Chi non vorrebbe essere l'allenatore del Real Madrid? Mourinho ha vinto tutto quest'anno e in Italia non voleva più stare. Ha fatto bene a trasferirsi.

Non capisco invece le scelte della società spagnola. Cambia un allenatore a stagione da 7 anni. Anche negli anni '90 identica cosa. Non è una questione di vittorie, perchè di Capello e del suo gioco pratico non vedevano l'ora di liberarsene, malgrado due campionati vinti. Peggio con Del Bosque, che aveva vinto tutto ma non poteva garantire quel gioco spettacolare (leggasi squilibrio) che l'arrivo di Beckham al posto di Makelele assicurava (!!??).

Adesso si affidano all'ultimo dei "mohicani", forse il più bravo di sempre. Ma un tempo (l'altro ieri) le vittorie a Madrid non interessavano se non erano accompagnate dal gioco più bello del pianeta. Hanno cambiato idea? Pur di superare il Barcellona in classifica, forse sapendo che non potranno mai superarlo per qualità tattica e tecnica, si affidano al portoghese e alla sua capacità dialettica per trasformare un gioco privo di valore in oro colato?

Seguiremo Mou nel Real per conoscere la risposta.