a mi0o parere ci sono delle situazioni che possono essere tranquillamente gestite dalla singola persona, senza ricorrere alla denuncia o a simili... altre volte è invece necessario almeno avere il sostegno di un ente interno al lavoro (nel caso di mobbing o simili)... e in altri casi ancora è necessario denunciare...
quello che è successo a me ad esempio non è sicuramente da denuncia, anche perchè potevo tranqiollamente gestire la situazione... certo se avesse cercato di mettermi le mani addosso lo sarebbe stato... ma per fortuna dei suoi testicoli non l'ha fatto...
molto probabilmente ci vorrebbero delle associazioni interne alle sedi lavorative alle quali rivolgersi in caso di molestia, ma che siano anche in grado di riconoscere la vera molestia dalla presunta... insomma che sappiano riconoscere quando una ragazza ha subito un vero "trauma" psicologico... da quelle che invece si divertono a lamentarsi e basta perchè non hanno mai imparato a dire di no...
forse è anche questo il problema, la maggior parte delle ragazze fino ad una certa età vive la molestia come qualcosa di lontano, qualcosa che accade a persone che non saranno mai lei... insomma la molestia viene vista, anche statisticamente, come un caso raro... mentre invece è più che comune, è all'ordine del giorno... e poi una ci si ritrova in mezzo senza gli strumenti per difendersi e controbattere... basterebbe anche solo imparare a riconoscere e a dire di no... basterebbe anche solo la semplice informazione scolastica preventiva...