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Piccoli fiocchi di Neve
Che strano rileggere certe cose che ho scritto solo tre mesi fa...sembra passato un secolo ma è importante che io ricordi, che mi rilegga, che senta sempre quelle sensazioni..così le riconosco quando arrivano di nuovo e riesco a gestirle come ho imparato a gestire la Bestia...ormai la guardo e sogghigno..la guardo sprezzante dritto negli occhi...non mi fai più paura...
23/02/2006
No..oggi non sorrido affatto...
...e che avrei da sorridere? Proprio nulla...la mia amata gatta è stata di nuovo male e potrebbe non farcela e sarebbe l'ennesimo pezzetto di me che finisce all'inceneritore...il lavoro spesso è una merda e faccio i calcoli anche quando spendo un euro e poi mi capita di vedere la vecchina con la mano tesa in metropolitana e mi sento una merda perchè ho una casa mia (be' diciamo meglio...mia tra 23 anni a mutuo estinto), ho il frigo pieno...più o meno...eppure mi sento uno schifo se penso che proprio ieri ho ribadito al mio uomo che vorrebbe fare dei progetti di famiglia, che detesto i bambini, che sono terrorizzata all'idea di avere "questa cosa" che si muove dentro per nove mesi, se va tutto bene, e poi magari il parto e il dolore e la depressione post-partum che sono già malata di mio per cui figurati se non aumenta poi, e tirarlo sù e le notti in bianco e le coliche, e se come me magari rischia di morire appena nato? e poi magari ti sei spezzata la schiena tutta la vita e viene fuori che diventa un teppista...
No...non ho niente per cui sorridere oggi...perchè ancora una volta subisco gli assalti dei demoni delle mie paure e non riesco a rimanere salda e in piedi come un tempo...ma quanto profonde sono le mie cicatrici? Fin dove avete scavato, cari mamma e papà, col vostro odio...che ironia...venire uccisi dal fuoco "amico"..vi distruggevate fra voi e io e le mie sorelle in mezzo...e certe parole ti restano dentro per sempre e ti plasmano come creta nelle mani di uno scultore mentalmente instabile che da te trae solo una statua mostro....e litigo col mio uomo che poi a suo modo mi chiede scusa e vedo solo te, papino mio amato che dopo ogni lite, dopo le botte, andavi in ginocchio da mamma in lacrime e lei ogni volta ti perdonava...e chi mi dice, amore mio, che anche tu non diventerai violento con le tue parole che sanno essere già dure quando vuoi...non lo vedo il futuro, amore mio, non lo vedo...come può vederlo una che al pomeriggio di 5 anni fa ha detto "ci vediamo domani, ragazzi" e la notte stava andando a bussare alle porte dell'inferno a pagare il conto di una vita malsana e infettata dal dolore dell'anima e del corpo? e ancora una volta un angelo mi ha salvata...e perchè poi? a che scopo? come posso proiettare la mia immagine tra un anno se non riesco a proiettarla in domani mattina? Mi sforzo e giro a vuoto..come una trottola...e sbatacchio di qua e di là senza mèta...senza scopo. "Ma che vuoi fare nella tua vita allora?" mi hai chiesto e io non ho saputo rispondere...non lo so perchè non ho futuro ho solo il momento...hai riso e mi hai detto "tu non vivi alla giornata..tu vivi alla mezz'oretta!"...
No...non ho niente per cui sorridere oggi...perchè non sento nulla se non un profondo vuoto e la luce è di nuovo offuscata dai vetri opachi della stanza in cui la mia malattia, il mio demone, mi ha trascinata di nuovo.
Ultima modifica di Neve_che_vola; 22-05-2006 alle 17:15
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Sfogliando le pagine delle mie fantasie
Sono sopra di te, ti sorrido e ti spingo sott'acqua
Voglio ucciderti e violentarti come tu hai violentato me
E tirerò il grilletto e tu cadrai
....
Tutto l'odio che ho dentro non può essere trovato
Non mi farò sommergere dalla tua strategia senza senso
Quindi puoi cercare di farmi a pezzi
Di calpestarmi
E io ti guarderò urlare
..........
Aggrapparmi alla fede non mi ha dato altro che disperazione
Quindi costruire qualcosa a cosa serve? solo ad esserne inghiottita
.........
Tutto ciò che sento si nutre di me
Mi divora, cosa c'è che non va in me?
.............
Tutto ciò che voglio dalla vita è essere felice
Mi sembra buffo
Come io riesca a mandare tutto a put****
Ogni volta che sembro venirne fuori
Mi sento un po' più morta.
.........
Vorrei tu potessi diventare me
Così vedresti
Quanto sono stanca
E come sei riuscito a rubare il meglio di me
Alla fine non riuscivi neanche a guardarmi in faccia
Mentre mi violentavi
Maledetto bastardo...
Ultima modifica di Neve_che_vola; 26-05-2006 alle 11:21
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28/02/2006
Mi accompagni Johnathan...solo le tue parole mi accompagnano quando la Bestia mi attacca di nuovo e sento gli artigli affondare nella carne...si spezzano dentro e la carne si rimargina su di essi ma restano e spesso sento che si fanno strada dentro di me ansiosi di riconciliarsi con la loro Padrona....con la mia Padrona.....
This time I’m taking it away, I’ve got a problem
With me getting in the way, not by my side
So I take my face and bash it into a mirror
I won’t have to see the pain
Bleed, bleed
This pain is elevating, as the hurt turns into hating
Anticipating all the fucked up feelings again
The hurt inside is fading
This sh.it’s gone way too far
All this time I’ve been waiting
Oh I cannot grieve anymore
For once inside I’m waking
I’m not, I’m not a whore
You’ve taken everything and
Oh I cannot give anymore
My mind’s done with this
Ok, I’ve got a question
Can I throw it all away?
Take back what’s mine
So I take my time
Driving a blade down the line
Each cut, closer to the vein
Bleed, bleed
This pain is elevating, as the hurt turns into hating
Anticipating all the fucked up feelings again
The hurt inside is fading
This sh.it’s gone way too far
All this time I’ve been waiting
Oh, I cannot grieve anymore
For once inside I’m waking
I’m not, I’m not a whore
You’ve taken everything and
Oh I cannot give anymore
I’m here to stay
...bring it down...
I’m here to stay
...bring it down...
I’m here to stay
...bring it down...
I’m here to stay
Bring it down!
Bring it down!
Bring it down!
Bring it down!
Gonna bring it down
Gonna break it down
Gonna break it down
Gonna break it down
Gonna break it down
Gonna break it down
Gonna break it
This pain is elevating, as the hurt turns into hating
Anticipating all the fucked up feelings again
The hurt inside is fading
This shoot’s gone way too far
All this time I’ve been waiting
Oh, I cannot grieve anymore
For once inside I’m waking
I’m not, I’m not a whore
You’ve taken everything and
Oh I cannot give anymore
Give anymore
Give anymore
Give anymore
Give anymore
Solo la tua voce sembra essere la mia..graffia le orecchie e l'anima che più di così non può essere violentata...o forse sì ma tanto non lo sento più....
Ci ho provato con tutte le forze
Sono io che ho scelto il mio cammino
Sono io quella che non poteva durare
Sento la vita che mi viente strappata via
Sento che la rabbia mi sta cambiando
Oh Dio la rabbia mi sta cambiando
Ultima modifica di Neve_che_vola; 26-05-2006 alle 11:24
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02/03/2006
E ora ghigno ai miei demoni perchè ora sono LIBERA da chi mi ha oppressa...no..non dalla Bestia (quella forse non mi lascerà mai più ed ormai è diventata mia fedele compagna) ma da te...colui che con il sorriso mi aveva messo un bel collare intorno al collo che aveva cominciato a piagarmi la pelle, che mi aveva tolto il respiro...colui che ogni giorno aggiungeva un mattone alle mura della mia prigione nella quale voleva chiudermi e sarebbe bastato un ultimo sì scaturito a forza dalle mie labbra per permetterti di chiudermi in un clangore di sbarre e gettare la chiave...ma stavolta la Bestia mi ha fatto regredire a puro istinto di sopravvivenza e mi sono rialzata da terra e il fango che mi avevi fatto ingoiare l'ho rigurgitato tutto e te l'ho sputato in faccia e ora sarai tu a strisciare e la cosa peggiore che ti accadrà sarà quella di rimanere solo con te stesso. Pensa...ripensa...rimugina...chiediti...domandati. .se hai sbagliato...ma non lo farai e non imparerai nulla e io sarò ancora una volta al di sopra, un gradino più sù verso me stessa e il rispetto e la dignità che neanche tu col tuo bel sorriso potevi strapparmi via.
Sono ritornata a me, mi sto riabbracciando e amando ancora.
Grazie...ti ringrazio..perchè le botte che mi hai dato mi hanno anestetizzata dal dolore e ghigno in faccia ai miei demoni...e sono di nuovo forte e fiera e persino bella!
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03/03/2006
Passi il giorno
trascorri la notte
con le mani sulle orecchie
per non sentire il tuo stridente scricchiolio…
con le bende sugli occhi
per non vedere l’imbarazzante immagine di te
passi il giorno
trascorri la notte
inventando ogni ridicolo artificio
pur di non sentire il disagio della tua coscienza
eppure aspetti…
eppure continui…
e allora a chi dovrei piacere io?
da chi dovrei farmi accettare io?
quante vite credete di possedere?
quanto tempo pretendete di avere a disposizione?
preferisco la mia impossibile realtà
piuttosto che condannarmi alla perenne finzione
la vera droga mortale
è quella che ti spinge
a far finta di essere,
a far finta di potere,
è la dipendenza al mondo irreale.
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15/03/2006
quanti buchi l'anima di una persona riesce a sopportare prima di cadere in pezzi come un velo che ha subìto troppi rammendi?
quanti vuoti prima di trasformarsi in un buco nero che tutto risucchia, persino la luce?
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21/03/2006
Dio solo sa quanto mi manchi...eri stremata e ti sei addormentata per sempre tra le mie braccia così leggera che sentivo solo il peso di piuma della copertina nella quale ti tenevo avvolta per scaldarti un po'...mi hai lasciata per sempre e un Dio crudele ha voluto che decidessi io per te, perchè quello stesso Dio non ti aveva donato la parola e non potevi dirmi "lasciami andare ti prego", ma tu mi guardavi con i tuoi bellissimi occhi verdi con un taglio che chiunque ti vedesse non poteva che ammirare, chiedendomi di lasciarti finalmente in pace.
Ho fatto e avrei fatto tutto il possibile per tenerti in vita, ma tu hai scelto e io ho dovuto scegliere a mia volta..."Dio fai stare male me ti prego, io sono una roccia, io l'ho già fregata tre volte la morte bastarda...Dio ti prego farò quello che vuoi ma non portarmela via...non costringere me a decidere per la sua vita"...."è la gattina più buona e dolce che abbia avuto come paziente.." e anche la tua zietta Betta che con me ha fatto tutto il possibile per salvarti, piangeva calde lacrime "ma che razza di veterinario sono!", continuava a ripetere "che sto qui a piangere come se fosse la prima volta che mi trovo a vivere momenti così", e io che cercavo di trattenermi mentre aspettavamo quei momenti terribili che la prima iniezione di anestesia facesse effetto e tu ti eri già addormentata....serena finalmente...stremata...stanca...e me lo avevi fatto capire smettendo di mangiare anche se ti davo la tua pappa preferita...ho dovuto farlo piccolina mia, non potevo permettere che tu soffrissi ancora...senza un lamento....e senza un lamento ti sei addormentata e ho pianto...e la Betta "piangi...piangi tutte le tue lacrime" e ho gridato tutto il mio dolore e me ne fregavo della gente della sala d'aspetto...tu avevi scelto per la tua vita e io non potevo tollerare anche solo il pensiero della crisi che precede la morte...volevo che la tua dignità di gatta più meritevole di tanta gente che conosco fosse conservata fino alla fine....
Dio mio tu non sai il vuoto che mi hai lasciato dentro e Pepe, il tuo compagno di sempre, sente anche lui la tua mancanza e solo stamattina si è deciso a salire sul letto con me...sai, aveva smesso di stare in stanza da letto che ormai era diventata il tuo rifugio...e venerdì sera quando oramai non c'eri più e lui ha visto che non c'eri ti ha cercata miagolando vicino all'armadio, pensando forse che tu fossi rimasta chiusa dentro...ma tu ormai sei solo nel nostro cuore e sei andata a far amicizia con Romeo, Charlie, Vincent, Kenny e Susy e tutti insieme vi contenderete il grembo degli angeli dove acciambellarvi al sicuro ormai.
Mi manchi bimba mia mi manchi talmente tanto che ho un buco nero nel mio cuore....e tornare a casa e non vederti sulla soglia ad aspettarmi per le coccole mi fa sentire ancora più sola...mi sento così sola che neanche io riesco a bastarmi più....
perché sei sangue del mio sangue
carne della mia carne
.....
gioia io ti sto aspettando
vivo bene solo mentre dormo
sono giorni che sento
l'assenza di te
cosa posso dare in cambio
a chi ti cerca dentro di me
la mia ipotesi di coerenza
nel rimanere come sto
....
Penso solo a te penso solo a te
penso solo a te penso a te
penso solo a te
ostinata mia mente
Sono solo
e non mi sento neanche un poco di parlare
e tanto meno di spiegare cosa è capitato
ci fosse poi qualcosa da spiegare
sembra tutto così assurdo
quasi che qualcuno si sia divertito
a farmi un dispetto
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24/03/2006
E vorrei ci fosse qualcuno...
Qualcuno...
Che mi amasse
Quando ero qualcuno
Sapevo che c'era chi mi amava
Mentre sto qui seduta da sola al gelo
Persino i fantasmi si sono stancati e se ne sono andati a casa
E strisciando li vedo tornare sotto le pietre.
E vorrei ci fosse qualcosa...
Ti prego dimmi che c'è qualcosa di meglio
Di questa solitudine ormai satura
E vorrei sentirlo
Vorrei riuscire a rubarlo
Rapirlo, corromperlo,
ma non ci riesco mai
C'è solo questa solitudine ormai satura
E vorrei ci fosse qualcosa...
Ti prego dimmi che c'è qualcosa di meglio
Di questa solitudine ormai satura
E l'acqua della vasca è fredda
E questa vita sta invecchiando
E vorrei sentirlo
Vorrei riuscire a rubarlo
Rapirlo, corromperlo,
ma non ci riesco mai
Non ci riesco mai
Non riesco
Non riesco
Non riesco
Ultima modifica di Neve_che_vola; 26-05-2006 alle 11:33
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28/03/2006
dio quanto sono incazzata...perchè permetto al demone del dolore di avvolgermi con le sue ali nere....oggi ho finalmente risolto dei grossi problemi che avevo e dovrei esserne felice, dovrei finalmente respirare tranquilla di sollievo ma sono solo tremendamente terribilmente irrimediabilmente incazzata, amareggiata, delusa, triste....depressa...ecco l'ho detto...il demone, la mia Bestia non mi abbandonerà mai davvero...è come una seconda pelle, come un alieno che si è insediato dentro di me per divorarmi dall'interno e fecondarmi col suo seme. no no non c'è via d'uscita, non c'è medicina che aiuti davvero, non c'è medico che possa darmi sollievo e mi agito di nuovo come una falena che sbatte contro la luce dalla quale è inesorabilmente attirata, solo che la mia luce è in realtà il buco nero sul quale sto seduta e dentro il quale ho paura di scivolare....
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22/05/2006
Non ti appartengo quasi più ormai...fai fatica a trattenermi e lambisci la carne con i tuoi artigli ma mi stai perdendo finalmente e io mi sto liberando finalmente...
Dopo tanto tempo ieri percorrevo da sola la strada per tornare a casa dal mio piccolo micio che mi aspettava, ma senza fretta...mi godevo la Voce di Eddie vedder in cuffia ("how much difference does it take?"...hai ragione Eddie...che differenza fa alla fine?) e aspiravo piano la mia sigaretta...ho sentito di nuovo quella che ero un tempo tornare da me, la ragazza con il mondo nelle mani, forte e fiera e libera come quando dieci anni fa mi aggiravo per le strade di Milano sconosciuta tra gli sconosciuti e mi sentivo me stessa...che bello ritrovarti ora piccola mia, dopo tanto tempo...ti eri nascosta, ricacciata nel buio dalle tue paure, ma ora stai tornando alla luce...sei riuscita a restare seduta sul bordo del tuo buco nero..salda come una stella in cielo e hai guardato giù fino alla fine e non ti sei fatta risucchiare...resta salda...resta forte...perchè io ho bisogno di te.
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che odio quando mi prende così...in certi momenti sento il buco nero che ho dentro allargarsi e mi sembra di sentire delle dita adunche che cercano di afferrarmi le gambe e tirarmi giù...bastano anche solo certe cose dette da qualcuno che mi sta a cuore e che non sembra comprendere...che odio quando sono qui in ufficio e ho paura che tutti vedano i miei occhi che si riempiono di lacrime...meno male che ho i miei amici capelli che almeno un po' mi nascondono...perchè non riesco a farmi comprendere? perchè non posso dire chiaramente quello che sento o non sento altrimenti rischio di perdere quello che ho faticosamente guadagnato finora...rischio di perdere quel poco spazio che ho guadagnato nella vita di una persona...perchè devo sempre nascondere il mio cuore sotto questa corazza?
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semplicemente....
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Come profumi, che gonna, che bella che sei,
che gambe e che passi sull'asfalto di Roma
serenella in questo vento di mare e di pini,
nel nostro anno tra la guerra e il duemila
dal conservatorio all'università'
la bicicletta non va e tu che aspetti me con i capelli giù
io li carezzerò seduti al nostro caffè, serenella
la radio trasmetterà la canzone che ho pensato per te
e forse attraverserà l'oceano lontano da noi
l'ascolteranno gli americani che proprio ieri sono andati via
e con le loro camicie a fiori, colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera che profumano
dei tuoi capelli e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro e chiusi su di me
nel novecentocinquanta, nel novecentocinquanta,
amore ma come stiamo bene al sole amore
da quest'anno tu sarai con me.
E' tondo quest'anno come un pallone e che tiro diretto
e che bell'effetto al mio cuore, serenella
coi soldi cravatte vestiti e dei fiori
e una vespa per correre insieme al mare
al mare di questa pitta, alle onde agli spruzzi
che escono fuori dalle nostre fontane
e se c'e' un po' di vento ti bagnerai
mentre aspetti me seduta al nostro caffè, serenella
la radio .....
e ti amo, ti amo forse al sole, questo sole che sembra vicino
serenella io voglio un bambino nei nostri giorni di primavera
lo penseremo come una canzone, serenella ti porto al sole
serenella ti porto al mare, ti porto via.
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