Ma tu pensi che sia facile cambiare sesso? è un processo lungo e doloroso, una persona non lo fa per sfizio lo fa perchè è nata con il cervello di un sesso e il corpo dell'altro.
è quello che determina il sesso, gli equilibri chimici del cervello e la sua conformazione fisiologica, è come se tu, uomo, come sei ora, fossi nato nel corpo di una donna.
Ti troveresti bene? Saresti contento? O magari vorresti cambiare la situazione e ottenere la fisicità che ti sentiresti più consona?
L'omosessualità e il transessualismo non sono scelte e non sono passibili di giudizi, sono due realtà e vanno accettate così come sono. Perchè ogni essere umano ha diritto alla sua felicità.
Non è quello il punto, il punto è che è una patologia e come tale va curata.
Per ottenere la possibilità di cambiare sesso sono necessari dei presupposti, tali sono:
1. Il soggetto si identifica in maniera intensa e persistente con individui di sesso opposto (a quello anagrafico)
2. Questa identificazione non deve essere semplicemente un desiderio di qualche presunto vantaggio culturale derivante dall'appartenenza al sesso opposto (a quello anagrafico).
3. Deve esserci l'evidenza di una condizione di malessere persistente o di estraneità riguardo al proprio sesso anagrafico.
4. L'individuo non deve presentare una condizione di intersessualità (es. sindrome di insensibilità agli androgeni o iperplasia surrenale congenita)
5. Deve esserci un disagio clinicamente significativo o compromissione in ambito sociale, lavorativo e nelle relazioni interpersonali.
Come vedi il soggetto afflitto da disforia di genere è a tutti gli effetti una persona nata con un handicap fisico che va curato.
L'omosessualità non c'entra nulla con la transessualità, questo perchè la transessualità prescinde dagli orientamenti di genere, l'omosessualità non è una patologia ma è "una variante naturale del comportamento umano" (definizione dell'oms), come l'avere i capelli rossi.