[quote=Vega;1235974]Zitti a nascondere lo pensi tu. In realt
[quote=Vega;1235974]Zitti a nascondere lo pensi tu. In realt
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Gli oggetti hanno la capacit
Scusa, riesci a trovarmi una qualche informazione che deriva dalle religioni e che entra a buon titolo in qualche disciplina scientifica?
L'utilità delle religioni nei confronti della scienza per quel che so è pari a zero.
Ci provo, credo che a livello del vedanta e nella massoneria si pu
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Gli oggetti hanno la capacit
Ci sarebbe una cosa importante da sapere e riguarda il "parlare facilmente le lingue"; ultimamente la scienza, non mi ricordo chi, ha dimostrato attraverso esperimenti su bambini appena nati e piccolissimi che tra le tante facoltà innate che i bambini posseggono già prima di nascere c'è "quella di essere predisposti a parlare e riconoscere il suono di tutte le lingue compreso l'eschimese.
Il ritornare bambini, semplici, puri e incontaminati, in diretto contatto con il divino, è stata sin nell'antichità un credo religioso ed oggi anche scientifico per via delle cellule altamente di cui è dotato lui ma anche noi.
Se vuoi accontentarti, Vega, sono contento anch'io altrimenti esempi scientifici come vuoi tu non esistono. Dio, nelle nostre teste c'è stato maggiormente sin dal periodo dell'ignoranza umana, ma in maniera errata perché legato al misterioso e terribile, ora Dio si sta pian piano togliendo gli abiti in cui i figli di Adamo l'anno vestito.
Spero che la scienza riesca a strappargli anche le mutande, magari durante una sbronza come successe a Noè il cui figlio si prese pure una maledizione per lui e per sua figliolanza (ma che centrava la moglie dico io) . Buono eh?
Forse col pane.
Ultima modifica di crepuscolo; 05-09-2010 alle 21:20
No che non mi accontento. Se trovassi magari qualche riferimento per capire meglio a cosa ti rifesci sui bambini ed il linguaggio, non sarebbe male.
Infatti, non si tratta di dimostrare la realt
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Gli oggetti hanno la capacit
Confrontandosi con la natura che lo circonda, l’essere umano osserva il suo naturale collegamento con il mondo animale, col quale condivide gran parte delle sue funzioni vitali, ma percepisce allo stesso tempo la sua singolarità e la sua emergenza. Egli è depositario di un’identità che appartiene solo a lui e che certamente suscita degli interrogativi quando giudicata sullo sfondo del suo ambiente, il pianeta terra, ma anche in un contesto di ben più larga scala, come quello dell’universo fisico. Da un punto di vista fenomenologico, la singolarità e l’emergenza dell’uomo si manifestano in molteplici modi: nella capacità di adattare a sé, in modo progettuale, l’ambiente in cui vive e di adattarsi convenientemente ad esso; nel linguaggio, che gli permette forme di comunicazione universali e simboliche che astraggono dalla concretezza e dall’immediatezza della sua vita istintiva ( SIMBOLO); nella sua capacità di comprensione del mondo naturale, di cui sa prevedere il comportamento e guidarne la trasformazione; nella sua continua tensione verso mete sempre maggiori di conoscenza e di volizione che costruiscono la sua storia. Ma la peculiarità dell’essere umano si riconosce in modo più generale nella sua capacità di cultura e nella presenza di una dimensione religiosa ( RELIGIONE), che lo conduce ad interrogarsi sul senso dell’esistenza, sulla libertà e la moralità dei suoi atti, sull’origine e sul fine di tutte le cose.
Fin dagli albori dell’epoca classica, la riflessione filosofica ha segnalato il motivo di tale emergenza nella presenza, nell’uomo, di un’ anima spirituale che trascende la materia e che lo pone pertanto in una condizione unica rispetto agli altri animali, conducendo così a definirlo, con Aristotele, come «animale razionale». Le “narrazioni delle origini” trasmesse dalle religioni della terra ne suggeriscono, sebbene con racconti di significati assai diversi, un suo collegamento con un mondo divino, dal quale l’essere umano avrebbe tratto in definitiva la sua origine. La rivelazione biblica colloca l’unicità e l’emergenza dell’uomo nella sua condizione di creatura fatta a immagine e somiglianza di un unico Dio ( CREAZIONE, II; VITA, IV), secondo una dignità che il messaggio del NT arricchirà con la vocazione a conformarsi al Dio-uomo, Gesù Cristo, la cui incarnazione e redenzione costituiscono la definitiva rivelazione e compimento della verità dell’uomo.
Lo studio della ricostruzione storica della comparsa e dello sviluppo dell’uomo sulla terra, attraverso la paleoantropologia, la biologia, l’etnologia e le discipline ad esse collegate, ha pertanto offerto un terreno di dibattito fra la religione e le scienze, specie a partire dal XIX secolo, quando si è cominciato a comprendere che tale ricostruzione poteva essere svolta solo in un quadro evolutivo, fatto di lunghi sviluppi e di lente trasformazioni ( EVOLUZIONE). Nel mondo occidentale, tale dibattito ha preso forma dapprima nel confronto, e poi nel tentativo di composizione, fra la narrazione biblica dell’origine dell’uomo ed i dati provenienti dalle scienze. In questo contributo ci occuperemo di questo tema secondo un itinerario principalmente paleoantropologico ed evolutivo, teso ad individuare l’identità biologica e culturale dell’essere umano, per accedere poi ad alcune risonanze di ordine filosofico e teologico, lasciando alle altri voci di quest’opera il compito di percorrere itinerari complementari, ma non indipendenti. Analogamente a quanto accade nel confronto fra scienza e fede in altre discipline, come ad esempio la cosmologia, i cammini esplorati dalla scienza per risalire ad una spiegazione “degli inizi” non vanno visti in alternativa dialettica con quanto, attraverso fonti e metodi diversi da quelli delle scienze sperimentali, l’uomo apprende circa “le sue origini”.
Se vi va' di approfondire e confrontarvi senza steccati ideologici....http://www.disf.org/Voci/121.asp
amate i vostri nemici
E' stata ed
Ciao, bentornata!
Il FIAT LUX della Genesi e il BIG-BANG, esplosione di luce.
amate i vostri nemici
[QUOTE=Vega;1235980]Scusa, riesci a trovarmi una qualche informazione che deriva dalle religioni e che entra a buon titolo in qualche disciplina scientifica?
L'utilit
Ultima modifica di Bruco; 24-09-2010 alle 20:09
[FONT="Lucida Console"][COLOR="Blue"]La fantasia
[QUOTE=fregi;1240784]E' stata ed
Ultima modifica di crepuscolo; 24-09-2010 alle 20:29