Io l'ho sempre inteso come obbligo per lo stato di favorire le politiche economiche tese ad assicurare la piena occupazione. Ma perch
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Gli altri ebbero un diverso assetto politico a scrivere le loro costituzioni e ovviamente ciascuna costituzione deriva dal pensiero che la concepisce e la contratta con altri coinvolti nell'opera nella propria visione sociale.
Ne consegue che date le forze che si trovarono a fare l'impresa tale impostazione era piuttosto conseguente.
La nascita della costituzione
http://cronologia.leonardo.it/cost002.htm
Ultima modifica di Il gatto; 23-12-2010 alle 14:40
[QUOTE=nahui;1281512]Io l'ho sempre inteso come obbligo per lo stato di favorire le politiche economiche tese ad assicurare la piena occupazione. Ma perch
[QUOTE=bvzpao;1281523]
ma il tuo secondo paragrafo lo ritieni ragionevole?cio
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Molte di quelle spese inutili sono la conseguenza di quella soluzione fittizia realizzata tramite lavoro pubblico inutile che tuttavia dava occupazione e stabilit
Ultima modifica di Il gatto; 23-12-2010 alle 15:28
[QUOTE=bvzpao;1279896]pochi giorni fa Bertinotti dalla Palombelli parlava della costituzione
e tra le altre cose ribadiva il concetto di lavoro come diritto,
Esattamente cosa intendete per "diritto al lavoro"?
perch
Ultima modifica di axeUgene; 23-12-2010 alle 17:27
c'� del lardo in Garfagnana
Si direbbe che la sua posizione sia quella di promuovere una sua interpretazione del lavoro come bene sociale da distribuirsi a carico dello stato o chi per lui, una certa visione sociale che deve prendere piede, da cui ogni posizione diversa, peggio se non di supporto a tale scopo perde di interesse e ne consegue che ben poco resta da dirsi.
Per altro manco nelle repubbliche socialiste sovietiche lo stato si accollava l'obbligo di fornire con certezza un lavoro garantito e magari pure di gradimento, obbligando solo a lavorare altrimenti era fame.
ARTICOLO 12
II lavoro
Ultima modifica di Il gatto; 24-12-2010 alle 10:51
L'argomento reddito, ovvero la giusta mercede agli operai, per altro mai definitIl diritto a un'esistenza dignitosa, ad un reddito che derivi dall'esercizio di un'attivita' svolta a vantaggio di tutti
Ultima modifica di Il gatto; 24-12-2010 alle 11:13
Gli articoli della costituzione che si enunciano sul lavoro, sono impeccabili, e per certi versi veramente rivoluzionari, per il periodo in cui furono scritti, anche se in virt
[QUOTE]ed
Ultima modifica di Il gatto; 25-12-2010 alle 10:54
Sono stato disoccupato anch'io e vi assicuro che non c'
"Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l
Purtroppo non basta dichiarare primario un bisogno perch