Obiezione di coscienza o abuso della coscienza?

[erin]

[QUOTE=mat;1267218]Per non arrivare a ipotizzare casi assurdi e paradossali, direi che per

[mat]

Ma veramente un medico l'obbligo di garantire il servizio ce l'ha a prescindere dall'essere l'unico o meno a disposizione.
Mi sembra davvero assurdo il principio che un professionista serio si arroghi il diritto di curare solo quelli che gli vanno e faccia curare agli altri quelli che per vari motivi non gli stanno bene.
Torno alla domanda inevasa: se fosse stato il contrario (medico neonazista che rifiuta l'intervento ad un ebreo) cosa penseresti?

[Fuchur]

Veramente i medici nazisti erano prima membri del partito e poi medici, e infatti per gli stessi nazisti caduti in disgrazia per vicissitudini varie, era pericoloso avere necessit

[erin]

Ma veramente un medico l'obbligo di garantire il servizio ce l'ha a prescindere dall'essere l'unico o meno a disposizione.
Mi sembra davvero assurdo il principio che un professionista serio si arroghi il diritto di curare solo quelli che gli vanno e faccia curare agli altri quelli che per vari motivi non gli stanno bene.
Torno alla domanda inevasa: se fosse stato il contrario (medico neonazista che rifiuta l'intervento ad un ebreo) cosa penseresti?

Mat, nel mio primo intervento ho fatto l'esempio dei medici antiabortisti proprio per porre una posizione che io non condivido (l'obiezione di coscienza sull'aborto).
Il mio parere rimane lo stesso: se c'

[mat]

Quello che scrivi

[erin]

[QUOTE=mat;1267261]Quello che scrivi

[mat]

Ma scusa, io da un professionista che svolge un compito cos

[Fuchur]

Esatto, quel medico andava espulso dalla categoria.
Il giuramento di ippocrate:

[mat]

Radiato mi sembra eccessivo.
La sua decisione non ha provocato alcun danno, sanzionato per

[Fuchur]

Radiato per non sufficiente stabilit