Kefa = Pietra, Roccia
Kefa = Pietra, Roccia
amate i vostri nemici
Che persista per 2000 anni non vuol dire che continuerà per altri 2000. E' semplicemente un sistema fatto ad opera d'arte che attanaglia l'individuo per le sue paure o per la sua ignoranza e se lo stringe vicino.
Può essere anche questione d'abitudine, dato che molti si definiscono "cristiani non praticanti" (o come li chiamo io "cristiani ipocriti"). Come se quel "cristiano" stesse a significare italiano.
Un esempio attuale potrebbe essere il famoso crocifisso, definito da molti "il nostro simbolo", quello di noi italiani, la nostra identità. Peccato che a parere mio rappresenterebbe meglio la nostra nazione una pizza appesa al muro, oppure un'immagine di Dante, dato che il crocifisso simboleggia una comunità di gente che va ben oltre i limiti nazionali italiani. Naturalmente è tutto contestabile.
Io non aderisco a nessuna dottrina religiosa, anche se a molti piace pensarmi ateo o cristiano, ma nonostante tutto sento in me una certa religiosità che mi spinge non a tollerare il prossimo, ma a rispettarlo.
Ringrazio Bruco per il benvenuto e rispondo alla tua perplessità.
Volendo dirla tutta sono già alcuni anni che sto maturando riflessioni in riguardo, che sin dai 12 anni (ora ne ho 16) mi hanno spinto ad allontanarmi dalla chiesa e dal cosidetto catechismo, rifiutandomi addirittura di fare la cresima. Certo, è un comportamento anomalo e ha avuto le sue ripercussioni sul prossimo, sopratutto sui miei coetanei che mi domandavano il perché non mi fossi cresimato, come per dire "cretino hai perso un'occasione per farti regalare il cellulare nuovo". Bene, forse io che non sono cristiano conosco la religione cristiana meglio di tutti loro e sinceramente a 12 anni ero consapevole di non essere pronto a dichiararmi ufficialmente cristiano con quel sacramento.
Molto probabilmente se non ci fosse stato "il regalo" per la cresima, me la sarei anche fatta, perché avrei scorto quel sentimento puro che mi univa con gli altri, sopratutto in una tenera età come quella.
Ciò che mi è apparso è stato l'opposto: mi sono sentito come un pesce che viene avvicinato con un esca appetibile per poi essere divorato da chi, al posto di Dio, si prende il lusso di gestire i miei timori.
Ultima modifica di Chaos; 20-04-2010 alle 15:37
La pizza anziche' il Crocifisso. Sei stato coerente a non aver fatto la Cresima, Chaos
amate i vostri nemici
Se come sostengono molti il crocifisso debba adempiere al suo ruolo di simbolo di una nazione, ritengo sia più coerente una pizza per i motivi sopracitati. Nulla di persona o contro la religione cristiana, solamente una questione di pura logica.
Se poi ne vogliamo fare una questione di conflitto tra dottrine religiose il compromesso esiste se: o si è disposti ad accettare quel crocifisso come "un uomo morto per la salvezza del prossimo" e non come "il figlio di Dio morto per la salvezza del prossimo", oppure inserendo tutti i simboli religiosi di TUTTE le dottrine italiane.
L'italia e l'Europa hanno una storia e una cultura precise, Chaos. Non possiamo sotterrarle o definirle di scarsa importanza, scusa. Le nostre chiese, le nostre opere d'arte, i nomi delle nostre vie, piazze, paesi andrebbero altrimenti cambiati, non credi? Eppoi, se magari a Medina o a Sanah facessero altrettanto col Crocifisso, forse una qualche discussione potrebbe anche essere intavolata, non credi?
amate i vostri nemici
Il messaggio, indubbiamente. E' un messaggio d'amore universale. Che lo si creda Figlio di Dio o meno. Lo Stato non e' un'entità asettica, priva di valori....riconoscere il Crocifisso come sintesi e culmine di una certa etica, di una certa storia, di precise radici culturali, secondo me e' importante.
Ciao, a domani. Piacere d'aver fatto la tua conoscenza.
amate i vostri nemici
[QUOTE=conogelato;1165547]Il messaggio, indubbiamente. E' un messaggio d'amore universale. Che lo si creda Figlio di Dio o meno. Lo Stato non e' un'entit