Ecosistema

[Mototopo]

"Noi non abbiamo ereditato la terra dai nostri genitori, l'abbiamo presa in prestito dai nostri figli"

belle parole kyra, niente da obiettare, tanta filosofia ma tu stasera quante lampadine avrai accese che potresti tenere spente?

NB: niente di personale, lo uso come esempio

[Kyra]

Ne ho una sola accesa, a fianco a me, un neon, giusto per vedere sulla tastiera.


Niente di personale, io sono io del resto.

[Mototopo]

Ne ho una sola accesa, a fianco a me, un neon, giusto per vedere sulla tastiera.

dovevo capirlo dal tuo avatar!

niente di personale sono Mototopo!

[Kyra]

Lo so, niente di personale.

Ma e' un po' troppo facile pensare che nessuno fa niente. Molto piu' difficile e' alzare le chiappe e fare qualcosa. Prendersi la briga di dividere l'immondizia, di andare a piedi se la macchina non serve.

Ma fino a dove devo essere io, e dove deve cominciare qualcun altro?

[Mototopo]

Ma fino a dove devo essere io, e dove deve cominciare qualcun altro?

se siamo in 50 milioni tu devi fare per 1/50000000! stop

[Kyra]

se siamo in 50 milioni tu devi fare per 1/50000000! stop

Sono d'accordo fino ad un certo punto. Facendo esattamente cosi', la cosa e' troppo lenta. Sarebbe cosa buona cercare, nel proprio piccolo, di sensibilizzare chi ci sta vicino... sensibilizzare, non rompergli le palle. Sia chiaro.

[Mototopo]

Sono d'accordo fino ad un certo punto. Facendo esattamente cosi', la cosa e' troppo lenta. Sarebbe cosa buona cercare, nel proprio piccolo, di sensibilizzare chi ci sta vicino... sensibilizzare, non rompergli le palle. Sia chiaro.

sfondi una porta aperta amico mio, questi nostri post, con tutta la modestia del caso, ne sono la prova!

[Kyra]

sfondi una porta aperta amico mio, questi nostri post, con tutta la modestia del caso, ne sono la prova!

Immagino proprio di si =)

[Insolente]

Sempre dal brillante blog di Beppe Grillo:

Quando compriamo una rivista dobbiamo eliminare la plastica esterna, gli inserti pubblicitari, le cartoline, i buoni sconto.
E al primo cestino buttiamo via tutto.
Le edicole sono diventate il punto di distribuzione dei rifiuti.
Infatti, se notate, i cestini sono piazzati dalle autorità comunali proprio vicino alle edicole.
Uno spreco. Perché non gettiamo nell’edicola questa spazzatura o, con signorilità, l’abbandoniamo sul bancone?
Si fa prima ed è anche più giusto, noi non abbiamo comprato spazzatura, che se la tengano loro.

E gli spazzini, lo smaltimento dei rifiuti, tutti gli impiegati delle aziende municipali per la nettezza urbana sono pagati da noi, non dall’Espresso o da Panorama.
Suggerisco che la quota parte di pertinenza dello smaltimento di plastica e inserti pubblicitari delle riviste sia pagata dagli editori.
Magari direttamente alla fonte, con una tassa ecologica, così si fa prima.

Ma le riviste sono solo un esempio.

Ogni volta che facciamo la spesa dovremmo ragionare sull’inquinamento e sul degrado che produciamo.
Un dentifricio lo possiamo comprare dentro una scatola oppure no, nel secondo caso non dobbiamo buttare via la scatola, nel primo caso va tassato il produttore.
Chi inquina deve pagare, oggi chi inquina viene sovvenzionato.

Sovvenzioniamo miniere, petrolio, trasporti.
Dobbiamo sovvenzionare invece risparmio energetico, fonti di energia rinnovabile, produzione per il consumo locale.
Le tasse al mondo sono circa 7.500 miliardi di dollari, il 95% è applicato sui redditi, sui profitti da impresa, sul commercio.
Non viene tassato l’inquinamento.
Il danno ecologico, pagato oggi dal consumatore, deve essere pagato dal produttore.

Ci aggiungo una nota di colore personale. A maggio andai in Germania e presi un panino con la salsiccia a un banco all'aperto, con un bicchiere di birra.
Ora se vado dal porchettaro e prendo un pane e salsiccia e una birra, qui in Italia, quello mi dà una lattina, o una bottiglia di vetro, o un bicchiere di plastica, costa sui 3 euro e poi butti via il contenitore. Ecco, in germania la birra costa 4 euro e te la danno in un bicchiere di vetro. Poi, se gli riporti il bicchiere vuoto ti ridanno 2 euro.

[Insolente]

Un esperimento pluriennnale con piselli modificati geneticamente è stato interrotto in Australia per motivi di sicurezza.
I topi che si sono nutriti di questi legumi hanno infatti contratto una malattia ai polmoni.
Secondo Thomas Higgins, vicedirettore dell'istituto di ricerca statale CSIRO, la reazione dei roditori è dovuta probabilmente alla mutazione di una proteina e potrebbe avvenire anche nell'uomo.

La Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) era riuscita a creare nel sud dell'Australia un campo di piante di piselli resistenti praticamente al 100% alle infestazioni da parte degli insetti.
Quello che in un primo tempo sembrava un successo per un progetto costato milioni di dollari e dalla durata di 10 anni ha dovuto però essere bruscamente interrotto quando in un test i piselli sono stati dati da mangiare ai topi: gli animali hanno sviluppato un'infiammazione ai polmoni.

"La reazione dei topi alla proteina potrebbe rispecchiare quanto potrebbe avvenire nel corpo degli esseri umani", ha spiegato Higgins all'emittente ABC.
"Non abbiamo una prova che ciò avvenga, ma esiste la possibilità che si verifichi", ha aggiunto il ricercatore statale commentando i risultati dello studio pubblicato sul "Journal of Agricultural and Food Chemistry".

L'allarme ha imposto l'immediato stop al progetto e i ricercatori stanno ora pensando a distruggere tutti i piselli.

La fonte è sempre la stessa. Cosa ne pensate degli OGM?

[Mototopo]

[QUOTE=Insolente]La fonte

[Insolente]

Guarda che il sahara è fertilissimo, il gran turco ci crescerebbe perfettamente. Il problema è però un circolo vizioso: la presenza di forti venti e l'assenza di precipitazioni impedisce la crescita di vegetazione, che se ci fosse aumenterebbe le precipitazioni e smorzerebbe i venti.

Il problema degli OGM è in primo luogo che introdurre nell'ecosistema qualcosa di sana pianta ( ) comporta sempre una modifica dell'ecosistema che può avere le ripercussioni più disparate. Se ad esempio introducessimo nell'ecosistema una pianta che non può essere mangiata dalle lumache, le lumache in quell'habitat si estinguerebbero, gli uccelli che si cibano solitamente di lumache emigrerebbero, e la pianta stessa, che magari ha bisogno di un certo sale minerale contenuto negli escrementi di quegli uccelli, non potrebbe più svilupparsi; e oltre ad essa si rischia di non permettere lo sviluppo ad altre piante simili.
Si possono calcolare, prevedere le conseguenze dell'introduzione di una specie, ma il problema è che non viene fatto. Alle multinazionali che finanziano gli OGM interessa avere un guadagno immediato, ovviamente qualsiasi altro calcolo o studio costa caro.
Inoltre i ricercatori non hanno modo di sapere cosa stanno facendo quando modificano un certo gene finché l'organismo non si sviluppa; agiscono molto a caso e non hanno alcuna certezza che il prossimo esserino non sarà un batterio pestilenziale epidemico resistente a ogni tipo di antibiotico.

[Piotr Aleksejevic]

[QUOTE=Insolente]
I politici di oggi prendono le decisioni in base al costo immediato e al successo che riscuotono. Dove si