[QUOTE=Spaitek;1153103]Mi sembra una speculazione pi
[QUOTE=Spaitek;1153103]Mi sembra una speculazione pi
[I][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Ges
[QUOTE=marimba;1153130]
Mi limito ad osservare che la prima obiezione che fai stride un pochino con la lucidit
[QUOTE=Spaitek;1153183]Il fatto
[QUOTE=christian;1153301] Ma
Moderatore Arte e letteratura
terra
Quote:
marimba
Ho l'impressione che si continui a confondere tra l'evoluzionismo genetico e quello sociale, che ho improvvidamente introdotto. Ma siccome su questo abbiamo già ricevuto un ammonimento per Fuori Tema, ti inviterei se desideri ad aprire una discussione apposita.Mi limito ad osservare che la prima obiezione che fai stride un pochino con la lucidità dei ragionamenti logici ai quali ti appelli sempre. Ma immagino che te ne sarai già accorto.
Ultima modifica di marimba; 24-03-2010 alle 09:23
[I][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Ges
Non sono solo paure "simboliche", sono propriamente paure irrazionali.
Io penso che analogamente, allora, potremmo anche ipotizzare una qualsiasi altra "teoria evoluzionistica sociale" che abbia come conseguenza la xenofobia, ad esempio. Potremmo supporre che la conservazione dei tratti somatici della propria gente sia un desiderio sociale frutto dell'evoluzione, e da qui deriverebbe la non accettazone dello straniero o dell'individuo dotato di un diverso colore della pelle.
Ma ripeto: sono solo speculazioni pseudoscientifiche.
Sì, è molto interessante capire da dove provengano molte delle nostre paure irrazionali... ma penso sia molto più importante capire che, appunto, sono irrazionali e quindi da debellare. Tantopiù che questa non è la sezione "Scienza"... ma la sezione "Nonsologay".
Ultima modifica di Spaitek; 24-03-2010 alle 11:26
----->Comperate i miei occhiali<-----
non ricordo, sorry.
Moderatore Arte e letteratura
terra
Beh, il titolo della discussione è "omosessualità e genetica", non credevo di essere andato ot
Confesso di non aver capito bene il ragionamento che hai fatto sulla "teoria evoluzionistica sociale".
Una cosa però mi sembra scontata: l'aspetto morale e sociale non vengono giustificati o condannati sulla base della genetica o della neurobiologia. L'aggressività ad esempio ha sicuramente alla base meccanismi genetici e neurobiologici, questo non significa approvare l'omicidio o la tortura. Mi sembra ovvio.
Concordo con te: la maggior parte delle nostre paure sono irrazionali. La teoria cognitivo-comortamentale spiega tutti i disturbi e le sofferenze psicologiche proprio in questi termini. Noi stessi costruiamo la nostra infelicità a causa di tanti errori cognitivi ed emotivi. Quello che intendevo dire col "simbolico" è che a differenza degli altri animali, l'uomo ha una dimensione culturale, cioè la capacità di simbolizzazione. Questo fa sì che possiamo temere e difenderci (attacco - fuga) da pericoli che sono simbolici: la vergogna per un fallimento, non essere accettati socialmente, essere inadeguati affettivamente etc. Non sono pericoli come quelli degli animali che devono salvare la pelle. Ma il nostro sistema nervoso si è costruito con gli stessi circuiti che servivano a salvarci la pelle. Ora li riutilizza anche per questi altri pericoli. Volevo solo spiegare questo.
Detto ciò, riguardo all'omosessualità do per scontato che nessuna persona civile possa approvare il rifiuto o la discriminazione dei gay. Così come la xenofobia (che tra l'altro leggevo è in forte crescita in Italia), il sessismo o altre forme di discriminazione. Ma questo non in base agli studi di genetica: al di là delle cause per cui una persona è omosessuale, è una persona e in quanto tale ne accetto la dignità e il valore.
Ultima modifica di christian; 24-03-2010 alle 20:12
Ad essere pignoli, secondo me sì... perchè il titolo è "omosessualità e genetica", non "omofobia e genetica".
Quindi dalla boutade di Marimba in poi è tutto un po' OT, ma pazienza.
Tra l'altro, se è vero che l'omosessualità è una variante naturale della sessualità umana, al pari dell'eterosessualità, e derivante da una predisposizione genetica...
Non si può dire altrettanto dell'omofobia... che è semplicemente un'atteggiamento sociale dettato da pregiudizi ideologici irrazionali, e IN OGNI CASO da condannare senza giustificazioni di alcuna sorta.
Dicevo solo che, così come si possono fare speculazioni parascientifiche sulle cause dell'omofobia, al pari si possono fare sulle cause della xenofobia (e infatti ne ho ipotizzata una nel mio post precedente: prova a rileggerla).
Perfetto. Sarà stato anche scontato, ma era comunque doveroso dirlo.
Ultima modifica di Spaitek; 25-03-2010 alle 00:19
[QUOTE=Spaitek;1153837]Tra l'altro, se
E' quello che mi chiedo anche io.
Un omosessuale maschio non ha necessariamente comportamenti femminili, come non necessariamente una donna lesbica ha comportamenti maschili.
Non è un semplice scambio di ruoli. E anzi, a proposito di ruoli, bisogna tenere conto del fatto che nell'essere umano sono socialmente costituiti e questo aggiunge complessità alla questione.
Dunque non credo si possa ridurre tutto al semplice scambio del gene fruitless (o quale per lui), parlando di persone.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=Spaitek;1153862]Non capisco in quale modo le osservazioni 1 (condivisibile) e 2 (da dimostrare, soprattuto per quanto riguarda la transessualit