OK, vediamo che succede: io sono il mess

[nowherefast]

[QUOTE=Namas;1367821]Uhm...vado pazza per l'intelligenza e il libero arbitrio...ma sar

[Il gatto]

Pero' una religione non si sceglie, vi si aderisce o meno se si valutano veri e consistenti i presupposti su cui si fonda e se si e' interessati agli scopi proposti, accettandone i costi e ritenendo cosa vera la correlazione dichiarata costi risultati.
E' evidente che e' basilare la convizione propria di veridicita' dei presupposti che restano veri o falsi indipendentemente dal piacere o dispiacere soggettivo.
Poi l'essere cosa vera da sola non basta a garantire una adesione perche' una cosa puo' essere vera, fare una proposta vera e tuttavia non andare a costituire una motivazione valida far fare e pensare qualcosa che mediamente in proprio non si fa e non si pensa.
Ne consegue che l'azione di scelta di una religione sulla base di criteri di maggior bellezza e convenienza dell'offerta aderente ai gusti propri e' improponibile.

[nowherefast]

Pero' una religione non si sceglie, vi si aderisce o meno se si valutano veri e consistenti i presupposti su cui si fonda e se si e' interessati agli scopi proposti, accettandone i costi e ritenendo cosa vera la correlazione dichiarata costi risultati.
E' evidente che e' basilare la convizione propria di veridicita' dei presupposti che restano veri o falsi indipendentemente dal piacere o dispiacere soggettivo.
Poi l'essere cosa vera da sola non basta a garantire una adesione perche' una cosa puo' essere vera, fare una proposta vera e tuttavia non andare a costituire una motivazione valida far fare e pensare qualcosa che mediamente in proprio non si fa e non si pensa.
Ne consegue che l'azione di scelta di una religione sulla base di criteri di maggior bellezza e convenienza dell'offerta aderente ai gusti propri e' improponibile.

Uhmmm... Sembra una supercazzola....

Pero' una religione non si sceglie, vi si aderisce o meno se si valutano veri e consistenti i presupposti su cui si fonda e se si e' interessati agli scopi proposti, accettandone i costi e ritenendo cosa vera la correlazione dichiarata costi risultati..

Che differenza vedi tra SCEGLIERE o ADERIRE?

E' evidente che e' basilare la convizione propria di veridicita' dei presupposti che restano veri o falsi indipendentemente dal piacere o dispiacere soggettivo.
Poi l'essere cosa vera da sola non basta a garantire una adesione perche' una cosa puo' essere vera, fare una proposta vera e tuttavia non andare a costituire una motivazione valida far fare e pensare qualcosa che mediamente in proprio non si fa e non si pensa.

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Quindi se domani scendesse dal cielo Dio attorniato da un coro di angeli e si stabilisse a Central Park, tu potresti decidere comunque di rimanere ateo o maomettano?

Ne consegue che l'azione di scelta di una religione sulla base di criteri di maggior bellezza e convenienza dell'offerta aderente ai gusti propri e' improponibile.

Io credo che nella stragrande maggioranza dei casi la religione non viene scelta. A seconda del contesto geografico e sociale in cui si nasce si eredita una religione; spesso si mantiene per tutta la vita senza farsi troppe domande o troppi problemi... Diciamo "per tradizione", ma possiamo davvero definire questa moltitudine di persone "credenti"?
Se invece qualcuno decide di farsi delle domande, al 99% passa ad una condizione di agnosticismo.
Se invece qualcuno ha una vita difficile si incazza e diventa ateo, oppure si aggrappa alla religione e allora diventa credente (o cieco )

[Il gatto]

Si sceglie fra due o piu' cose tutte vere, si aderisce o meno ad una unica cosa ritenuta comunque vera.
La valutazione di veridicita' di una religione implica la falsita' di tutte le altre diverse quindi resta la possibilita' di adesione all'unico che si valuta vero che tuttavia puo' non motivare risposte.

Se scende dio ne prendo atto, ma cio' non comporta che faccio quello che vuole, ci sarebbero da contrattare tanti dettagli, ovviamente avendo convizioni contrastanti queste sarebbero corrette, ma seguire una religione e' seguirne il voluto, non credere solo nei presupposti.
Per fare in proprio ci vogliono buone ragioni proprie, non basta che qualcuno veramente lo voglia.

Che i piu' aderiscano formalmente a quello che passa il convento e' vero, ma quella e' una accettazione di convenzioni sociali per vari motivi propri, mentali o pratici, non e' religione, rituale e usanze di una religione non fanno religiosita'

[nowherefast]

Se scende dio ne prendo atto, ma cio' non comporta che faccio quello che vuole

Io cambierei il tuo avatar con...un leone!
A parte scherzi, comunque, resta il discorso di cosa si intende per credenti... E resta il fatto che

[petrancus]

ci ho provato tante volte... poi mi sono stufato e i fedeli non hanno gradito

[Il gatto]

Impossibile dici?
Tanto per dire due casi, uno lucifero che stava direttamete a corte e ci dicono preferi' mettersi in proprio,un altro tal giovine ricco anonimo che pur credendo in tutto preferi' fare la vita di ricco e credente perche' vedeva l'evidenza che non essere povero e cristiano.

Le religioni diciamo vere sono molto elaborate e riccamente supportate e alimentate, cio' ha effetti determinanti sulla valutazione di veridicita' di molti di cui ancora di piu' addomesticano quel fare che deve seguire quel credere.

[nowherefast]

Impossibile dici?
Tanto per dire due casi, uno lucifero che stava direttamete a corte e ci dicono preferi' mettersi in proprio,un altro tal giovine ricco anonimo che pur credendo in tutto preferi' fare la vita di ricco e credente perche' vedeva l'evidenza che non essere povero e cristiano.

Volevo dire che tali motivazioni potresti considerarle per non aderire a qualsiasi religione, anche per quella di Ork...
Pi

[Il gatto]

Quella di ork salta alla valutazione di veridicita', non dispone di nulla, i templi servono tanto e, senza templi faraonici, servono i miracoli materialmente riusciti e direttamente visti.....se no....so cazzi per il buon esito della divina proposta di un povero dio povero.

[nowherefast]

Quella di ork salta alla valutazione di veridicita', non dispone di nulla, i templi servono tanto e, senza templi faraonici, servono i miracoli materialmente riusciti e direttamente visti.....se no....so cazzi per il buon esito della divina proposta di un povero dio.

Non conosco nessuna religione che possa oggettivamente essere considerata VERA, altrimenti avrebbe spazzato via tutte le altre... Tutte le religioni infatti si basano su una richiesta di fede. I templi sono sempre stati costruiti nel tempo, non sono la condizione iniziale per affidasi ad una religione (pensiamo ai cristiani nelle catacombe), e nel tempo le religioni sono scomparse e nuove religioni ne hanno preso il posto e i luoghi... Potrei dirti che presto San Pietro (o la Mecca) potrebbero essere dei templi dedicati ad ORK...
E, infine, i miracoli... Quella

[Il gatto]

Deve essere creduta vera, che lo sia o meno, visto che ci

[nowherefast]

[QUOTE=Il gatto;1368288]Deve essere creduta vera, che lo sia o meno, visto che ci

[Il gatto]

Madonne che piangono, soli che ruotano, tumori che guariscono con il bicarbonato,

[Il gatto]

uno bravo che ha sfondato

Tour del Fondatore a Roma
http://italia.upf.org/index.php?opti...=148&Itemid=73

[nowherefast]

uno bravo che ha sfondato

Tour del Fondatore a Roma
http://italia.upf.org/index.php?opti...=148&Itemid=73

Beh, d