[QUOTE=crepuscolo;1185761]Domandatelo da solo, e pensa quando eri bambino e ti portava tanti regali, eri felice o indifferente? Ma non hai capito che babbo natale era tuo padre e tua madre e la loro bont
[QUOTE=crepuscolo;1185761]Domandatelo da solo, e pensa quando eri bambino e ti portava tanti regali, eri felice o indifferente? Ma non hai capito che babbo natale era tuo padre e tua madre e la loro bont
CONIGLIO MANNARO
"Ci sono amori che durano il tempo di uno sguardo e rivoluzioni che vivono lo spazio di un mattino, sono forse per questo meno importanti di certi compromessi scellerati che incatenano tutta una vita?"
Gianni-Emilio Simonetti
La calma
In altre parole, stai dicendo che "Dio" per te è una metafora di qualcos'altro?
Bene, stai facendo progressi...
Adesso ti manca solo di capire che non c'è bisogno di credere in un feticcio per essere felici...
Così come qualcuno è riuscito a fare a meno di Babbo Natale (crescendo), c'è anche qualcuno che fa a meno degli dèi. Gli atei sono la dimostrazione vivente di questo fatto...
Io credo che tu menta quando dici di non conoscere Gesù.
A dir la verità, di persona non lo conosco neanch'io, ma poi il verbo conoscere è molto impegnativo; al tempo di Gesù conoscere identificava spesso possedere; una superstizione era avere un nome segreto che nessuno conoscesse, dava l'immunità alla possessione diabolica. Gesù quando attraversò il lago Tiberiade approdò con i discepoli nella terra dei Geraseni, gente semi-pagana, e guarì un indemoniato che si aggirava di notte per i cimiteri ( oggi diremmo un necrofilo), ma prima gli comandò di riferirne il nome proprio per sradicare questa credenza del nome che risaliva addirittura ai tempi di Salomone quando gli ebrei importarono dall'Egitto molti magici concetti millenari.
Quindi quando leggo il vangelo od altri libri su pensieri indiani o cinesi, non ho mai la presunzione di possedere ma di conoscere; poi se ciò che conosci ti piace puoi anche condividerlo con altri ma solo per un confronto produttivo od anche per altrettanta semplice conoscenza, mai per convincere; anch'io, se non ne sono più che convinto da solo, è difficile che mi impossessi di pensieri altrui. Su quello che dice il prossimo si fa sempre un vaglio mentale, poi può interessare oppure no.
Ultima modifica di crepuscolo; 29-05-2010 alle 15:00
[QUOTE=Bruco;1185182]Che cosa fai? Anche tu inizi a non rispondere quando ti trovi in difficolt
....del doman non v'è certezza. Se fossi sicuro di sbagliare non ve lo avrei accennato; su questo, conoscendomi, sono sicuro...ma il di più non può essere insegnato deve essere vissuto e sperato personalmente, altrimenti che fede sarebbe, molle come una molla che ondeggia un po' qua ed un po' là. Infatti la molla non può reggere a lungo.
[QUOTE=Bruco;1185668]Per il momento, a rimanere "fulminati" dalla delusione sono i credenti cristiani che, dopo duemila anni ancora non hanno compreso che qualcuno li sta prendendo per il culo; e il bello
Da quello che dici intuisco che la tua idea di Dio è errata: è più facile trovare Dio nel concreto che nell'astratto. E' l'idea che trasmette la chiesa che è peccaminosa in quanto ti battezza subito peccatore, ti induce così a servirti di lei per uscire da questo recinto di peccato in cui essa stessa ti ha introdotto sin dalla tenera età.
In molti casi recenti abbiamo visto anche come.
[QUOTE=Spaitek;1185773]In altre parole, stai dicendo che "Dio" per te
[QUOTE=erin;1185471]Io direi che preferisco le persone, [I]proprio perch
"Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l
[QUOTE=crepuscolo;1185785]ma l'uomo ci casca.
E allora dov'
"Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l
Crepuscolo, continui ad arrampicarti sugli specchi.
Mi devi dire solo lo scopo ultimo che ti ha spiegato Gesù e, non parlarmi del DNA che non centra nulla con la domanda.
Quello che affermi avviene anche nei batteri e in tutti i micro organismi e, per di più, lo sanno fare meglio di noi, poiché sono tre miliardi di anni che continuano a far sopravvivere le proprie razze, contro gli striminziti tre milioni di anni dell'uomo.
Mi devi spiegare quale è lo scopo ultimo religioso, non i vari meccanismi cellulari.
Per altro, ora mi sorge un dubbio, poiché se veramente lo sapessi, a quest'ora, da quel dì che lo avresti sviscerato.
Ultima modifica di Bruco; 29-05-2010 alle 20:23
[FONT="Lucida Console"][COLOR="Blue"]La fantasia
[QUOTE=PACE;1185839]Scusa, ma se tu sapessi di essere malato di cancro e che esiste un solo dottore capace di guarirti, non andresti da lui? Avete detto tutti - giustamente - che siamo malati di imperfezione, che siamo soggetti strutturalmente alla debolezza e alla precariet
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.