Vorrei capire cosa spinge questa particolare tipologia di persone, al doversi prendere cura di questi animali, in tal modo.
Ho trovato questa breve definizione: Persona, quasi sempre di sesso femminile, che nutre e cura gatti randagi
Il problema è che non sono solo donne che nutrono e curano i gatti randagi, hanno proprio delle tare mentali e problemi psicoaffettivi che riversano sul felino credendo che esso possa colmare la loro frusrazione latente.
Tutti quelle vaschettine di polistirolo e plastica sudice di scatoletta irrancidita in ogni angolo delle strade. Non c'è vicolo che tenga...
Le vaschette dell'acqua intorbidite.
Le orde di gatti.
Rabbrividisco.