Cos'

[crepuscolo]

Perch

[Vega]

[Bruco]

Perché che cosa hai concluso?

Un tema interessante come questo gettato alle ortiche per incoerenza di chi ha aperto il thread, Bhaa! che cosa vuoi che dica? Per esempio, se tu avessi risposto coerentemente alla mia prima domanda, probabilmente il discorso avrebbe preso un'altra piega e ci saremmo spiegati meglio, al posto di questo tira e molla snervante per la nostra intelligenza.
Infatti, non si può attaccare il carro davanti ai buoi; perciò, a mio modo di vedere: prima bisognerebbe comprendere che cosa sia la mente e poi attribuirgli le funzioni. Infatti, se la vogliamo dire tutta, bisognerebbe parlare prima del cervello e, in particolar modo, di quella parte che contiene la memoria, perché forse mente deriva proprio da memoria.

[dajide]

[QUOTE=crepuscolo;1241608]Considerando il post sul tempo vedrei bene un post anche sulla mente, poich

[crepuscolo]

[QUOTE=dajide;1242351]Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Il termine mente

[iron_maiden89b]

E questo chi l'ha detto Einstein?

si finisce a parlare sempre di lui?

[crepuscolo]

si finisce a parlare sempre di lui?

Si, ma non è colpa mia se lo scienziato lo ha dichiarato durante sua vita che il suo Dio è simile a quello di Spinoza.
Probabilmente perché erano ambedue Ebrei e conoscevano la Bibbia.

[Vega]

Crepuscolo, ti sei spulciato quel sito per chiarire come fuznionano i nervi? Ti sei convinto?

Infine, dobbiamo per forza sempre parlare, in qualunque argomento trattato, di Gesù e di Einstein (credente o meno)?

[crepuscolo]

Prendendola da lontano il mio discorso si riallaccia un po' a quello che fece il Manu riguardo i modi di apparire dell'essere. Vabb

[Vega]

Per me i nervi sono già materia! Escono dalla mia indagine

una mente che fa da trait-d'union tra ma forma materiale e una forma immateriale

non può essere misurata perché i nostri 5 sensi più eventuali altri aggiuntivi non possono individuarla

Direi che allora non sei nella sezione giusta.

forma immateriale che contrariamente a molti che pesano che non esista esiste eccome

A cosati riferisci con precisione? Prove delle tue certezze?

[Bruco]

[QUOTE=crepuscolo;1242503]
Se ho supposto che l'essere umano possiede una mente che fa da trait-d'union tra ma forma materiale e una forma immateriale che contrariamente a molti che pesano che non esista esiste eccome, casomai non pu

[crepuscolo]

Se vuoi che altri contribuiscono al dibattito, per prima cosa necessita chiarezza, poiché fino ad ora hai espresso solo dei convincimenti personalissimi e, per di più, ingarbugliati. Infatti, se sostieni che la mente esiste dovresti essere in grado di dargli una collocazione e una definizione, poiché mi sembra di aver capito che non ti sta bene quella letta su Wikipedia.
Se non sei in grado di fare questo, allora, come puoi affermare: "Se ho supposto che l'essere umano possiede una mente che fa da trait-d'union tra una forma materiale e una forma immateriale che contrariamente a molti che pesano che non esista esiste eccome, casomai non può essere misurata perché i nostri 5 sensi più eventuali altri aggiuntivi non possono individuarla."
Perdonami crepuscolo, ma se i nostri cinque sensi non possono individuarla, tu in che modo l'hai scoperta?

A parte che non l'ho scoperta ma come ho detto più volte l'ho ipotizzata, e l'ho ipotizzata perché per me i conti non tornano.
E' un po' come se dicessi dov'è lo 0?, non puoi farlo vedere a nessuno ma da lì partono tutti i numeri. Oppure sai che nell'universo manca qualcosa ( materia nera) perchè i conti non ti tornano, ma dov'è nessuno ancora lo sa.

[Vega]

Prtendo da una base molto lacunosa

[crepuscolo]

la base è lacunosa, chi più chi meno' perché l'indagine verte soprattutto nell'esperienza interiorizzata ed è soggettiva.
Anche la scienza è esperienza interiorizzata, solo che la scienza, a parte che la sua indagine ha lo scopo di essere oggettiva, trova le risposte congruenti perché fatte con lo stesso metodo, riproducibilità, però perché sia vera deve supporre lo spazio e il tempo = 0 oppure che tutto ciò che è esterno all'esperimento non cambi in fase di realizzazione.
Invece per localizzare la mente bisogna procedere a ritroso e bisogna partire dall'ultimo fatto che è l'evento e risalire indietro di anello in anello o meglio di pensiero in pensiero. Mentre per la scienza si procede in avanti di esperimento in esperimento, quando si studia che cosa sia la mente bisogna procedere a ritroso da fuori a dentro.
Quando un fatto succede di solito diciamo che è avvenuto e chi non è interessato particolarmente ( la maggior parte) lo dimentica per andare avanti; invece se vogliamo esaminare l'aspetto mentale di noi dobbiamo scomporre ogni pensiero che affiora nel nostro cervello fin nei minimi termini, un po' come nelle frazioni algebriche, ma siccome qui sono in gioco i nostri sentimenti l'eliminazione dei brutti o cattivi pensieri avviene con un semplificatore unico: ricorrendo all'immateriale che è in noi.
La materia non si semplifica con la materia e questo lo sappiamo davanti a qualsiasi disgrazia che ci colpisca.
L'ineluttabile porta prima prima o poi a turbe psichiche e a comportamenti incoerenti se la persona interessata non ha un carattere più che forte, invece il trasferire mentalmente il tutto in una sfera inattaccabile da qualsiasi cosa o da qualsiasi persona o essere è confortante ed equilibrante e non è affatto, a mio avviso. una vigliaccheria verso il mondo perché la vita è dura per tutti credenti o no.

[Vega]

Non capito molto del discorso devo dire, soprattutto sulle tue concezioni di come lavora la scienza.

Parli di localizzare la mente ma poi ti riferisci a questioni soggettive, esperienze personali, sentimenti. Cosa vuoi sapere e capire in sostanza? Dico questo perch