Vivere senza dio

[marinocastellan]

[QUOTE=nowherefast;1364104]Ma infatti si potrebbe dire che tu SPERI nella verit

[marinocastellan]

Guarda che i coloni e i missionari che hanno ucciso, ghettizzato e convertito forzatamente i nativi americani erano cristiani, mica nazisti.

Nota la differenza fra Cristiani e Nazisti:
I Cristiani arrostivano i Santi cristiani a fuoco lento o alla graticola.
I Nazisti uccidevano gli Ebrei con il gas:due minuti e poi sei morto.
E solo DOPO li introducevano nei forni crematori,solo DOPO morti.

Pensa alla bont

[conogelato]

[QUOTE=nowherefast;1364079]Infatti io dico che il problema

[nowherefast]

[QUOTE=crepuscolo;1364176]No, no, ci credo pure, anche se per me sperare e credere siano quasi sinonimi. Caso mai dovrei dire per onest

[nowherefast]

[QUOTE=marinocastellan;1364187]
Se capisci ci

[erin]

[QUOTE=conogelato;1364032]Serena,

[shez]

sono del parere che una vita senza Dio, o fede religiosa/scientifica come spiegazione del senso della nostra esistenza, sia inequivocabilmente una vita molto piu' complessa, con meno certezze, molte piu' domande. ma anche molto piu' consapevole. consapevolezza di non essere stato creato secondo un progetto predestinato, ma che tutto parte da te (in relazione, certo, anche agli altri, alla societa'). credere in qualcosa di cosi' fisso e immutabile come un dio onnipotente/onnisciente/onnipresente toglie all'uomo un grande peso, ma lo sottrae da una responsabilita' - che e' anche la piu' sana delle sue virtu': la capacita' di porsi domande, di incuriosirsi, di prendere coscienza di se' e di trovare personalmente le proprie risposte.

[terra]

sono d'accordo.

[axeUgene]

la domanda per

[crepuscolo]

sono del parere che una vita senza Dio, o fede religiosa/scientifica come spiegazione del senso della nostra esistenza, sia inequivocabilmente una vita molto piu' complessa, con meno certezze, molte piu' domande. ma anche molto piu' consapevole. consapevolezza di non essere stato creato secondo un progetto predestinato, ma che tutto parte da te (in relazione, certo, anche agli altri, alla societa'). credere in qualcosa di cosi' fisso e immutabile come un dio onnipotente/onnisciente/onnipresente toglie all'uomo un grande peso, ma lo sottrae da una responsabilita' - che e' anche la piu' sana delle sue virtu': la capacita' di porsi domande, di incuriosirsi, di prendere coscienza di se' e di trovare personalmente le proprie risposte.

Credere in Dio per chi ha la mente scientifica

[conogelato]

[QUOTE=evalorn;1364180][/i]

Ma scusa. Esattamente cosa vuoi dire che alludo? Dove ho sbagliato a scrivere secondo te... In pratica ho detto , parafrasando un po' : [U] i pi

[conogelato]

Quindi devo convincermi che anche la misoginia, l'omofobia e l'imperialismo culturale ed economico della chiesa contribuiscano al bene futuro?

Non devi convincerti! Il verbo "dovere" andrebbe bandito quando si parla dell'amore di Dio, Serena....
Sei chiamata (siamo chiamati) a saper leggere la Storia, ad avere discernimento su di essa e a comprendere che Dio, come ti ho detto, ha la capacit

[conogelato]

[QUOTE=axeUgene;1364465]la domanda per

[alienor]

sono del parere che una vita senza Dio, o fede religiosa/scientifica come spiegazione del senso della nostra esistenza, sia inequivocabilmente una vita molto piu' complessa, con meno certezze, molte piu' domande. ma anche molto piu' consapevole. consapevolezza di non essere stato creato secondo un progetto predestinato, ma che tutto parte da te (in relazione, certo, anche agli altri, alla societa'). credere in qualcosa di cosi' fisso e immutabile come un dio onnipotente/onnisciente/onnipresente toglie all'uomo un grande peso, ma lo sottrae da una responsabilita' - che e' anche la piu' sana delle sue virtu': la capacita' di porsi domande, di incuriosirsi, di prendere coscienza di se' e di trovare personalmente le proprie risposte.

[evalorn]

Ad uso e consumo(non esclusivo) di CONOGELATO :

[QUOTE]Non ho capito bene il tuo ultimo intervento. Quando dici

E non si giunge alla fede studiando o accettando i dogmi, ma sperimentando CONCRETAMENTE nella vita che Cristo