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Risultati da 31 a 45 di 81

Discussione: Eventi, altre vite, come funziona tutto?

  1. #31
    Damigella di Stocazzo L'avatar di AliceIsCrazy
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    Infatti non ho mai detto che è una tua opinione, è un artefatto di nozioni.
    La conoscenza di "tutte le dottrine bla bla" non inibisce il libero pensiero, non devi per forza classificare tutto ciò che esula dall'ambito puramente accademico come new age.




  2. #32
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da AliceIsCrazy Visualizza Messaggio
    Ecco, per l'appunto.
    No, mi riferivo più semplicemente all'essere umano, al di fuori dalle categorie. Ci sono due tipi di esseri umani, quelli che vanno oltre i propri limiti pur di afferrare l'essenza delle "cose" e quelli che si autoconvincono di aver capito tutto dopo aver ridotto l'essenza delle cose ai propri limiti. I primi sono quelli in continua espansione (di coscienza), gli altri, la maggior parte, sono quelli che saltano da un'illusione all'altra nel vano tentativo di essere padroni dell'universo. Nel migliore dei casi la finiscono a sbavare in ginocchio di fronte a un'apparizione mariana mettendosi completamente in balìa degli eventi. Nel peggiore restano quello che sono.
    Non capisco perché hai messo le apparizioni mariane e non, per esempio gli UFO, o i cerchi nel grano, o il Dalai Lama, o qualche altro santone, ce ne sarebbero tanti.
    Comunque sottolineata questa tua parzialità nell'esprimerti secondo il metodo di "tutta un'erba un fascio" oppure di "di notte tutti i gatti sono bigi" anche se è vero che in quei posti da te citati regna la notte più oscura, sono perfettamente d'accordo sulla tua idea di classificare il mondo in eroi e codardi, e spesso la storia ha dimostrato che sono gli eroi che muoiono per i codardi.

  3. #33
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Senzanome Visualizza Messaggio
    No, non è affatto una definizione. Il Nosce te ipsum è un qualcosa di reale, senza di cui non si riesce ad andare oltre la "manìa", oltre a quel "girare in tondo" che tu chiami "esplorare i propri limiti". Anche se esplorato, un limite è sempre un limite, altrimenti si dovrebbe chiamare in altro modo. E ti dirò di più, proprio l'aver tentato di esplorare il limite, e il non averlo compreso, ha reso l'uomo schiavo di un'illusione, cioé quella del "progresso". Perché in realtà l'uomo non deve scoprire nulla, ha già tutto sin dall'inizio.
    Ma se il limite si comprende è per superarlo e quindi non sarà più un limite, tu forse dirai che dopo quel limite superato ci sarà un altro limite da superare e così via, ma questo superamento è un uscire dall'immobilismo e dalla rassegnazione del concetto.
    Il sistema del superamento è valido realmente in noi sin dalla nascita e ci accompagna sino alla morte, limite estremo ed invalicabile se non in teoria o per fede verso un ipotetico dio che ha il potere di conoscere e superare anche questo limite, ed ovviamente insegnarlo al discepolo.

  4. #34
    L'avatar di dietrologo
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Non capisco perché hai messo le apparizioni mariane e non, per esempio gli UFO, o i cerchi nel grano, o il Dalai Lama, o qualche altro santone, ce ne sarebbero tanti.
    Comunque sottolineata questa tua parzialità nell'esprimerti secondo il metodo di "tutta un'erba un fascio" oppure di "di notte tutti i gatti sono bigi" anche se è vero che in quei posti da te citati regna la notte più oscura, sono perfettamente d'accordo sulla tua idea di classificare il mondo in eroi e codardi, e spesso la storia ha dimostrato che sono gli eroi che muoiono per i codardi.
    Dici che è sbagliato fare "di tutta un'erba un fascio" ? e se si per quale motivo ?

  5. #35
    Damigella di Stocazzo L'avatar di AliceIsCrazy
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    [quote=crepuscolo;1147398]Non capisco perch




  6. #36
    Opinionista L'avatar di Senzanome
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    [QUOTE=AliceIsCrazy;1147375]Infatti non ho mai detto che
    Mai discutere con un idiota: ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza.
    Prima Legge di Hammond

  7. #37
    Damigella di Stocazzo L'avatar di AliceIsCrazy
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    [quote=Senzanome;1147611]Accademico? No, affatto, anzi.
    Guarda che l'"accademia" propende pi




  8. #38
    Opinionista L'avatar di Senzanome
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    E allora, spiegami, quale sarebbe il "passo successivo" di cui parli?
    E inoltre, quale sarebbe il percorso che IO avrei scelto?

    Ma soprattutto, se non sono l'unico a sapere di cosa si sta parlando (cosa che mai ho affermato, e ti sfido a dimostrare il contrario), dimmi da cosa proviene la TUA sicurezza di essere nel giusto. Io ho posso citare testi pagani, cristiani, buddhisti, islamici, taoisti per sostenere le mie tesi. Tu?
    Mai discutere con un idiota: ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza.
    Prima Legge di Hammond

  9. #39

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    [QUOTE=Kannon;1144854]Perch

  10. #40
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    Dici che è sbagliato fare "di tutta un'erba un fascio" ? e se si per quale motivo ?
    Per il semplice motivo che non esiste un filo d'erba identico all'altro, che molti si assomigliano questo è vero, infatti spesso ci sono molte voci ed un'unica testa. Io sono dell'avviso invece di avere una coscienza che potrebbe essere un filo d'erba e proprio perché quel filo d'erba è unico in vita perché si trova in quel determinato tempo ed in quel certo posto è diverso da tutti gli altri, così anche la mia coscienza, vuoi per le esperienze, vuoi per il tempo e per lo spazio in cui vivo si sente unica ed è sgradevole essere uniformato a tante coscienze considerate già morte da chi scrive, solo per il piacere di aver bisogno di prove certe, e che prove.

  11. #41
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    [QUOTE=AliceIsCrazy;1147531]Perch

  12. #42
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    Accademico? No, affatto, anzi.
    Guarda che l'"accademia" propende più verso un pensiero di tipo new-age, cioè "progressista", "evolutivo" e "coscienziale" piuttosto che quello che ho qui esposto, che altro non è che dottrina che puoi trovare in ogni esoterismo serio. E l'esoterismo non ha mai parlato di "libero pensiero", anzi, lo aborre totalmente come tipica follia umana ed epitome di tutto ciò che è anti-spirituale.
    Un pensiero realmente esoterico non può prescindere dalla affermazione della επιστήμη (epistème), della Verità, a dispetto del "libero pensiero", che altro non è che δὀξα (dòxa), opinione.

    Quella che metto in luce io è proprio questo: non è "artefatto di nozioni", è esposizione di un insegnamento. Il resto è speculazione personale basata sull'ignoranza (nel senso di non sapere). E non mi riferisco a te, ma all'esercizio del "libero pensiero" o della "opinione" quando non si basa sull'insegnamento di cui sopra.



    No, io ho detto ciò che ho detto, e cioè che il limite va indagato solo per comprenderlo in quanto tale e rendersi conto del "materiale" su cui poter lavorare. Se devi cominciare un lavoro non è saggio iniziare senza rendersi conto del materiale e degli utensili a disposizione. Non a caso la Massoneria usa una simbologia di tipo "architettonico" per esprimere esattamente questo concetto.
    Rendersi conto di ciò che si è è solo consapevolezza, non rassegnazione.
    Mi era sembrato di capire che la perfetta conoscenza di se e di conseguenza del Tutto, fosse situata in una posizione di contemplazione senza tempo, quindi statica, in quanto essere senza tempo. ma evidentemente avevo capito male.
    Infatti avevo intravisto il concetto di limite come irrilevante.
    Per questo ho alluso ad un continuo divenire come la medaglia di due facce, divenire in una faccia ed essere nell'altra faccia, ma subito dopo ancora divenire ed essere.
    Tu forse mi volevi dire che quando siamo in stato di grazia se così si può dire, è inutile andare avanti perché abbiamo messo già il piede nel posto migliore?

  13. #43
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    La perfetta conoscenza di sé, in quanto individuo, come può coincidere con la conoscenza del Tutto? E' piuttosto l'individuo che, partendo dalla perfetta conoscenza di sé, può cominciare quel viaggio che, se percorso nel modo giusto, gli permetterà di essere "Identico" al Tutto.
    Il problema è proprio che non tutti sono "pronti" per il percorso e spesso non se ne rendono conto, cercando di andare oltre quelli che sono, appunto, i propri limiti.
    Mai discutere con un idiota: ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza.
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  14. #44
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    La perfetta conoscenza di sé, in quanto individuo, come può coincidere con la conoscenza del Tutto? E' piuttosto l'individuo che, partendo dalla perfetta conoscenza di sé, può cominciare quel viaggio che, se percorso nel modo giusto, gli permetterà di essere "Identico" al Tutto.
    Il problema è proprio che non tutti sono "pronti" per il percorso e spesso non se ne rendono conto, cercando di andare oltre quelli che sono, appunto, i propri limiti.
    Quello che tu dici ha a che fare con l'esserci?
    Scusa se ti faccio domande che possono sembrare un po' sciocche ma non conosco molto sui pensieri o le tecniche indiane,ho letto interamente,anche se dispongo di alcuni libri, un libro di Gopi Krishna intitolato: Kundalini, l'energia evolutiva dell'uomo.
    Ultima modifica di crepuscolo; 13-03-2010 alle 21:26

  15. #45
    Damigella di Stocazzo L'avatar di AliceIsCrazy
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    E allora, spiegami, quale sarebbe il "passo successivo" di cui parli?
    E inoltre, quale sarebbe il percorso che IO avrei scelto?

    Ma soprattutto, se non sono l'unico a sapere di cosa si sta parlando (cosa che mai ho affermato, e ti sfido a dimostrare il contrario), dimmi da cosa proviene la TUA sicurezza di essere nel giusto. Io ho posso citare testi pagani, cristiani, buddhisti, islamici, taoisti per sostenere le mie tesi. Tu?
    [SIZE=2]Se non sbaglio si parlava della coscienza e della sua evoluzione. Il passo successivo




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