A quanto pare in carcere si disimparano molte cose, compreso il buonsenso. Un buonsenso di cui appaiono spesso privi anche i giornalisti che riportano certe notizie.
Dopo la sceneggiata di Lele Mora, che finge di tentare il suicidio tappandosi bocca e naso a cerotti, ecco quella di mammasantissima Provenzano, che col medesimo scopo infila la testa dentro un sacchetto di plastica.
Entrambi naturalmente hanno le mani libere, e per istinto di sopravvivenza le avrebbero usate senz'altro se nessuno fosse intervenuto in loro soccorso. O magari, visto che hanno la faccia come il culo, intendevano impedire a quest'ultimo l'esercizio delle proprie funzioni.
Tutto questo allo scopo di impietosire la platea sulle dure condizioni in cui questi detenuti eccellenti sono costretti a versare, figuriamoci gli altri. Volete che anche loro siano costretti a darlo via seguendo la dura legge del gabbio? Difficile da credere, anche se di certo almeno uno dei due ne sarebbe felice.

Detto ci