Questa sezione per tutti quelli, come me, che amano mangiare minestre, minestroni, zuppe, vellutate e chi pi� ne ha pi� ne metta. Io approfitto dell'abbassamento delle temperature per fiondarmi su questi fantastici primi piatti. Qualcuno ha ricette da condividere?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
a me piace la pasta e ceci;
faccio soffriggere in olio evo aglio, rosmarino e un paio di acciughine, aggiungo un mezzo s.Marzano per dare appena colore, poi aggiungo ceci e acqua e faccio bollire;
tolgo una parte dei ceci e li frullo per riaggiungerli alla fine;
aggiungo una parta integrale grossolana e frantumata e faccio cuocere 4/max 5 min. e in modo tale che l'insieme sia pochissimo acquoso; spengo, aggiungo la cremina di ceci frullati e lascio ultimare la cottura della pasta mentre la zuppa si intiepidisce;
se piace, ci sta anche un po' di peperoncino;
variante senza pasta, ma con vongole:
fate il saut� di vongole, con aglio e prezzemolo, accompagnate con crostini di pane (se piace sfregato di aglio) e peperoncino;
aggiungete i ceci come sopra, ma preparati senza il rosmarino;
ho sentito qualcuno che fa cosa analoga con cozze fagioli
c'� del lardo in Garfagnana
Axe, che � la parta?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Intanto vi metto una ricettina che ho fatto sabato
Vellutata di zucca
Ingredienti
� Mezza zucca fresca
� 4 patate di medie dimensioni
� porro
� speck
� dado vegetale
� pepe
� noce moscata
� panna vegetale o latte
Preparazione
Affettate a velo il porro e tagliate a dadini una fetta spessa di speck. Metteteli quindi a rosolare in un tegame dai bordi alti, con poco olio.
Pulite e sbucciate zucca e patate, quindi tagliatele a cubetti, quindi aggiungetele nel tegame allo speck. Fate rosolare per dieci minuti, badando che non brucino.
A questo punto aggiungete l'acqua al tegame, fino a coprire il contenuto, un dado vegetale, e fate cuocere per una mezz'ora (finch� zucca e patate non si disferanno). A questo punto con il minipimer frullate il contenuto del tegame, fino a ottenere una crema omogenea. Ad essa aggiungete la panna (o il latte) e continuate a far cuocere. Se il composto risulta troppo denso, aggiungete acqua. Al contrario, se � troppo liquido, continuate a cuocere fino ad asciugarlo. Verso fine cottura aggiungete una spolverata di pepe e una grattatina di noce moscata.
Potete servire, a piacere, liscia o con crostini di pane.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
un refuso; � la pasta...Originariamente Scritto da dark lady
c'� del lardo in Garfagnana
Anch'io la faccio spesso, ma senza patate, panna, speck e porri. Al massimo ci aggiungo dello yogurt greco.
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"Macco" (purea di fave)
faccio soffriggere in olio d'oliva abbondante cipolla e sedano, poi aggiungo le fave spezzate secche, ben lavate (non c'� bisogno di ammollo), aggiungo acqua bollente fino a coprirle, alla ripresa del bollore metto il fuoco al minimo e lascio andare, mescolando spesso, finch� le fave non si trasformano in purea, aggiungendo altra acqua calda se occorre (verso fine cottura potrebbero attaccarsi alla pentola, attenzione!). Sale a piacere. Ci sta bene un piccinin di peperoncino. Si mangia da solo, con la pasta (linguine spezzate a mano, secondo tradizione), o con la cicoria.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
La panna non la metto neppure io, ma nella ricetta originale c'�. Le patate invece aiutano a rendere il tutto pi� cremoso.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Mi avete fatto venir voglia di passato di verdure, peggio dei vecchi
Ultima modifica di LaSte; 12-09-2012 alle 12:43
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i passati di verdure sono una prelibatezza da erotomani, cos� cremosetti e pronti ad ospitare peperoncino e crostini di pane, olio buono, pezzetti di salumi affumicati, ecc...Mi avete fatto venir voglia di passato di verdure, peggio dei vecchio
c'� del lardo in Garfagnana
i passati di verdure sono una prelibatezza da erotomani, cos� cremosetti e pronti ad ospitare peperoncino e crostini di pane, olio buono, pezzetti di salumi affumicati, ecc...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ho appena finito un piattone di passato di verdure con pane di segale tostato e un filo d'olioi passati di verdure sono una prelibatezza da erotomani, cos� cremosetti e pronti ad ospitare peperoncino e crostini di pane, olio buono, pezzetti di salumi affumicati, ecc...
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Siete bastardi dentro voialtri. Io fino a stasera mi scordo zuppe e qualsiasi altra cosa...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
mondina perversa; scommetto che avevi gli shorts inguinali come la Mangano e hai fatto arrapare tutti gli zanzaroni mascoliHo appena finito un piattone di passato di verdure con pane di segale tostato e un filo d'olio
c'� del lardo in Garfagnana
Maffigurati sono ancora in pigiama
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