Cos'

[crepuscolo]

Considerando il post sul tempo vedrei bene un post anche sulla mente, poiché nel precedente, secondo me, era stato erroneamente osservato che l'unico a percepire il tempo fosse l'uomo; sottolineo erroneamente perché anche gli animali percepiscono il tempo: sanno il tempo della loro vita ( eccetto morti improvvise, ma anche lì nella morte accidentale l'animale conosce il suo tempo; addirittura si dice che gli elefanti vadano a morire nei loro cimiteri).
Io sottolineerei di più la facoltà umana di oggettivare il tempo in concetti portandolo al di fuori del sé per renderlo oggettivo; questa è verosimilmente solo una facoltà umana.
Allora mi sorge una contro-domanda: sarà forse la mente il vero busillis? Ossia potrebbe essere la vera diversità umana che innalza la specie immediatamente al di fuori della scala evolutiva?
A me come ricerca sembra abbastanza intrigante.
Che cos'è la mente?
Poi una volta stabilito in buon accordo che cosa essa sia si può procedere all'ipotesi successiva: è immortale o muore con il corpo?

[Vega]

Ossia potrebbe essere la vera diversità umana che innalza la specie immediatamente al di fuori della scala evolutiva?

E chi ti ha detto che siamo fuori dalla scala evolutiva o che la mente ce ne porti fuori?

è immortale o muore con il corpo?

Muore con il corpo dato che, fino a prova contraria, la mente dipende dal cervello e dalle sue funzioni biochimiche ed elettriche.

Sono pallosa lo so, ma dopo che questo argomento della mente e del pensiero è già comparso poco tempo fa e dato il reiterarsi purtroppo di certi tipi di argomentazioni e domande, mi resta ancora misterioso il motivo del perchè ancora qualcuno non si sia preso la briga di andarsi a dare spulciata alla materia in questione.

La questione dell'immortalità poi non ha nessuna rilevanza scientifica.

[Doctor Lazza]

[QUOTE=Vega;1241880]
La questione dell'immortalit

[crepuscolo]

E chi ti ha detto che siamo fuori dalla scala evolutiva o che la mente ce ne porti fuori?

Nessuno ci ho pensato con la mia testa

[crepuscolo]

Infatti la scienza non può concepire l'immortalità, ciò che non ha niente a vedere con la fisica, la chimica o la biologia: è in un'altra sfera concettuale.
Tra l'altro come ho già detto la scienza è relativa e l'eternità non può mai essere relativa.
La scienza e lo spirito sono agli antipodi, però lo spirito comprende la scienza mentre il contrario difficilmente avviene.
La scienza non arriva mai al dunque lo spirito ci parte.
A me sembra che il fino a prova contraria è un po' difficilotto da dimostrare, e se io ti dicessi che dentro la materia esiste una forza incredibile tu ci credi eppure ancora non è stato possibile da dimostrare.
Mi fermo qui.

[Vega]

Non è questione di concepire, ma nel caso della mente tu fai una supposizione di cui mi devi trovare un modo per verificarla. Siccome parlando di immortalità va da sè che la mente la poni poi fuori dal corpo, visto che questo muore, quali osservazioni e ricerche proponi in merito?????

Lo spirito comprende la scienza??? Spiega a cosa ti riferisci.

[crepuscolo]

Non è questione di concepire, ma nel caso della mente tu fai una supposizione di cui mi devi trovare un modo per verificarla. Siccome parlando di immortalità va da sè che la mente la poni poi fuori dal corpo, visto che questo muore, quali osservazioni e ricerche proponi in merito?????

Lo spirito comprende la scienza??? Spiega a cosa ti riferisci.

La mia è un'ipotesi non una verità, si dice così in una scienza obbiettiva?
Quindi quello che vorrei proporre, senza leggersi libri per 20 anni, raggiungere noi, con i nostri concetti resi in parole semplici il più possibile, una gamma di tesi plausibili anche se non scientificamente provate, perché sono convinto che alla fine del fisico, quando la scienza si ferma perché ignora e forse non può andare al di là se non a certe condizioni con le quali può anche ritornare, c'è ancora un mistero da risolvere; allora io penso che la mente contenga questi requisiti, e qui ritorna in campo uno dei ruoli che ha la mente come canale di trasmissione diciamo tra qua e là.
Il fatto è che l'ignoto affascina e il noto stanca.
Ma tu scienziata, se si vuol intelligere, ossia ragionare per concetti e capire dove si vuole arrivare, non poi tagliare il tronco di netto con un macete come se avessi per forza ragione tu.
Esistono anche doppie ragioni, non solo stelle doppie o meglio in coppia ( che ne sappiamo del sesso)..ihihi

[Vega]

Abbi pazienza ma qui tu stai andando un pò fuori sal seminato, soprattutto se mi tiri fuori il "canale fra qua e la"!!

Ma anche quando per divertimento avessimo dato sfogo alla fantasia, che ne ricavi di nuovo sulla mente, che cosa sai di più???

Tu hai poi anche altre convinzioni, dei preconcetti, che la scienza non possa arrivare a capire o arrivi ad un certo limite, che esista qualcosa oltre... Ma come ti ripeto son cose che non riguardano la scienza.

Essendo poi in una certa sezione, penso che sarebbe necessario basarsi su cose un pò più concrete. Con questo, se vuoi avanzare le tue ipotesi, sei ben libero di farlo.

[crepuscolo]

[QUOTE=Vega;1241928]Abbi pazienza ma qui tu stai andando un p

[Bruco]

La mia è un'ipotesi non una verità, si dice così in una scienza obbiettiva?
Quindi quello che vorrei proporre, senza leggersi libri per 20 anni, raggiungere noi, con i nostri concetti resi in parole semplici il più possibile, una gamma di tesi plausibili anche se non scientificamente provate, perché sono convinto che alla fine del fisico, quando la scienza si ferma perché ignora e forse non può andare al di là se non a certe condizioni con le quali può anche ritornare, c'è ancora un mistero da risolvere; allora io penso che la mente contenga questi requisiti, e qui ritorna in campo uno dei ruoli che ha la mente come canale di trasmissione diciamo tra qua e là.
Il fatto è che l'ignoto affascina e il noto stanca.
Ma tu scienziata, se si vuol intelligere, ossia ragionare per concetti e capire dove si vuole arrivare, non poi tagliare il tronco di netto con un macete come se avessi per forza ragione tu.
Esistono anche doppie ragioni, non solo stelle doppie o meglio in coppia ( che ne sappiamo del sesso)..ihihi

Perdonami crep. ma il quesito non era su cosa sia la mente? Allora, poiché ancora non è stato risolto il quesito, come mai che già si è passati alle sue possibili funzioni? Forse mi sono perso qualcosa della discussione e tu già ti sei risposto alla domanda? Te lo chiedo perché ad un certo punto, anche se un pò confusamente affermi:

quando la scienza si ferma perché ignora e forse non può andare al di là se non a certe condizioni con le quali può anche ritornare, c'è ancora un mistero da risolvere; allora io penso che la mente contenga questi requisiti, e qui ritorna in campo uno dei ruoli che ha la mente come canale di trasmissione diciamo tra qua e là.

Quindi sai che cosa sia la mente se può contenere quei requisiti? Se ho interpretato giusto dimmelo anche a me che cosa sia, perché io non lo so e, sinceramente, mi piacerebbe tanto saperlo.

[Bruco]

Vega
Abbi pazienza ma qui tu stai andando un pò fuori sal seminato, soprattutto se mi tiri fuori il "canale fra qua e la"!!

Ma anche quando per divertimento avessimo dato sfogo alla fantasia, che ne ricavi di nuovo sulla mente, che cosa sai di più???

Tu hai poi anche altre convinzioni, dei preconcetti, che la scienza non possa arrivare a capire o arrivi ad un certo limite, che esista qualcosa oltre... Ma come ti ripeto son cose che non riguardano la scienza.

Essendo poi in una certa sezione, penso che sarebbe necessario basarsi su cose un pò più concrete. Con questo, se vuoi avanzare le tue ipotesi, sei ben libero di farlo.

crepuscolo
Lasciamo perdere.

Caro crepuscolo, io e Vega ci siamo presi per i capelli fino all'altro ieri, ma mi sembra che in questo caso abbia proprio ragione, sopratutto perché sei stato tu a tirare in ballo la relatività della scienza, e adesso che qualcuno controbatte le tue opinioni, tra l'altro non scientifiche, con degli argomenti ragionevoli, tu, permettimi di dirtelo, come se avessi la verità in pugno affermi di lasciar perdere? Come minimo non mi sembra corretto abbandonare a metà un quesito così importante, a meno che non volessi portarlo su di un binario prestabilito, e che la tua mente personale si chiamasse "anima" religiosa immortale. Allora si che in quel caso non avresti avuto via di scampo: se non quella di suonare la tromba della ritirata.

[crepuscolo]

Perdonami crep. ma il quesito non era su cosa sia la mente? Allora, poiché ancora non è stato risolto il quesito, come mai che già si è passati alle sue possibili funzioni? Forse mi sono perso qualcosa della discussione e tu già ti sei risposto alla domanda? Te lo chiedo perché ad un certo punto, anche se un pò confusamente affermi:


Quindi sai che cosa sia la mente se può contenere quei requisiti? Se ho interpretato giusto dimmelo anche a me che cosa sia, perché io non lo so e, sinceramente, mi piacerebbe tanto saperlo.

Io ho detto la mia ( allo stato odierno delle mie cose) un po' indefinita, poi sarei contentissimo di sapere che cosa gli altri pensano.
La mia è solo una teoria.
Sei tu che pensi di me tutto ciò che ha detto, non certo io.
Poi, quello che pensi del mio ragionamento futuro è tutto un dire: io non ho mai confuso l'anima con la mente; l'anima per me è un'altra cosa.

[Vega]

Ma il punto è, che senso hanno le tue teorie o quelle di altri in una realtà che contiene una bella parte di informazioni al riguardo?
Che cosa può realizzare una discussione del genere?
Non lo so, non vorrei si rischiasse di sentir dire di nuovo cose tipo che i sentimenti non sono prodotti dal cervello o amenità simili. Sopratutto nella sezione scienza non credo abbia molto senso.
Secondo me poi sei partito male e hai posto male la questione, mettendoci anche la solita storia del bollino alla scienza che non può arrivare oltre un certo limite.
Ti si potrebbe chiedere quale è il limite e come l'hai scoperto o cosa ti da questa sicurezza.
Credo che sarebbe un approccio migliore quello di voler sapere e capire o eventualmente porre all'attenzione casi particolari riguardanti la mente, veri o presunti che siano, e discuterne.

[crepuscolo]

A parte che la scienza è molto legata al denaro, se ci sono i soldi le tecnologie sono all'avanguardia e il salto tecnologico fa salti da gigante come negli ultimi decenni.
Ma a me sembra che mantenere tali ritmi stia diventando sempre più difficile. La ricerche costose vengono fermate, entri negli ospedali e non sai se ne uscirai con le tue gambe; l'istruzione di base viene risicata all'osso, a volte fino al midollo.
La scienza checché tu ne pensi ricade ormai nell'aspetto economico come qualsiasi altra attività. E conoscendo un po' le curve e di meno le sue funzioni tendo sempre più a convincermi che siamo in un punto di massimo dove la derivata prima è= 0.
Detto questo preambolo sulla scienza, della quale immagino un futuro nero, passiamo a quello rosa.
Possiamo non parlare di Dio e dell'anima, anzi se ci teniamo a ragionare in maniera sana, possiamo eliminare 2.000 anni di filosofia e religione, ma secondo te è sufficiente che la scienza giustifichi le astrattezze del cervello dicendo che è opera del cervello stesso?
Se chi legge si accontenta di questa soluzione il discorso era già chiuso e si richiude automaticamente adesso, ma di opinioni a parte due o tre non ne ho sentite molte, comunque io rimango assai scettico.

[Vega]

Con lo gnè, gnè,gnè sulla scienza ti sei sfogato? Hai risolto qualcosa? Significa che non conosciamo?

Dove la vuoi porre dunque la mente? Di quali astrattezze parli?