Liberamente ispirato al thread catalogo di Maddy. Mi chiedo e vi chiedo, fino a che punto parlare di partner ideale abbia senso, perch
Liberamente ispirato al thread catalogo di Maddy. Mi chiedo e vi chiedo, fino a che punto parlare di partner ideale abbia senso, perch
credo che in linea di massima ci si innamori di persone fondamentalmente affini a noi o che comunque in qualche maniera ci completano. Ciò significa incontrare un qualcuno che abbia determinate caratteristiche, cui gravitano attorno componenti quali fascino, carisma, indole etc...
Avere la consapevolezza di quali sono queste caratteristiche che riteniamo affini alle nostre e/o ci completano, probabilmente contribuisce a delinare, quantomeno caratterialmente, il famigerato "patner ideale".
Sebbene trovarlo sia anche in buona parte fortuna.
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Porto addosso le ferite di tutte le battaglie che ho evitato.
(F. Pessoa)
Come ho già scritto nell'altro 3d, per me il concetto di ideale trascende da quello che comunemente gli si attribuisce. Il partner ideale diventa tale quando ti rendi conto che la combinazione tra te e lui funziona, quando ti accorgi che viaggiate sulla stessa lunghezza d'onda, quando le vostre personalità si fondono nel modo giusto... dunque è naturale che sia quello che ami, e che a sua volta ti ama: il suo essere ideale non può infatti essere deciso a priori, ma solo a storia già consolidata.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Il partner ideale non è chi soddisfa le tue aspettative ma chi si complementa con te creando un valore aggiunto nella coppia , come un buon socio in affari , potrebbe non viaggiare nella stessa lunghezza d'onda perché più avanti o viceversa , il rischio del ristagno nella coppia chiamata anche noia porterà alla incomprensione e accusa reciproca che quando va bene si risolve con un semplice addio
non mi sono mai soffermata sulle caratteristiche "ideali", anche perchè ogni persona le può soddisfare in modo diverso.
So per certo che nn riuscirei a stare con una persona troppo diversa da me, magari troppo musona.. può anche essere l'uomo più buono del mondo ma un musone accanto a me non durerebbe neanche 36 ore.. quindi sì, ci sono delle caratteristiche che devono far parte del carattere del mio partner e molto spesso coincidono con le mie.
non escludo di innamorarmi di una bionda, ma il 99% delle mie partner sono sempre state more! Forse un minimo di ideale esiste no?
PS: come si calcola il 99% di zero???
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Non credo di avere un tipo ideale, benché guardando indietro alle mie varie storie e/o cotte qualche caratteristica comune a tutte c'è.
Ad esempio erano tutte (o molte di esse) persone estremamente emotive, ognuna a suo modo. Anche se razionalmente non lo direi parte del mio ideale, evidentemente qualcosa in questo mi attrae.
Pensandoci su credo che non riuscirei mai ad avere una storia con una persona politicamente troppo distante da me e con una persona troppo pessimista/negativa o al contrario troppo goliardica.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
In linea di massima mi trovo d'accordo con dark lady, uno pu
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[B][I][FONT="Verdana"][COLOR="Blue"]La realt
E' un problema che credo non si porrebbe se tutti fossimo in grado di distinguere tra amore e pulsioni dell'area genitale.
Quando ami e ti senti completo, appagato, quella
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
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