Risultati da 1 a 7 di 7

Discussione: Alan Turing

  1. #1
    Palloso Spagnolesco Permaloso L'avatar di Churchil
    Data Registrazione
    07/01/07
    Località
    Coru�a
    Messaggi
    2,428

    Alan Turing

    Una storia molto avvincente e tuttavia molto triste. Tratta da questo blog: http://barcomasgrande.blogspot.com/s...max-results=20


    ALAN TURING



    Il Profe

    1.938 dovette essere un anno importante per Alan Turin. Quell'anno si riprese il suo film preferito: Biancaneve e i sette nani. Si trovava affascinato col film di Disney fino al limite di andare a guardarlo regolarmente al cinema. Inoltre, quello stesso anno fu ingaggiato per lavorare in Bletchley Park, un reggia a Buckinghamshire, posto a cui si sarebbe incorporato in 1.939. Turing viveva in una pensione vicina e tutti i giorni andava al suo posto di lavoro nella sua bicicletta guasta. Giammai parlò con nessuno su quello che faceva in quella mole di mattoni, tutti coloro che lavoravano lì avevano giurato mantenere un assoluto segreto attorno il compito che si metteva in atto a Bletchley Park. Sua madre ricorda che l'unico che Alan le raccontò di quelli anni è che lavorava con molte donne. Decine di donne.

    A dire il vero gli abitanti di quel casermone, a parte delle donne, erano un gruppo abbastanza peculiare. C'erano matematici, fisici, e un subisso di tecnici ed ingegneri, i migliori che si avevano potuto trovare in ogni campo. Anche lavoravano lì esperti giocatori di scacchi, di bridge e i vincitori dei concorsi di cruciverba che organizzava il giornale Times. Fino a metà degli anni settanta non si rese noto quello che si stava facendo a Bletchley Park durante gli anni che durò la Seconda Guerra Mondiale. Il motivo di questa segretezza è che lì, in quella reggia isolata, era dove il servizio di intelligenzia britannico aveva deciso di stabilire la sua unità criptografica. Lì c'erano gli uomini incaricati di rompere i codici tedeschi e giapponesi.

    Turing era uno dei membri più importanti di questa strana comunità. A sua cura c'era il capannone 8, dove si cercava di decifrare il codice della Enigma, la macchina che i tedeschi usavano nelle loro comunicazioni militari. Era un personaggio strano che si assomigliava troppo allo stereotipo di scienziato sbadato come per riuscire a svolgersi socialmente. Parlava a malapena e quando lo faceva era di un modo tecnico, impiegando concetti matematici avanzati dando per scontato che se il loro interlocutore era interessato in parlare con lui è perché già aveva una base solida di conoscenze matematiche. Si stringeva i pantaloni con una corda e raro era il giorno in cui si ricordava di sbarbarsi o pettinarsi. I suoi sottoposti e i suoi compagni di lavoro si riferivano a lui come Il Profe (The Prof.)


    La bicicletta di Alan Turing

    Turing´s fond of the football field

    For geometric problems the touch lines yield


    Questa è parte del testo della canzone di fine corso cantata dai compagni di classe di Turing ed è abbastanza descrittiva: “A Turing gli piace il campo da calcio, poiché nella linea laterale risiede la soluzione dei problemi di geometria”. Sua madre anche ci offre un'immagine simile del piccolo genio in disegno “L'hockey, o veder crescere le margheritte”, dove possiamo vedere come Turing, mentre i suoi compagni giocano a hockey, rimaneva assorto osservando le piante che crescono in campo.

    Come già appuntavano i suoi professori, Turing divenne presto una figura di prima linea nel campo delle matematiche. L'area dove realizzò i più ragguardevoli avanzi, la logica, non era quello che si dice fra le meglio considerate; perlomeno fino a quando i lavori di Turing, Church, Newman e molti altri lo resero il più promettente dei rami matematici spalancando le porte dell'epoca dell'informazione.

    Turing studiò nelle migliori scuole -el King's College di Cambridge, Princeton- con i migliori professori -Hardy, Church, Newman- diventando uno dei geni più brillanti della sua epoca. Nel 1.936, ad esempio, pubblicò il suo famoso articolo “I numeri computabili” nel quale risolveva il problema di decisione, dimostrando che era insolubile, e introduceva per la prima volta il concetto di Macchina Universale. Nel suo articolo Turing non viene mai a parlare di una macchina fisica anzi su un modello matematico; però il passo seguente, portare quelle idee alla pratica, è un concetto presente lungo tutto il saggio.

    Per farci un'idea dell'importanza di quest'articolo non dobbiamo scordare che le macchine più complesse costruite fino a quell'anno, 1936, erano delle calcolatrici parecchio basiche che solo potevano realizzare calcoli molto semplici, erano piuttosto abaci meccanici. Ed un giovane matematico (Turing aveva ventiquattro anni quando pubblicò l'articolo) impostava non soltanto una macchina capace di realizzare calcoli complessi bensì capace di realizzare tutti i calcoli. La Macchina Universale di Turing poteva risolvere qualsiasi problema que potesse essere espresso tramite un algoritmo matematico. Qualunque calcolo che possa realizzare un computer odierno può essere risolto pure da una macchina di Turing

    Malgrado l'importanza di quest'articolo, Turing continuò a evitare le riunioni sociali ed unicamente si relazionava con uno sparuto gruppo di conoscenti, la maggioranza di loro matematici come lui. Il suo carattere era distante e odiava che il resto di persone si avvicinassero alle sue cose. Forse per quello non lasciò mai usare la sua bicicletta guasta giacché era un veicolo che pochi altri avrebbero potuto maneggiare. Quando lo utilizzava, i suoi vicini e compagni osservavano come talora Turing scendava di quella e muoveva la catena. È molto probabile che pochi di loro conoscessero il motivo. Si vociferava che la bicicletta avesse un anello de la catena torto e un radio mezzo sgangherato. Separatamente, questi problemi non impedivano che la bicicletta funzionasse con normalità, ma quando anello e radio coincidevano in una determinata posizione, la catena usciva dal suo posto. Turing aveva calcolato la frequenza con cui questo succedeva e contava mentalmente le rivoluzioni mentre passeggiava nella sua bicicletta, quando si accostava al numero in cui entrambi i falli coincidevano scendeva e rimetteva la catena a zero.


    Le ragazze

    Il Profe arrivava ogni mattina sulla sua bicicletta a lavorare a Bletchley Park. Le ragazze che lavoravano per lui usavano stare zitte quando entrava nel capannone, con gli abiti sdruciti e spettinato, e passava tra loro a capo chino. Gli serbavano un enorme rispetto, quasi paura, poiché lui quasi mai gli rivolgeva la parola e agiva come se non ci fossero lì. Sua madre, anni dopo, ammetteva che Turing sempre si tenne alla larga delle ragazze e che era probabile che lui avesse tanta paura di loro come loro di lui. Insomma, Turing non poteva che sentire ammirazione per le ragazze giacché da loro dipendeva l'importante lavoro che realizzava il suo gruppo. Le ragazze era l'espressione con cui il personale di Bletchley Park chiamava le calcolatrici. Beninteso, le calcolatrici che oggi conosciamo non esistevano ancora, cosicché gli enormi calcoli che implicava il compito di rompere i codici tedeschi erano divisi in porzioni e spartiti fra una legione di calcolatrici umane che occupavano intere sale.

    Il compito di rompere i codici della macchina Enigma tedesca era cominciato in Polonia grazie al gruppo cappeggiato da Marian Rejewski, anche se durante la Guerra Civile Spagnola gli inglesi decifrarono vari messaggi tedeschi cifrati con il modello commerciale della Enigma. Avevano addirittura costruito una mezzo replica della Enigma alla quale avrebbero chiamato la Bomba dovuto all'inquietante tic-tac che produceva quando lavorava. Eppure, nel 1939 i tedeschi aumentarono i rotori della Enigma da 3 a 5 e diventarono più rigorosi nell'elaborazione dei messaggi evitando ripetizioni. Questo faceva sì che i codici della Enigma fossero troppo complessi per il gruppo di Rejewski, che per di più dové fuggire di Polonia dopo l'invasione tedesca. Il passaggio di consegna l'avrebbe preso il gruppo di Alan Turin a Bletchley Park.

    Scuola Governatoriale di Codici e Cifrati -nome in chiave Ultra- così è che furono chiamati gli impianti e il personale di Bletchley Park. Era un progetto sotto il comando del servizio segreto britannico e la sua propria esistenza era segreto di Stato. Tutta l'informazione ottenuta da Turing, o da chicchessia fra gli altri che lì lavoravano, era subito inviata a Winston Churchill in una cassaforte metallica col codice “Bonifface” affinché i tedeschi, in caso che intercettassero il messaggio, pensassero che l'informazione proveniva da una spia.

    Turing costruì una macchina di calcolo per usarla nella rottura dei codici Enigma alla quale chiamò Bomba in onore a Rejewski. La lotta dei crittoanalisti di Bletchley Park contro la macchina Enigma tedescha ci mise praticamente tutta la guerra. I tedeschi miglioravano i modelli aggiungendole rotori e perfezionando il metodo di cifratura mentre i gli inglesi rompevano la maggioranza dei codici e, quasi più difficile, cercavano di fare in modo che i tedeschi non se ne accorgessero. Qualsivoglia scivolone era usato dai matematici alleati che usufruivano soprattutto le ripetizioni dei messaggi per rompere i codici. Per esempio, l'abituale “Heil Hitler!” che si includeva nella maggioranza dei messaggi era una miniera d'oro per i crittoanalisti. Il lavoro di Turing durante questi anni della guerra fu, senz'altro, quello che contribuì di più alla supremazia alleata di fronte all'asse in questioni di crittoanalisi. Sebbene il Profe non fosse stato decisivo per la vittoria (io credo di s&#236, sicuro che senza di lui questa vittoria ci avrebbe messo molto di più in arrivare.


    La mela

    Dopo la guerra, Turing si tuffò nel progetto di costruire il primo computer digitale. Tuttavia, la sua poca parlantina e il suo aspetto arruffato non gli valsero di aiuto per acquisire sovvenzioni essendo un progetto di John Von Neumann quello che alla fine si avrebbe messo in atto. Oggigiorno i computer che usiamo sono evoluzioni, tutti quanti, della macchina di Neumann, non quella di Turing. Ciononostante, seppure Neumann poté disegnare e costruire la sua macchina grazie alle idee di Turing, i contributi di questo non furono stati riconosciuti fino al decennio dei novanta.

    Sembra che a Turing non gli importò troppo che fosse il disegno di Neuman e non il proprio quello che fu svolto alla fine. Quello importante era che la Macchina la si poteva costruire; cosicché Turin fece subito il prossimo passo. Gli ultimi articoli di Turing sono perfettamente attuali oggigorno e si incentrano nella questione dell'intelligenzia artificiale.
    Per Turing la soluzione al problema di una Macchina di Turing che potesse sviluppare l'intelligenzia consisteva in risolvere un'altra domanda: è il cervello umano una Macchina di Turing? Questi articoli erano molto avanzati e Turing lavorava con dei concetti e delle idee che aprivano nuovi campi completi di ricerca. In uno di quelli è dove possiamo trovare il suo famoso test de Turin per determinare se una macchina è intelligente. Ma purtroppo la sua carriera ebbe una fine inattesa.

    La fine di Alan Turing è l'unico motiva per cui ho deciso di includere un articolo su di lui in questo blog. E non è stato Turing chi commise lo sbaglio, bensì il resto dell'umanità.

    Nel 1952 degli scassinatori assaltarono la casa in cui viveva a Manchester. Durante la perquisizione poliziesca Turing collaborò amabilmente con le autorità indicando che lui sospettava del suo partner. Eppure, Turing non viveva più nell'ambiente aperto del King's College né disponeva dei privilegi di Bletchley Park, e la sua sincerità gli sarebbe costata molto cara. Turing odiava mentire se non gli davano delle buone ragioni per farlo e non conosceva l'uso di eufemismi. Per lui, confessare che teneva rapporti con una persona del suo stesso sesso era la cosa più naturale al mondo. Non era un militante né si preoccupava per i diritti sociali, per lu la sua omosessualità semplicemente era così naturale come la sua intelligenza. La polizia di Manchester non era della stessa opinione. Al denunciare il derubamento a casa sua e fare il rapporto dei particolari alla polizia, Turin è arrestato per “indecenza grave e perversione sessuale”. Nel giudizio posteriore è dichiarato colpevole e gli si permise di scegliere fra il carcere od essere trattato con iniezioni di estrogeni. Turin scelse il trattamento ormonale.

    Una delle mente più brillanti del XX secolo, un genio riconosciuto che per giunta aveva salvato la vita a migliaia di persone aiutando a rompere i codici tedeschi, uno dei padri dell'informatica, vedeva come cadeva su di lui una terribile condanna, che stava deturpando il suo corpo, semplicemente per coricarsi con chi non doveva secondo le leggi del suo paese. I suoi compatrioti, coloro a chi aveva aiutato più che nessun altro uomo a vincere la grande guerra, si permettevano il lusso di questionare la sua vita privata e condannarla per quella.

    Turing aveva chiaro che quella non era la vita che lui voleva vivere. Non considerava logico mentire su una cosa così triviale come la sua sessualità e non era disposto a vivere tutta la sua vita con quelle iniezioni di ormoni. Lui scelse la sua propria via. Un giorno di 1954, ispirandosi nel suo film preferito, comprò una mela e si rinchiuse a casa sua.
    Salì al suo ufficio, spruzzò la mela con cianuro e le diede un morso.

    Il Profe si addormentò per sempre.


    FINE.

    Ultima modifica di Churchil; 27-06-2010 alle 03:51

  2. #2

    Data Registrazione
    06/02/10
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    779
    La APPLE, fra l'altro, pare che proprio a Turing abbia dedicato il proprio nome ed il proprio logo:


  3. #3
    like me, like me L'avatar di erin
    Data Registrazione
    22/05/06
    Messaggi
    13,145
    Citazione Originariamente Scritto da Spaitek Visualizza Messaggio
    La APPLE, fra l'altro, pare che proprio a Turing abbia dedicato il proprio nome ed il proprio logo:
    Davvero?
    Non lo sapevo...

    ps: comunque trattamenti di cura nei confronti degli omosessuali sono tutt'altro che passati di moda... ho letto giusto una settimana fa che una clinica di questo tipo è stata chiusa a Barcellona.
    Ultima modifica di erin; 28-06-2010 alle 23:02

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  4. #4
    Palloso Spagnolesco Permaloso L'avatar di Churchil
    Data Registrazione
    07/01/07
    Località
    Coru�a
    Messaggi
    2,428
    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    ps: comunque trattamenti di cura nei confronti degli omosessuali sono tutt'altro che passati di moda... ho letto giusto una settimana fa che una clinica di questo tipo è stata chiusa a Barcellona.
    Per l'appunto, questa settimana scorsa è sorta la polemica in Catalogna per dei commenti che ha messo nel suo blog il presidente di "CiU" (Convergencia i Uni&#243 partito nazionalista catalano di destra che ha detto questo: http://www.20minutos.es/noticia/7455...uales/heteros/

    "Duran si lagna dello scarso aiuto che ricevono gli omosessuali che vogliono diventare "etero""

    .....

    Ciononostante, si è mostrato sorpreso dal fatto che si celebre sempre che una persona "esce dall'armadio" e le si offra assistenza psichiatrica per fare il passo, se così lo richiede e, tuttavia, quando all'inverso, un omosessuale che opta per essere eterosessuale "non possa ricevere aiuto" di professionali che riescano a riorientarlo.

    ......
    Facendo delle argomentazioni fasulle che non so a chi pensa di ingannare con un paragone che calza come i cavoli a merenda. Come se coloro che "escono dall'armadio" abbiano avuto un cambio di sentimenti e siano diventati per incantesimo omosessuali quando l'essere dentro l'armadio non è che un modo di occultare i veri sentimenti davanti a una società che non li accettava/accetta e per evitare che ti rompano il cazzo.

    Infatti, cerca di mettere un po' di correttezza politica per non essere accusato di omofobo dicendo che non crede che l'omosessualità sia una malattia.
    Ultima modifica di Churchil; 29-06-2010 alle 00:54

  5. #5

    Data Registrazione
    06/02/10
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    779
    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Davvero?
    Non lo sapevo...
    Sì. (A meno che non si tratti di una leggenda metropolitana, ma non penso).

    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    ps: comunque trattamenti di cura nei confronti degli omosessuali sono tutt'altro che passati di moda...
    Beh, non passerà mai di moda, finchè ci saranno in giro ideologie che non permettono alla gente di sapere cosa realmente è l'omosessualità.

    Mettere "in cura" un omosessuale per farlo diventare eterosessuale non è meno insensato (e mortificante) del mettere "in cura" un nero per farlo diventare bianco... o dal mettere "in cura" uno a cui piace l'amarena per far sì che gli piaccia la menta.


    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    ho letto giusto una settimana fa che una clinica di questo tipo è stata chiusa a Barcellona.
    Beh: una chiusura più che doverosa, direi.
    E' già vergognoso che sia stata aperta..

  6. #6
    pqrs588
    Guest

    Talking This is

    .
    Ultima modifica di erin; 20-09-2010 alle 14:23

  7. #7
    uvwx382
    Guest

    Smile They ever

    They ever do not wow gold lose, permanently sentiency of the pump. I am a durable dimension client of wow powerleveling overseas, irrespective of the region, never seen specified a serious ambiance. then buy wow gold arise rearward occasionally to see very less serve to love a century present a wow gold thou present to locomote, Yan content it was to do something, and then I I greatly misunderstood them. "Has wow accounts encountered many such things: One day, as group.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato