LORIS: Sai? Comincio ad essere un po' stanco delle tue paranoie...ti fai influenzare un po' troppo dalle astruse teorie di Elvira, secondo me. Ad ogni modo fai come ti pare, non so pi
LORIS: Sai? Comincio ad essere un po' stanco delle tue paranoie...ti fai influenzare un po' troppo dalle astruse teorie di Elvira, secondo me. Ad ogni modo fai come ti pare, non so pi
Veronica: senti, calmati un secondo... io non sto facendo la gelosa... ti sto dicendo anzi che so benissimo di non aver motivo di esserlo... ma sai anche come la penso io... l'attrazzione per un'altra persona è una cosa fisiologica, quindi pane al pane e vino al vino... volevo solo giocarci sopra (la tensione si taglia nell'aria, anche Alan e Stefano guardano incuriositi la coppia, Sasha continua a parlare con Viviana)... ma sembra che tu voglia sempre prendere le cose troppo seriamente... Loris... (si gratta la fronte come a voler radunare tutti i pensieri e abbassa anche la voce) non voleo arrivare a questo ma credo che abbiamo un problema, siamo troppo diversi, io ti voglio bene, mi piaci, il tempo che passo con te è... straordinario, c'è affinità, ma la verità è che sulle lunghe distanze io mi perdo... e noi siamo veramente troppo diversi... (lascia il discorso sospeso)
Moderatrice Teatro
[COLOR=Blue][SIZE="1"]quando arrivi a capire di una persona il motore che spinge ogni sua azione, quella parte interiore che nessuno vede, quella sua unicit
LORIS: Veronica, io...senti: io ce la sto mettendo tutta, davvero...ma mi sembra sempre...voglio dire: non credere che sia cos
Veronica: quand'è che hai deciso di partire? (risentita)
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LORIS: E' da un po' che ci sto pensando. Sono a disagio...ho bisogno di capire alcune cose... Non avevo ancora deciso...ma, visti questi tuoi repentini cambi, credo che sia meglio cos
Veronica: (scuote la testa in cenno di "no") ...è tuo tipico sai? Scaricare sugli altri il peso delle tue decisioni. Se parti non è a causa mia, ma solo perchè tu hai troppa paura per affrontare le situazioni che ti si parano davanti... può essere anche che la nostra storia sia la più sbagliata del mondo, ma non ti permetto di usare questa scusa per andartene... (beve un sorso dal suo bicchiere) prenditi del tempo Loris, ragiona su quello che vuoi fare... certo, forse io sono l'ultima che può dirti cosa è meglio fare, ma so capire le persone... e ti ho capito Loris... tu non sei uno che se ne va come faccio io... da cosa scappi?
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Loris (con voce agitata): Ma cosa dici? Io non scappo proprio da niente, hai capito? Cosa fai adesso, lanci accuse? Me ne vado e basta, e se pensi che non lo farei
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Veronica: ok ho capito... oggi con te non si può parlare (finisce di bere)...senti... io adesso devo fare delle commissioni veloci (prende un foglietto e scrive un numero) ...questo è il cellulare di Elvira se ti serve, stasera siamo invitati... sì te l'avevo detto (si guarda intorno e pensa a cosa deve dire). Loris, io sto bene con te, se devi andartene fai che sia per una motivazione migliore del senso di inadeguatezza... sò che c'è qualcosa che non mi vuoi dire e lo capisco, lo percepisco... (vede che lui non si smuove) ne riparliamo stasera ok? Loris? (gli carezza il volto) Sai che sono qui per qualunque cosa, sarò anche una fidanzata poco affidabile nel senso comune del termine, ma ci tengo a te... (lui si volta a guardarla) ci vediamo dopo ok? (gli da un bacio sulla fronte ed esce)
(Loris rimane seduto al bancone del bar mentre Alan e Stefano continuano a sistemare le cose, la scena principale torna su Sasha e Viviana)
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Viviana: allora, chi aspetti seduto solo ad un bar di paese?
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Sasha: Ma te l'ho detto, la mia commercialista. Un appuntamento di lavoro, terribilmente noioso, credimi... (guarda l'orologio) ed è anche in ritardo. Ti consiglio di non farti trovare al tavolo con me, le avevo detto che mi avrebbe trovato da solo. Le commercialiste non amano gli imprevisti, e se sono in ritardo sono particolarmente nervose (ghigno ironico).
QUADRIGLIA - Pesce a quattro pinne; si distingue dalla triglia che ne ha tre, dalla biglia che ne ha due e dalla maniglia che ne ha una.
Viviana: deduco da questo che la mia compagnia ha ormai saturato il tuo livello di sopportazione (ride amara)... non importa, aspetta pure la tua "commercialista"... (in quel momento entra Giada, Viviana prende un foglietto e scrive il suo numero) questo è il mio numero, se vuoi chiamarmi... Sasha... (si alza e se ne và, Giada si siede immediatamente al posto dove prima era seduta Viviana)
Giada: cos'è? fai conquiste?
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Sasha: (ridendo, piano) Dio me ne scampi (mette il foglietto in tasca) Buona sera Giada, sempre lieto di vederti.
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Giada: c'è Loris al bancone (si gira a guardarlo visto che lui non l'ha vista) le coincidenze eh? (tamburella le dita sul tavolo e nel frattempo lancia uno sguardo verso il bancone) Ho accompagnato mio zio dall'ortopedico e poi a casa... far finta di niente mi sta ammazzando... come se fosse facile poi... ogni tanto penso di mollare veramente tutto e andarmene a vivere da qualche parte in Africa... (si passa le mani fra i capelli)... cazzate a parte... cosa mi dici?
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Uffa, ma che fine hanno fatto gli attori?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
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