paga il condominio. Perchè l'amministratore non manda i conteggi.

L'anno scorso, volendo vendere, ho fatto scrivere dell'avvocato all'amministratore, specificando che avrei gradito il conteggio delle competenze condominiali che mi spettavano, da metà 2006 ad oggi, ad esclusione dei lavori di cui non sapevo nulla. Volevo regolare la mia posizione.
Nessuna risposta.

Oggi, finalmente, arriva un verbale per la riunione di condominio del 2010. Con allegato un bel foglio dove mi si chiede, con rate da 1300 euro, un arretrato di 10mila euro. Tra lavori, il mio condominio (quello che volevo pagare) relativo agli anni 2006-07-08-09, e gli arretrati del vechcio proprietario.



La domanda è, premesso che cercherò di non ammazzarlo di botte, che speranze ho di pagare solo il mio strafottitussimo condominio, evitando lavori di facciata ed arretrati del vecchio proprietario?