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O Notte
Dall'ampia ansia dell'alba
Svelata alberatura.
Dolorosi risvegli.
Foglie, sorelle foglie,
Vi ascolto nel lamento.
Autunni,
Moribonde dolcezze.
O giovent�,
Passata � appena l'ora del distacco.
Cieli alti della giovent�,
Libero slancio.
E gi� sono deserto.
Preso in questa curva malinconia.
Ma la notte sperde le lontananze.
Oceanici silenzi,
Astrali nidi d'illusione,
O notte.
G.UNGARETTI
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E ora
che avete nascosto i cannoni fra le magnolie,
lasciateci un giorno senz'armi sopra l'erba
al rumore dell'acqua in movimento,
delle foglie di canna fresche tra i capelli
mentre abbracciamo la donna che ci ama.
SALVATORE QUASIMODO
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I lamenti di un icaro
Gli amanti delle prostitute
sono allegri, gagliardi e ben pasciuti;
quanto a me, ho le braccia a pezzi
a forza di abbracciare nuvole!
� grazie agli incomparabili astri
che ardono nel profondo del cielo
che i miei occhi consunti
non vedono che ricordi di soli.
Vanamente ho preteso di trovare
la fine e il centro dello spazio!
Sento che la mia ala si spezza
sotto non so che occhio di fuoco!
e arso dall'amore del bello,
non avr� l'onore supremo
di dare il mio nome all'abisso
che mi servir� da tomba.
Charles Baudelaire
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Juliette
Faccio tutto ci� che posso
perch� il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque.
V. HUGO
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VIVIAMO IN TEMPI INFAMI
Viviamo in tempi infami
dove il matrimonio delle anime
deve suggellare l'unione dei cuori;
in quest'ora di orribili tempeste
non � troppo aver coraggio in due
per vivere sotto tali vincitori.
Di fronte a quanto si osa
dovremo innalzarci,
sopra ogni cosa, coppia rapita
nell'estasi austera del giusto,
e proclamare con un gesto augusto
il nostro amore fiero, come una sfida.
Ma che bisogno c'� di dirtelo.
Tu la bont�, tu il sorriso,
non sei tu anche il consiglio,
il buon consiglio leale e fiero,
bambina ridente dal pensiero grave
a cui tutto il mio cuore dice: Grazie!
PAUL VERLAINE
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Libra
I wandered lonely as a cloud
That floats on high o'er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host, of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze.
Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.
The waves beside them danced; but they
Out-did the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
In such a jocund company:
I gazed--and gazed--but little thought
What wealth the show to me had brought:
For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.
W.Wordsworth
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Davanti a S.Guido
Sette paia di scarpe ho consumate
Di tutto ferro per te ritrovare,
Sette verghe di ferro ho logorate
per appoggiarmi nel fatale andare,
Sette fiasche di lacrime ho colmate
Sette lunghi anni di lacrime amare:
Tu dormi alle mie grida disperate,
Il gallo canta e non ti vuoi svegliare.
GIOSUE' CARDUCCI
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La Farfalla
L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo cos� intenso, cos�
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una goccia bianca
- cos� gialla, cos� gialla! -
l'ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sar� gi� la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
Pavel Friedann
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Brindisi
Nulla, una schiuma, vergine verso
solo a indicare la coppa;
cos� al largo si tuffa una frotta
di sirene, taluna riversa.
Noi navighiamo, o miei diversi
amici, io di gi� sulla poppa
voi sulla prora fastosa che fende
il flutto di lampi e d'inverni;
una bella ebbrezza mi spinge
n� temo il suo beccheggiare
in piedi a far questo brindisi
solitudine, stella, scogliera
a tutto quello che valse
il bianco affanno della nostra vela.
St�phane Mallarm�
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Non solo il fuoco
Ahi, s�, ricordo,
ahi, i tuoi occhi chiusi
come pieni dentro di luce nera,
tutto il tuo corpo come una mano aperta,
come un grappolo bianco della luna,
e l'estasi,
quando un fulmine ci uccide,
quando un pugnale ci ferisce nelle radici
e una luce ci spezza la chioma,
e quando
di nuovo
torniamo alla vita,
come uscissimo dall'oceano,
come tornassimo feriti
dal naufragio
tra le pietre e l'alghe rosse.
Ahi, vita mia,
non solo il fuoco tra noi arde,
ma tutta la vita,
la semplice storia,
l'amore semplice
di una donna e d'un uomo
uguali a tutti gli altri.
Pablo Neruda
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SON TANTO BRAVA
Son tanto brava lungo il giorno.
Comprendo, accetto, non piango.
Quasi imparo ad aver orgoglio
quasi fossi un uomo.
Ma, al primo brivido di viola in cielo
ogni diurno sostegno dispare.
Tu mi sospiri lontano:
<Sera, sera dolce e mia!>
Sembrami d'aver fra le dita la
stanchezza di tutta la terra.
Non son pi� che sguardo,
sguardo sperduto, e vene.
SIBILLA ALERAMO
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O TERRA ASPETTAMI
Riportami, o sole,
al mio destino agreste,
pioggia del vecchio bosco,
riportami il profumo e le spade
che cadevano dal cielo,
la solitaria pace d'erba e pietra,
l'umidit� dei margini del fiume,
il profumo del larice,
il vento vivo come un cuore
che palpita tra la scontrosa massa
della grande araucaria.
Terra, rendimi i tuoi doni puri,
le torri del silenzio che salirono
dalla solennit� delle radici:
voglio essere di nuovo ci� che non sono stato,
imparare a tornare cos� dal profondo
che fra tutte le cose naturali
io possa vivere o non vivere: non importa
essere un'altra pietra, la pietra oscura,
la pietra pura che il fiume porta via.
PABLO NERUDA
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Alla vita
Amici ci aspetta una barca e dondola
nella luce ove il cielo s'inarca
e tocca il mare, volano creature pazze ad amare
il viso d'Iddio caldo di speranza
in alto in basso cercando
affetto in ogni occulta distanza
e piangono: noi siamo in terra
ma ci potremo un giorno librare
esilmente piegare sul seno divino
come rose dai muri nelle strade odorose
sul bimbo che le chiede senza voce.
Amici dalla barca si vede il mondo
e in lui una verit� che precede
intrepida, un sospiro profondo
dalle foci alle sorgenti;
la Madonna dagli occhi trasparenti
scende adagio incontro ai morenti,
raccoglie il cumulo della vita, i dolori
le voglie segrete da anni sulla faccia inumidita.
Le ragazze alla finestra annerita
con lo sguardo verso i monti
non sanno finire d'aspettare l'avvenire.
Nelle stanze la voce materna
senza origine, senza profondit� s'alterna
col silenzio della terra, � bella
e tutto par nato da quella.
Mario Luzi
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La vecchia del sonno
Centanni ha la vecchia.
Nessuno la vide aggirarsi nel giorno.
Sovente la gente la trova a dormire
vicino alle fonti:
nessuno la desta.
Al dolce romore dell'acqua
la vecchia s'addorme,
e resta dormendo nel dolce romore
dei giorni dei giorni dei giorni...
ALDO PALAZZESCHI
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Pensiero, io non ho pi�
Pensiero, io non ho pi� parole.
Ma cosa sei tu in sostanza?
qualcosa che lacrima a volte,
e a volte d� luce....
Pensiero, dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei cosi ardito vorace,
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca
come ha gi� fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,
e cosi possa perderti
nell'antro della follia.
ALDA MERINI
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