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Discussione: Poesie

  1. #151
    Opinionista L'avatar di darklazy
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    tra isole e monti,tra laghi e fiumi..a 789km da Heidi!
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    [COLOR="Blue"]le poesie che avete citato son tutte bellissime e potrei elencarvi 1 miriade di altre poesie altrettanto belle ma... forse la pi

  2. #152
    malinconico pazzo L'avatar di =lorus=
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    "Soldati"
    si sta
    come d'autunno
    sugli alberi
    le foglie
    Giuseppe Ungharetti

  3. #153
    Orribile grassone L'avatar di Zazzauser
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    Bellissima questa di Ungaretti anche se ne preferisco altre.
    [I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci

  4. #154
    Orribile grassone L'avatar di Zazzauser
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    GIUSEPPE UNGARETTI

    Veglia (23 dicembre 1915)

    Un'intera nottata
    buttato vicino
    a un compagno
    massacrato
    con la sua bocca
    digrignata
    volta al plenilunio
    con la congestione
    delle sue mani
    penetrata
    nel mio silenzio
    ho scritto
    lettere piene d'amore.
    Non sono mai stato
    tanto
    attaccato alla vita.
    [I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci

  5. #155
    Opinionista L'avatar di pavese78
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    Ungraetti

    Giunone

    Tonda quel tanto che mi da tormento
    distacchi la tua coscia di sull'altra
    dilati la tua furia un'acre notte.
    Il sito con parte della mia vita dentro...
    www.marcolimiti.info

    ------------------------------------------------------
    Ero felice, solo non mi rendevo conto che ero felice Woody Allen
    ------------------------------------------------------
    i libri di una piccola casa editrice possono regalare grandi emozioni!
    www.progettocultura.it

  6. #156
    Mario Luzi
    La notte lava la mente



    [I]Poco dopo si
    Membro del Consiglio degli Admin


    [RIGHT][I]L'ironia

  7. #157
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    Un organetto suona per la via
    la mia finestra è aperta e vien la sera
    sale dai campi alla stanzuccia mia
    un alito gentil di primavera.

    Non so perchè mi tremano i ginocchi
    non so perchè mi sale il pianto agli occhi

    Ecco, chino la testa in sulla mano
    e penso a te che sei cosi lontano.

  8. #158
    Banana L'avatar di Ailis
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    La mia preferita è "La pioggia nel pineto" di Gabriele D'annunzio

    Taci. Su le soglie
    del bosco non odo
    parole che dici
    umane; ma odo
    parole più nuove
    che parlano gocciole e foglie
    lontane.
    Ascolta. Piove
    dalle nuvole sparse.
    Piove su le tamerici
    salmastre ed arse,
    piove sui pini
    scagliosi ed irti,
    piove sui mirti
    divini,
    su le ginestre fulgenti
    di fiori accolti,
    sui ginestri folti
    di coccole aulenti,
    piove sui nostri volti
    silvani,
    piove sulle nostre mani
    ignude,
    sui nostri vestimenti
    leggieri,
    su i freschi pensieri
    che l'anima schiude
    novella,
    su la favola bella
    che ieri
    l'illuse, che oggi m'illude,
    o Ermione
    Odi? La pioggia cade
    su la solitaria
    verdura
    con un crepitio che dura
    e varia nell'aria
    secondo le fronde
    più rade, men rade.
    Ascolta. Risponde
    al pianto il canto
    delle cicale
    che il pianto australe
    non impaura,
    nè il ciel cinerino.
    E il pino
    ha un suono, e il mirto
    altro suono, e il ginepro
    altro ancora, stromenti
    diversi
    sotto innumerevoli dita.
    E immersi
    noi siam nello spirto
    silvestre,
    d'arborea vita viventi;
    e il tuo volto ebro
    è molle di pioggia
    come un foglia,
    e le tue chiome
    auliscono come
    le chiare ginestre,
    o creatura terrestre
    che hai nome
    Ermione.
    Ascolta, ascolta. L'accordo
    delle aeree cicale
    a poco a poco
    più sordo
    si fa sotto il pianto
    che cresce;
    ma un canto vi si mesce
    più roco
    che di laggiù sale,
    dall'umida ombra remota.
    più sordo e più fioco
    s'allenta, si spegne.
    Sola una nota
    ancora trema, si spegne,
    risorge, treme, si spegne.
    Non s'ode voce del mare.
    Or s'ode su tutta la fronda
    crosciare
    l'argentea pioggia
    che monda,
    il croscio che varia
    secondo la fronda
    più folta, men folta.
    Ascolta.
    La figlia dell'aria
    è muta; ma la figlia
    del limo lontane,
    la rana,
    canta nell'ombra più fonda,
    chi sa dove, chi sa dove!
    E piove su le tue ciglia,
    Ermione.
    Piove su le tue ciglia nere
    sì che par tu pianga
    ma di piacere; non bianca
    ma quasi fatta virente,
    par da scorza tu esca.
    E tutta la vita è in noi fresca
    aulente,
    il cuor nel petto è come pesca
    intatta,
    tra le palpebre gli occhi
    son come polle tra l'erbe,
    i denti negli alveoli
    son come mandorle acerbe.
    E andiam di fratta in fratta,
    or congiunti or disciolti
    (e il verde vigor rude
    ci allaccia i malleoli
    c'intrica i ginocchi)
    chi sa dove, chi sa dove!
    E piove su i nostri volti
    silvani,
    piove sulle nostre mani
    ignude,
    sui nostri vestimenti
    leggieri,
    su i freschi pensieri
    che l'anima schiude
    novella,
    su la favola bella
    che ieri
    m'illuse, che oggi t'illude,
    o Ermione.
    "Nulla si sa, tutto si immagina"
    Federico Fellini

  9. #159
    Opinionista L'avatar di Giusy
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    Saprai che non t'amo e che t'amo
    Pablo Neruda
    Saprai che non t'amo e che t'amo
    perché la vita è in due maniere,
    la parola è un'ala del silenzio,
    il fuoco ha una metà di freddo.

    Io t'amo per cominciare ad amarti,
    per ricominciare l'infinito,
    per non cessare d'amarti mai:
    per questo non t'amo ancora.

    T'amo e non t'amo come se avessi
    nelle mie mani le chiavi della gioia
    e un incerto destino sventurato.

    Il mio amore ha due vite per amarti.
    Per questo t'amo quando non t'amo
    e per questo t'amo quando t'amo.
    [COLOR="Teal"]...perch

  10. #160
    Opinionista L'avatar di Giusy
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    Ho sceso, dandoti il braccio
    Eugenio Montale
    Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
    E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
    Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
    Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
    Le coincidenze, le prenotazioni,
    le trappole, gli scorni di chi crede
    che la realtà sia quella che si vede.

    Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
    Non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
    Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
    Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
    erano le tue.

    QUESTA L'ADORO...
    [COLOR="Teal"]...perch

  11. #161
    Opinionista L'avatar di pavese78
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    IL sogno di John Donne (1572 - 1631)

    Per nessun altro, amore, avrei spezzato
    questo beato sogno.
    Buon tema per la ragione,
    troppo forte per la fantasia.
    Sei stata saggia a svegliarmi. E tuttavia
    tu non spezzi il mio sogno, lo prolunghi.
    Tu così vera che pensarti basta
    per fare veri i sogni e storia le favole.
    Entra tra queste braccia. Se ti sembrò
    più giusto per me non sognare tutto il sogno,
    ora viviamo il resto.

    Come un lampo o un bagliore di candela
    i tuoi occhi, non già il rumore, mi destarono.
    Così (poichè tu ami il vero)
    io ti credetti sulle prime un angelo.
    Ma quando vidi che mi vedevi in cuore,
    che conoscevi i miei pensieri meglio di un angelo,
    quando interpretasti il sogno, sapendo
    che la troppa gioia mi avrebbe destato
    e venisti, devo confessare
    che sarebbe stato sacrilegio crederti altro da te.

    Il venire, il restare ti rivelò: tu sola.
    Ma ora che ti allontani
    dubito che tu non sia più tu.
    Debole quell'amore di cui più forte è la paura,
    e non è tutto spirito limpido e valoroso
    se è misto di timore, di pudore, di onore.
    Forse, come le torce
    sono prima accese e poi spente, così tu fai con me.
    Venisti per accendermi, vai per venire. E io
    sognerò nuovamente
    quella speranza, ma per non morire.


    Genio assoluto fra i poeti d'amore!!!!!!!!1
    Il sito con parte della mia vita dentro...
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  12. #162
    Orribile grassone L'avatar di Zazzauser
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    [QUOTE=Giusy]Saprai che non t'amo e che t'amo
    Pablo Neruda
    Saprai che non t'amo e che t'amo
    perch
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  13. #163
    Off-topic!

    Come da decisione comune col creatore dell'altro thread, unisco le discussioni.


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    [RIGHT][I]L'ironia

  14. #164
    Nuda sei semplice (Cento sonetti d'amore, XXVII)

    Nuda sei semplice come una delle tue mani,
    liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
    hai linee di luna, strade di mela,
    nuda sei sottile come il grano nudo.
    Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
    hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
    nuda sei enorme e gialla
    come l'estate in una chiesa d'oro.
    Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
    curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
    e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
    come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
    la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
    e di nuovo torna a essere una mano nuda.

    - Pablo Neruda

    anche l'erotismo può essere elegante e raffinato!

    ps...un omaggio a chi volle che questa poesia fosse anche mia
    Ultima modifica di printempsdouce; 08-04-2006 alle 12:16

  15. #165
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    Quando tu dormirai dimendicata
    sotto la terra grassa
    e la croce di Dio sarà piantata
    ritta sulla tua cassa.
    Quando ti crolleran marce le gote
    entro i denti malfermi
    e nelle occhiaie tue fetenti e vuote
    brulicheranno i vermi..

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