il proibizionismo non si � mai rivelato una misura efficace, mi risulta. parlo di alcol, fumo, erba, aborto, cose cos�.
il proibizionismo non si � mai rivelato una misura efficace, mi risulta. parlo di alcol, fumo, erba, aborto, cose cos�.
Moderatore Arte e letteratura
terra
Verissimo.
Pero' almeno sembra esserci una certa coerenza nelle linee guida che il governo australiano vuole adottare - sono bandite tutte le droghe, perche' tutte fanno male.
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
http://www.bag.admin.ch/themen/droge...x.html?lang=it
Qualche effetto su chi non beve l'alcol potrebbe averlo...
La mia provocazione era semplicemente riferita al fatto che anche l'alcol, come il fumo, � un prodotto parecchio nocivo alla salute. Detto questo, concordo anch'io sul fatto che il proibizionismo non ha mai portato a nulla. Encomiabile l'idea di dimostrarsi coerenti, ma destinata a fallire secondo me
Chi non prova freddo non potr� mai assaporare appieno il gusto di una cioccolata calda con i biscotti (Drizzit by Bigio)
L'Australia fa benissimo, dimostra di essere un paese lungimirante.
"Legalizzare" le sigarette e i liquori avr� tolto quel mercato alla criminalit�, ma ha diffuso in maniera esponenziale il consumo di sostanze nocive senza alcun controllo, e questo non � criminale da parte dello stato? E' pazzesco che si vendano le sigarette ai ragazzini e che un minorenne possa acquistare varie bottiglie di superalcolici al supermercato, senza presentare neanche un documento d'identit�.
Poi la mafia si � riversata sulla droga e ora sono convinta che legalizzarle spingerebbe solo quella gente a trovare nuovi settori lucrosi, mentre il consumo di stupefacenti fra i giovani non farebbe che aumentare, trovandoli a portata di mano e a basso prezzo. E' successo per l'alcool, succederebbe anche per la droga.
Uno potrebbe dire: be', che vuoi, � una scelta personale, siamo in un paese libero.
Per� ubriacarsi non � pi� una questione personale quando ci si trova in giro, magari alla guida di un auto. Idem per il fumo e per le droghe. Anche al chiuso in casa propria, vivendo da soli, rimane il fatto che si fa sempre del danno a se stessi e uno stato degno di questo nome non pu� ricavare guadagno permettendo ai suoi cittadini di uccidersi lentamente, che razza di moralit� � questa? Poi ti dicono: sei tu co****ne che ti vuoi avvelenare, peggio per te, io ti avevo avvisato. Roba da matti.
Le sigarette, una volta appurato che sono cancerogene, non dovrebbero essere vendute dallo stato, punto e basta, cos� come sono vietati altri prodotti nocivi alla salute della popolazione, penso ad esempio a certi tipi di coloranti e conservanti che sono stati banditi e cos� via.
Il ministero della sanit� sembra abbastanza attento a proibire le sostanze tossiche, perfino il vino dealcolato � proibito in Italia mentre all'estero si produce e si vende alla grande, perch� allora non si possono proibire i tabacchi? La domanda, naturalmente, � del tutto retorica...
Mi risulta comunque che esistano delle buone alternative, come le sigarette alle erbe o quelle elettroniche: lo stato, se non vuole perdere degli introiti, potrebbe puntare su queste e fare molta pubblicit�, perch� il fumo � anche una moda, si comincia a fumare spesso per emulazione dei pi� grandi.
Per il fumatore accanito la pena � spesso la morte per tumore
Ma vendere le sigarette e alcoolici ai ragazzini � gi� vietato in tanti paesi, non � quello che ha propongono di fare in Australia. E vendere sigarette agli adulti non � criminale.
Se la mafia avesse settori alternativi li occuperebbe gi� (come fa adesso con tutti quelli disponibili: discariche clandestine, estorsione eccetera), non � che aspetta che siano legalizzate le droghe per guadagnare da altro.
Non � vero. Tutt'oggi i ragazzi italiani si fumano il mondo anche se � illegale. Continuerebbero a fumare come prima. L'esperienza dei paesi dove non c'� proibizionismo � che il consumo non aumenta. Inoltre col proibizionismo la gente si intossicherebbe con le sostanze di taglio.
Il basso prezzo, poi, non credo proprio.
Idem come sopra: bere al volante � gi� vietato...
Ma se lo stato togliesse il monopolio i primi a essere contenti sarebbero i consumatori. Ma anche questo non vuol dire proibire alcool e tabacco.
Non c'entra, parli di proibire sostanze che 1 non sono quelle appositamente richieste dal consumatore, ma messe in altri prodotti tra i quali di alcuni (come i cibi) non si pu� fare a meno e 2 sono sconosciute alla generalit� delle persone, cos� come i loro danni.
Guarda, proprio per colpa del proibizionismo la gente si intossica con della plastica per fumare una pianta innocua come la canapa, meglio lasciar perdere certe tentazioni.
http://www.legatumori.mi.it/prevenzi..._antifumo.aspx
Da soli non tutti riescono a smettere di fumare. Per questo motivo diventa importante sapere di poter contare sul supporto di esperti che ti aiutano a superare la dipendenza dalla sigaretta.
Presso i nostri Centri Antifumo con l'aiuto di uno psicologo si pu� avere un intervento personalizzato con l'inserimento in un percorso che pi� si adatta alla personalit� del fumatore.
Vengono proposti:
percorsi individuali: incontri con uno psicologo esperto in problemi legati al tabagismo per approfondire le problematiche che tengono legati alle sigarette.
percorsi di gruppo: incontri in orario serale nell'arco di circa 2 mesi condotti da uno psicologo a cui partecipare insieme ad altre persone che vogliono smettere di fumare
Sono stato in un Centro antifumo a Catania ,presso l'ospedale Garibaldi (quando ho chiesto a due infermieri dell'ospedale,fumatori anch'essi,non sapevano di cosa stessi parlando) ma hanno solo proposto di somministrarmi una sostanza da assumere a "scalare" Ovviamente ho rifiutato. Ma perch� la Sicilia � cos�?
Perch� in troppi se la fanno andare bene.
I solemnly swear that i am up to no good...