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Risultati da 1 a 15 di 58

Discussione: La temperatura costante dell'Universo

  1. #1
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    La temperatura costante dell'Universo

    Sembra che l'universo, nella sua immensit
    [FONT="Lucida Console"][COLOR="Blue"]La fantasia

  2. #2
    beh, in fin dei conti, l'energia non è sempre quella del big bang?

  3. #3
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    La temperatura media dell'universo

  4. #4
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    [QUOTE=Bruco;1139814]Sembra che l'universo, nella sua immensit
    [FONT="Lucida Console"][COLOR="Blue"]La fantasia

  5. #5
    Banned L'avatar di Iena
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    [QUOTE=BiO-dEiStA;1139822]La temperatura media dell'universo

  6. #6
    Citazione Originariamente Scritto da Iena Visualizza Messaggio
    Domanda: dunque, secondo questo principio, una volta raggiunta la temperatura 0 l'universo dovrebbe "congelarsi" smettendo di espandersi o cosa?
    da quello che ho sentito, quando raggiungerà il punto massimo di espansione, rincomincerà a comprimersi (big crunch se non sbaglio)

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da Bruco Visualizza Messaggio
    Proprio a tale motivo sono rimasto meravigliato, nell'ascoltare Francesco e Bianca Melchiorri, già ricercatori all'università la Sapienza di Roma, quando hanno affermato che la temperatura, contrariamente a quello che dovrebbe accadere con l'espansione, rimane costante insieme alla radiazione di fondo. Almeno così mi è sembrato d'aver capito.
    Citazione Originariamente Scritto da Iena Visualizza Messaggio
    Domanda: dunque, secondo questo principio, una volta raggiunta la temperatura 0 l'universo dovrebbe "congelarsi" smettendo di espandersi o cosa?
    Quando sapremo rispondere a questa domanda, avremo risolto il problema di arrivare alla fine del mese.

    Citazione Originariamente Scritto da iron_maiden89b Visualizza Messaggio
    da quello che ho sentito, quando raggiungerà il punto massimo di espansione, rincomincerà a comprimersi (big crunch se non sbaglio)
    Mi sembra che l'ipotesi da te postata si riferisca alla teoria chiamata dello JoJo. L'universo esplode, si espande poi ricollassa su stesso ecc. Ma mi sembra che sia stata abbandonata da diverso tempo. I motivi non li conosco, ma farò una ricerca.
    Ultima modifica di Bruco; 04-03-2010 alle 13:14
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  8. #8
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    Universo finito e infinito

    Il principio cosmologico ammette solo tre differenti geometrie per l’universo: spazio euclideo, sferico o iperbolico.

    Si può scegliere fra queste alternative contando il numero di galassie in funzione della loro distanza: se tale numero aumenta come r2 l’universo è euclideo, un aumento minore indica che esso è sferico, uno maggiore che è iperbolico.

    Purtroppo non è possibile attualmente procedere ad una verifica sperimentale diretta. Non si è ancora considerato un effetto di grande rilievo: guardare a grandi distanze nello spazio significa guardare nel passato, infatti, più una galassia si trova lontana da noi, più a lungo la luce ha dovuto viaggiare per raggiungerci e per effetto dell’espansione la curvatura dell’universo nel passato è diversa da quella odierna.

    Questo effetto non è tale da modificare sostanzialmente i risultati ottenuti dai conteggi delle galassie ma vi è un'altra questione che sfugge alla possibilità di misurazione: il cambiamento della luminosità delle galassie durante la loro evoluzione cosmica.

    Ad un universo sferico coinciderebbe un’espansione conseguente al Big Bang in continua decelerazione che porterebbe il cosmo a restringersi dopo aver raggiunto una dimensione massima; ad un universo aperto, infinito e iperbolico (a forma di sella) coinciderebbe un cosmo iniziato con un Big Bang molto violento e tale da permettere l’eterna espansione vincendo ogni effetto delle forze gravitazionali e ad un universo aperto infinito e la cui geometria è euclidea corrisponderebbe un’espansione eterna.

    I tre casi si possono distinguere applicando una semplice idea fisica: la decelerazione dell’espansione è causata dall’attrazione gravitazionale dell’uni-verso. Solo una densità media di massa sufficientemente elevata potrà arrestare l’espansione portando la contrazione dell’universo; questa densità discriminante è detta densità critica: universi che presentano una densità minore sono quelli di tipo aperto, quelli con densità maggiore sono invece di tipo chiuso; nel primo caso le forze di autogravitazione della massa materiale complessiva non sono sufficienti ad arrestare l’espansione, nel secondo queste non solo l’arrestano ma addirittura invertono il verso del moto portando la contrazione.

    La determinazione della densità media dell’universo è apparentemente semplice se si pensa di calcolarla attraverso la massa totale delle varie galassie contenute in un certo volume di spazio cosmico divisa per tale volume considerato; ciò che appare strano è che il calcolo della media si aggira ad un valore di circa 50 volte inferiore rispetto a quello della densità critica, logica conseguenza di questo dato sarebbe la conclusione che l’universo è aperto, in uno stato di espansione senza ritorno.

    Altre teorie misero in dubbio tale ipotesi postulando che la massa delle galassie fosse soltanto una frazione di una massa complessiva compresa nell’universo: nasce la teoria della massa mancante.
    Ultima modifica di Bruco; 04-03-2010 alle 00:53
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  9. #9
    Cioè... mi state dicendo che l'universo è semplicemente una giganstesca fisarmonica? Fico!

    Hymni Kombetar

  10. #10
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    Talking The spring comes soft

    spam
    Ultima modifica di iron_maiden89b; 04-03-2010 alle 19:46

  11. #11
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    [quote=Bruco;1140809]Proprio a tale motivo sono rimasto meravigliato, nell'ascoltare Francesco e Bianca Melchiorri, gi

  12. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da abcd443 Visualizza Messaggio
    ssss
    Si può ragionare anche con i piedi, purché si ragioni.
    Ultima modifica di iron_maiden89b; 04-03-2010 alle 19:48
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  13. #13
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    [QUOTE=BiO-dEiStA;1140950]Secondo me qui c'
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  14. #14
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    [quote=Bruco;1141598]Nel tuo assunto hai preso in considerazione l'ipotesi dell'universo inflazionato o gonfiato? Perch

  15. #15
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    BiO-dEiStA
    Cosa dicono Francesco e Bianca Melchiorri a sostegno di una siffatta tesi? Perché da quello che scrivi tu non è che si capisca molto. Io ho fornito una possibile spiegazione, ma se l'assunto di partenza non è chiaro, è quasi come scommettere a occhi chiusi.
    Bruco
    Sembra che l'universo, nella sua immensità, abbia la possibilità di rimanere sempre ad una temperatura, media, costante. Come è possibile una cosa del genere? Come se qualcuno o qualcosa lo alimentasse, allo stesso modo che si alimenta il caminetto di casa nostra.
    Questo assunto non l'ho preso da fonte scritta, ma l'ho sentito affermare in televisione dagli astroficici menzionati. Per altro, scusami per essermi dimenticato di citare Wilkpedia, non volevo certo passare per un astrofisico, se ho fatto al forum quella domanda così ingenua.

    Per quanto concerne i chiarimenti richiesti, poiché conosci la fonte, forse è meglio che provi direttamente; anche perché vi sono dei richiami che non ho riportato, e che potrebbero essere altrettanto importanti.
    Ultima modifica di Bruco; 05-03-2010 alle 09:43
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