[QUOTE=Theodore Bagwell;1218269]se mengele fosse stato russo o francese o ebreo adesso tutti ne parlerebbero bene.
poi per
Analogamente per l'ingegneria genetica serve lo stesso andare nel problema reale che non
No perchè la condanna non fu dovuta al risultato scientifico che cercava, ma al metodo sperimentale, economico e probabilmente inutilmente brutale, che adottò per ottenere quel risultato.se mengele fosse stato russo o francese o ebreo adesso tutti ne parlerebbero bene
Ovvero ad essere condannata non fu la scienza, ma la crudeltà o "partecipazione psicologica" nel delitto che si ravvide nello sprimentatore.
D'altra parte poi, in diversa situazione di partecipazione psicologica e di economia sperimentale, non furono condannati ne dagli uomini, ne da dio gli sviluppatori della bomba atomica e dei necessari vettori di trasporto ne della parte alleata, ne di quella tedesca.
Accipicchia Negativ, se anche te pensi di essere solo una realta' materiale, il nostro rischia di diventare un dialogo fra sordi! E comunque, l'amico Sousuke ha colto nel segno: tutto si evolve, continuamente. Nel pubblico e nell'intimo. In cio' che ci circonda socialmente e in quello che ci portiamo dentro. Gli esempi che chiedi sono molteplici: chesso'....l'umanesimo, il volontariato, le donazioni del sangue e degli organi, cancellare la pena di morte, le scelte etiche (rinunciare all'aborto o all'eutanasia) aprirsi alla vita anche quando si hanno gia' vari figli ecc. fanno parte dell'evoluzione dell'etica e della morale. Sono spinte che partono dal cuore dell'uomo, moti dell'anima + che moti razionali, capisci?
amate i vostri nemici
Infatti ce ne stanno molte di etiche che fanno lo struscio alla movida serale e tutte diverse, al che non si pu
[QUOTE=NegativNein;1218400]In mancanza di prove certe, non affermo e non nego...
No, sinceramente. Se io ho un moto che mi parte dal cuore di ammazzare il mio vicino[perch
amate i vostri nemici
Perquesta nostra societa' attuale sta' andando in crisi proprio perche' ha abdicato, in qualche misura, all'etica e alla morale
Etica religiosa e civile si incrociano spessissimo: La crisi morale della politica, ad esempio, si e' data perche' e' stato tralasciato il senso del bene comune, la condivisione, la solidarieta', l'accoglienza....tutti valori religiosi ma anche laici.
amate i vostri nemici
Un bene comune che appunto è visto diversamente bene dalle varie etiche che, pur nominando "un bene comune", poi ciascuna lo valorizza con significati e concretizzazioni proprie rendendolo fatto da tanti "beni comuni" spesso in conflitto dato che il "bene" degli uni non piove dal cielo, ma il più delle volte si deriva dai "mali" degli altri, che si irritano.
Il tutto imputabile ad una differenziazione dei bisogni e delle aspettative collegate che, superando gli stadi primari che le volevano omogenee parlando di pochissimi e similari bisogni di base", andavano a popolare il campo dei bisogni superiori ed evoluti dove la differenziazione e la necessità di risposte personalizzate è fortissima al che ne sono derivate moltitudini di etiche sociali calibrate ciascuna per rispondere a quei bisogni fortemente diversificati e generando una conflittualità che prima non c'era in condizioni di omogeneità.
Costruire risposte adeguate per un sistema conflittuale e diversificato non ha la stessa semplicità e gli stessi ricchi risultati che farlo per un sistema omogeneo dove tutti vogliono le stesse cose e quindi su quelle si concentrano, per altro di basso valore quindi relativamente facili da realizzare.
Se a dividersi la stessa torta sono troppi non ci resta niente per nessuno e prima che ciò avvenga parte l'accaparamento e ciò è cosa normale, quindi non potendo far crescere la torta serve regolare il numero dei commensali.la condivisione, la solidarieta', l'accoglienza....tutti valori religiosi ma anche laici.
Lo stesso dicasi per la solidarietà dove se si è in 10 e uno casca lo si trasporta, ma se ne cascano 9 restano dove sono cascati, al che perchè il meccanismo funzioni serve saper restare in piedi più che essere solidali dove il problema supera le possibilità di risposta.
L'accoglenza incontrollata e mal gestita che non filtra bocche e capacità di autosostenersi in funzione di una torta che è quella che è e del livello degli accolti che pure è quello che è sconta le difficoltà di entrambe le situazioni dette producendo risultati devastanti perchè li poi vi si scaricano i fulmini del tutto che non ha seguito i limiti della realtà di fatto.
Ed in tali casi l'etica di dio che confida nell'infinito per altro mai fornito si discosta dall'etica dell'uomo che commisura il dare con l'avere a possibilità finite, quindi pur utilizzando in prima battuta concetti "letterari" uguali, poi nel dettaglio applicativo la cosa applicata dagli "ingegneri" è molto diversa da quella applicata dai "fedeli".
Nel letterario solo quindi le cose sono o meglio appaiono uguali, non nella realtà dell'attuarle avendo ciascuna etica scopi finali diversi, una costruisce la gloria spirituale di dio, l'altra quella concreta di chi l'adotta, al che solo i nomi utilizzati sono uguali, non il resto.
Ultima modifica di Il gatto; 26-07-2010 alle 17:13
Se è per questo dio non lo si è sentito mai in modo certo e comprovabile, da cui ciascuno, confidando sul suo opportuno silenzio e costante assenza di replica diretta e certa, altrimenti non vale, gli ha fatto dire ciò che lui voleva sicuro di non essere mai contraddetto dall'interessato e stato di fatto vuole che chi tace ha torto per definizione.
Detto ciò in campo resta la parola di chi rappresentante di dio in terra afferma di essere, quindi in quella veste la condanna attesa in nome di dio non si è sentita, dio non lo ha contraddetto in tale atteggiamento, ne a chiacchiere, ne a più costruttive e "incisive" azioni", quindi se ne desume nell'ambito dell'avvenuto e del messo agli atti che su quel lato la condanna non c'è stata.
E poi non si dice che dio è con i giusti? quindi avendo vinto la guerra si può pure vantare un certo appoggio e approvazione, magari con qualche riserva marginale, in alto loco.
Comunque senza bomba atomica ne morivano proprio tanti di più, quindi anche di quella conta comparativa va tenuta la contabilità.
Ultima modifica di Il gatto; 26-07-2010 alle 17:42
Il quesito è mal posto. Se si intende mettere nel calderone tutte le religioni comprese le religioni animiste e l'induismo\buddhismo, direi di sì. Se si intende, come sembrerebbe, solo la religione CATTOLICA, allora rispondo con un deciso no. Dobbiamo infatti ringraziare il cattolicesimo che grazie a Galilei, ha dato inizio alla scienza moderna introducendo il metodo sperimentale. Altrimenti la scienza sarebbe tutt'ora un misto di credenze pseudo-razionali, legati più che altro alla magia e alla scaramanzia.
Dio non gioca a dadi.
(A.Einstein)