Un'affermazione di ovvietovviamente all'interno di un'ottica di convivenza civile avanzata
Ribadisco che in certi casi è meglio osservarsi da soli.
Facciamo l'esempio, e non mancano, di persone depresse perché hanno perso il lavoro o la donna.
Ovviamente all'essere depresso non gli è andata giù la cosa; a questo punto le cose possibili sono 2, lasciar perdere o fargliela pagare.
Ora mi chiedo: tutti quelli che hanno ucciso le ex fidanzate o gli ex datori di lavoro non erano in cura da psichiatri? Non tutti ma molti si.
Allora cosa ci sta a fare lo psichiatra se non è capace di prevedere il comportamento del paziente malato?
A parte questa infilzata nella pancia dei dottori; purtroppo essi e chi con loro non hanno avuto probabilmente neanche il tempo di contare le denunce sporte dalle vittime, altrimenti avrebbero provveduto prontamente a ritirare porto d'armi e pistole varie al malato mentale.
Allora ripeto, in parecchi casi, è il soggetto stesso della malattia che decide le fasi drastiche della sua esistenza, riuscendo, forse, ad imbrogliare nel tempo anche i medici specializzati che lo hanno in cura.
[QUOTE=Il gatto;1229247]Un'affermazione di ovviet
Ogni gruppo ha il suo figliol prodigo o pecorella smarrita che sia
Aggregazione che vai, schema solito che si riprone.
Sar
[QUOTE=Il gatto;1229297]Cosa che per
[QUOTE=Il gatto;1229352]Proprio no perch
Va anche distinto lo stato di malattia dai normali problemi perch