...E che dire delle De Tomaso..?
...E che dire delle De Tomaso..?
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[RIGHT][I]L'ironia
Hahahaha, è vero quelle me le sono dimenticata... da piccolo avevo la mania delle automobili, sapevo i nomi di tutte quelle che giravano per strada e mi ricordo che mi sembrava strano che queste macchine avessero una emme sola
Ed ora la Fiat 2800 del 1938... l'hanno usata i miei nonni quando si sono sposati
[I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci
Chi si ricorda della mitica Amphicar degli anni '60?
Una vetturetta tedesca (se ricordo bene...) capace di marciare anche nell'acqua, grazie ad un fondo a chiglia tipo barca, e ad un motore da barca posteriore...
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[RIGHT][I]L'ironia
Sì, ho letto della sua esistenza su uno speciale di Focus... anche di questa furono venduti pochi esemplari... ma ci sono ancora 50 modelli funzionanti nel Mondo.
Una Willys-Knight Varsity Roadster del 1927
[I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci
Estate 1769: un gruppo di personalità parigine è invitata dal Governo francese ad assistere alla esibizione di un bizzarro carro semovente a tre ruote, progettato e costruito da un certo Joseph Nicolas Cugnot, ingegnere militare, con l'aiuto di un oscuro meccanico di nome Brézin.
Azionato da un motore a vapore bicilindrico (di 50.000 cm³ che movimentava un carro di ben 4/5 tonnellate), il "mostro", soprannominato "macchina azionata dal fuoco" procede lentamente per una dozzina di minuti, raggiungendo una punta di velocità stimata attorno ai 10 km/h; questa pur brevissima esibizione segna l'inizio della storia della motorizzazione: si tratta infatti della prima prova dimostrativa pratica fornita al mondo da un veicolo "auto-mobile "nel senso letterale del termine, vale a dire che si muove da sé tramite una forza non animale, non immagazzinata per mezzo di molle e che non utilizza gli effetti del vento.
Il problema principale si identificò non tanto nel far muovere il Carro di Cugnot, ma nel farlo fermare. Infatti il primo prototipo è andato distrutto contro un muro che si rivelò molto più efficiente del freno del carro.
Tuttavia subito dopo venne costruito un secondo carro nel luglio del 1771 (quello che vediamo in questa foto) che ottenne lo sperato risultato.
Adesso il Carro di Cugnot è conservato al Conservatoire National des Arts et Métiers di Parigi ed una replica si può ammirare presso il Museo dell'Automobile Biscaretti di Torino.
[Da Wikipedia]
Ultima modifica di Zazzauser; 26-12-2005 alle 13:58
[I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci
bello Zazza! Mi affascinano queste cose!
Moderatore How To
Moderatore Scuola e lavoro
[COLOR="DarkRed"][I]"Frank... d
Quanto avrei dato per guidarla... 5 tonnellate azionate da vapore, che figata... Ovviamente avrei preferito guidare il secondo prototipo...
[I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci
Una delle tante vetture di case italiane poco conosciute, ma di buona fattura...
Una Siata Amica cabrio del 1949
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[RIGHT][I]L'ironia
Cosa ne pensate della VEspa faro basso?vespa.jpg
credo che sia tra le mie preferite!
wooow riesumato un thread del 2005 con tutti i suoi scheletri annessi..non avete rispetto per i morti
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui