Credo nessuno...
L'utente che pensi di conoscere meglio?
Credo nessuno...
L'utente che pensi di conoscere meglio?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Stavolta sono io a dover rispondere "me stessa".
Ti sei mai confidato con qualche utente?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
si�ma si contano su un palmo di mano
un utente e un�utentessa che formerebbero bene una coppia trasgressiva?
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Mi piace l'umorismo del Bottazzi.
Quello che vedreste bene come acrobata di un circo?
amate i vostri nemici
Misterkx
L'utente pi� vanitoso?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Arecata
L'utente meno vanitoso?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Vega.
I due utenti che vedresti bene in coppia?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Cono e Vega
E tu?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Axe e nahui.
Una gita tra castelli e citt� medievali con chi?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Con qualcuno che non mi fa pesare le sue conoscenze in materia
Tra una gita a Capri e una merenda a Paestum?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Stai facendo casino coi quiz!
Vado a merendare a Paestum con Efua!
Un utente a cui vorresti dire qualcosa ma non osi farlo?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Biodeista
Un utente che immagini passabilmente felice?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Quasi tutti, dai.
Un utente che non ti mette soggezione?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze