il terzo mondo (noi), paghiamo di pi�

[Il gatto]

C'e' la fusione nucleare che da sola ovvierebbe a tutti i problemi.
I pannelli economici sono gia' prodotti dai cinesi, ma il problema sta nel contorno e gli incentivi sono un costo, non un vantaggio, pagato sotto la voce tasse anziche' prezzo.
Le alghe che bruciano quali prodotti rilasciano e quando si ricoprono i mari di alghe per avere le quantita' industriali richieste che succede?

[Namas]

Ovvierebbe a tutti i problemi, ne sei sicuro? Senza costi enormi e senza rischi? Secondo me no, sarebbe pi� saggio puntare su diverse risorse, anche per non creare pericolosi monopoli. Il biodiesel prodotto da mais e colza ormai non risolve i problemi, perch� i campi servono a produrre cibo per la popolazione, ma c'� tanto di quel mare: forse sarebbe possibile utilizzare lo spazio marino per produrre energia dalla forza delle onde, o dalle alghe marine che sono abbondantissime. L'energia solare � preziosa, magari per� la strada non � tanto produrre costosi megaimpianti fissi che immettono energia in rete, quanto alimentare direttamente molte apparecchiature minori che pesano forse poco ma in modo continuo sui consumi domestici (tv, computer, frigo), usando pannelli mobili da ricaricare sul balcone o sotto la luce (in questo caso rigorosamente prodotta da lampadine a basso consumo). Aggiungi le auto elettriche messe in affitto dai comuni con una piccola somma per poter circolare nelle zone centrali. Insomma, le vie sono davvero tante, non vedo solo la fusione nucleare. Certo per le industrie ci vuole una fonte abbondante ed economica d'energia.

[Il gatto]

Ovvierebbe perch� il costo del kwh uscirebbe quasi nullo, l'impianto costa, ma la capacit� di produzione lo rende molto economico nel complesso dei volumi prodotti.
Non produce radiazioni e, mancando il controllo, mentre la fissione avvia l'esplosione, la fusione si spegne, potenzialmente potresti avere un micro generatore domestico a fusione con gli accorgimenti della gestione di un forno, certo i costi non sarebbero abbordabili per il privato.

Il mare � ampio, ma quanto ne puoi usare? e anche li si ha il problema che lo sottrai alla pesca che vale quanto l'agricoltura e hai sempre una combustione, quella che si vuole cessare.

Se i micro impianti solari fossero stati un affare te li avrebbero affittati come i contatori, o le cabine elettriche di distribuzione facendo l'investimento a reddito altri, invece te li fanno comprare, la cosa puzza e infatti oltre a non risolvere si calcola la speculazione del finanziamento pubblico, ovvero investi per quel finanziamento e non perch� la macchina ti risolve.
Semmai va considerata la diversificazione delle sorgenti, ma in una ottica strategica di grossi impianti dove i maggiori costi sono pagati dalla minore vulnerabilit� energetica, ragionamento che il privato non pu� fare.

Da considerare pure che se abbatti i consumi petroliferi i produttori, i sauditi tipicamente, riducono il prezzo e ti bloccano l'innovazione che gi� non era competitiva e peggiora ulteriormente.

Semmai certi giocattoli te li puoi permettere se hai ricche riserve di ricchezza per cui ti levi lo sfizio, che ha una sua utilit�, a patto che non ti strozzi, senza dover togliere risorse ad altro, ma se come da noi devi togliere risorse in giro la marcia trionfale diventa un calvario e non una salvezza.

[dajide]

insomma alla fine si da colpa agli oneri dello Stato, ma intanto non calano e sono i pi� alti d'Europa...

[Il gatto]

Se si deve pagare per produrre in perdita difficile che ne esca un affarone.

[dajide]

e gli altri stati come fanno? adeguiamoci....

[Il gatto]

In genere hanno reinvestito i margini prodotti da decenni di nucleare sui maggiori costi del solare, poi conta anche la situazione territoriale perch�, se disponi di un deserto come in usa, non dovrai impegnare i campi agricoli della pianura padana come da noi.
La stessa cosa che avere a disposizione le cascate del niagara non � uguale ad avere l'ete morto e complessivamente non ha fatto granch� nessuno, sapendo che la cosa rimarr� marginale.
Per� dove si � in pochi anche il marginale � tanto, potendo pure essere sufficiente a soddisfare le esigenze.

L'energia solare � preziosa, magari per� la strada non � tanto produrre costosi megaimpianti fissi che immettono energia in rete, quanto alimentare direttamente molte apparecchiature minori che pesano forse poco ma in modo continuo sui consumi domestici (tv, computer, frigo), usando pannelli mobili da ricaricare sul balcone o sotto la luce (in questo caso rigorosamente prodotta da lampadine a basso consumo)

I mega impianti si fanno perch� realizzano l'economia di scala riducendo di molto il costo del prodotto unitario, nel nostro caso il kwh.
Se cos� non fosse ogni produzione si farebbe a livello domestico e invece di allacciarsi all'enel si potrebbe usare uno dei sistemini totem che bruciando tutto davano energie in quantit� adeguata all'uso privato, solo che il sistema privato alla fine costa pi� del centralizzato e lo si usa solo per situazioni particolari dove il centralizzato � indisponibile.

usando pannelli mobili da ricaricare sul balcone o sotto la luce (in questo caso rigorosamente prodotta da lampadine a basso consumo)

E tu pensi di produrre energia da una lampadina? vero che in rete ci sta chi ha pensato di mettere delle eliche nello scarico del wc, ma la cosa non ha avuto successo
Un pannello trasforma l'energia luminosa che gli arriva, superiore alla soglia, in energia elettrica con un rendimento attuale del 20%, significa che se gli arriva 10 di energia, ne rid� 2, mo lo vuoi illuminare con lamade da 30 watt che se superano la soglia di funzionamento ed � dubbio, mi danno 6 watt, con un bel pannellone da 2 metri quadrati piazzato al centro del salotto.
Che ci faccio con quei 6 watt prodotti in quel modo? meglio se spengo tutto e vado a dormire.

Poi il prodotto del pannello o lo consumi o va perso, i pannelli non si ricaricano e non accumulano niente, per accumulare serve aggiungerci un sistema adeguato di batterie, sistema di accumulo che non � considerato negli impianti domestici per l'ulteriore costo che introducono, per l'ingombro e per la produzione di batterie esauste.

A livello di produzione centralizzata l'accumulo � invece fattibile, ovviamente raddoppiando la capacit� di produzione a che si hanno margini energetici per il consumo notturno.
In tal caso al sistema solare si associa il sistema di accumulo fatto di campi di batterie, o un sistema idrico dove pompare acqua da far ricadere di notte alimentando le turbine, o sistemi a fluido, che riscaldati, di notte producono vapore per far girare le apposite turbine.
Ovviamente si parla di km quadrati di superficie di cattura della luce con sistemi di inseguimento del sole perch� la luce perpendicolare produce molto di pi� di quella obliqua e inseguendo il sole si massimizzano i tempi di produzione.
A casa invece ha un posizionamento approssimativo che genera produzione solo quando il solo ci arriva, quando non ci arriva, anche se � giorno, il tutto langue.