Vorrei proporre una discussione, partendo da un episodio che mi � capitato di osservare su Facebook.
La questione � questa: sul profilo di Tizio X, � apparso uno status in cui si specificava che, a scriverlo, non era il diretto interessato, ma quella che dovrebbe essere la sua ragazza.
Nel messaggio (visibile e commentabile da tutti i contatti di questo qui), � stato reso pubblico che Tizio X, a quanto risulterebbe dai suoi messaggi privati, instaura allegramente relazioni sessuali con moltissime ragazze diverse (cosa che � verosimilissima, ma questo ci interessa poco). La ragazza ha aggiunto di voler avvisare tutte le interessate e concludeva con commenti di sdegno vari...
(oltrettuto, Facebook, mi fornisce pure il dettaglio del fatto che lo status � stato pubblicato all'estero, mentre la sua ragazza si trovava in Italia...vabh� chiss� che casini ha combinato il tipo).
La questione su cui vorrei discutere � questa:
questo ragazzo, per quanto possa essere uno stronzo, utilizza Facebook, soprattutto per lavoro. Ha circa 2500 contattii e, insomma, un'uscita di questo tipo non � proprio il massimo. N� per l'immagine personale, n� per una questione professionale.
Lei (o quella che � a 'sto punto), avr� avuto un momento di rabbia e di gelosia, ma a mio parere, gli spazi virtuali non si possono violare; mettere in piazza questioni cos� profondamente personali, mi pare discutibile.
Anche le password dei vari social network, blog e forum, spesso vengono condivise dalle coppie. Io sono profondamente contraria e me le tengo per me. Non perch� abbia dei segreti da nascondere, ma perch� ci tengo che la mia identit� (anche se virtuale) sia ben distinta e difesa.
Voi come la pensate?