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Risultati da 61 a 75 di 132

Discussione: Un motivo per esistere

  1. #61
    vapensiero

    Di fatto, all'inizio di qualsiasi movimento, si tratta di spiritualit� spontanea e non coercitiva; poi nel prosieguo, quando da bambino incominciano a inculcarti che quella spiritualit� � quella giusta e tutte le altre sono sbagliate, allora ecco che tu ti armi e inizi a scannare chi la pensa il contrario di te.?
    crepuscolo;

    Interrompo parzialmente qui il tuo discorso perch� non sono d'accordo con il tuo modo di considerare l'insegnamento.
    Se, quando sei bambino come dici tu non ti insegnano a leggere in italiano (quel che vogliono, ma l'importante per chi impara � comunicare con il prossimo altrimenti saresti un escluso) ed a scrivere in italiano, non potresti neppure replicare in futuro e sorgerebbe una domanda: come sarei da grande? Messo male, secondo me.
    Tra l'altro qui vedrei bene quel ragionamento sull'umilt� che coinvolge sia chi impara e sia chi insegna, se chi insegna insegna bene, e chi impara impara bene, ovviamente, facendo un po' i filosofi. Grande deve essere l'umilt� di chi vuole imparare ( il bambino che va a scuola o il bambino che va in chiesa), ma ancor pi� grande deve essere l'umilt� del buon maestro, indipendentemente da qualsiasi tipo di verit� che possegga o meno, ( "che cos'� la verit�?" disse quel praticone di Pilato a Ges� volendo dimostrare che aveva il potere di salvarlo o farlo morire, anche un po' beffardo quel Pilato), perch� � nel sentimento dell'insegnar bene che sta la verit�, e poich� la verit� per Ges� � "vita vissuta in Dio", in quel caso impara lo scolaro per essere libero ma impara anche il maestro, soprattutto sentimentalmente, perch� il suo messaggio � stato recepito, � andato a buon fine.
    Ecco perch� si deve insegnare bene.
    Come disse Ges� ai farisei: voi che (ipocritamente) credete di insegnare bene, sarete giudicati dai vostri discepoli.
    crepuscolo, io la penso esattamente come te, sai in che cosa per�? Nell'amministrare una Nazione. Ovvero, io sono convito che il miglior sistema per farlo sia quello della dittatura, dove un solo uomo giusto, equilibrato e amante della giustizia possa decidere per tutti; sai perch� fino ad oggi le dittature sono state sempre sconfitte, perch� quell'uomo non si � mai trovato. Questo vale anche per l'insegnante giusto, e tutte le guerre scatenate in nome delle religioni, danno ragione a me e torto a te. Per saperlo, basta che ti togli il paraocchi che ti hanno messo a guardia delle tue "convinzioni" che non sono libere...ma acquisite.
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  2. #62
    Citazione Originariamente Scritto da marimba Visualizza Messaggio
    E' il risultato dell'effetto Bersani-Vendola.


    (vedo che le religioni braminiche continuano a riscuotere un certo successo pur non esistendone che una. Chiss� cosa ne pensa l'amico Bruco...)

    Guarda un p� chi si rivede! Marimba!

    Hakim Sanaj al Sufi.

  3. #63
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da vapensiero Visualizza Messaggio
    crepuscolo, io la penso esattamente come te, sai in che cosa per�? Nell'amministrare una Nazione. Ovvero, io sono convito che il miglior sistema per farlo sia quello della dittatura, dove un solo uomo giusto, equilibrato e amante della giustizia possa decidere per tutti; sai perch� fino ad oggi le dittature sono state sempre sconfitte, perch� quell'uomo non si � mai trovato. Questo vale anche per l'insegnante giusto, e tutte le guerre scatenate in nome delle religioni, danno ragione a me e torto a te. Per saperlo, basta che ti togli il paraocchi che ti hanno messo a guardia delle tue "convinzioni" che non sono libere...ma acquisite.
    Forse la rivoluzione cubana ha raggiunto pi� di tutti il benessere dei cittadini, in quel caso Cubani, e Fidel Castro � stato un buon padre per il suo popolo. Ma purtroppo il punto debole delle rivoluzioni o delle dittature come tu le chiami, � la continua tensione e opposizione verso i cattivi semi della controrivoluzione tendente ad istaurare il precedente sistema, che spesso si nasconde sotto forme democratiche.

  4. #64
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Il quale Fidel Castro si � molto riavvicinato al Cristianesimo, ultimamente....

    �Cosa fa un Papa?�. �� al servizio della chiesa universale�. Sono la domanda e la risposta che Fidel Castro e Benedetto XVI si sono scambiati nel loro incontro presso la nunziatura dell'Avana. Un colloquio di trenta minuti che si � svolto nella Nunziatura apostolica dell'Avana, prima della partenza del Papa alla volta di Roma. E che il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi ha definito �cordiale, vivace, animato, intenso� .
    BATTUTE SULL'ETA' - Non � mancato infatti uno scambio di battute sull'et� visto che i due sono quasi coetanei: �Sono anziano - ha detto Ratzinger - ma posso ancora fare il mio dovere�. Durante il colloquio, tenutosi dopo la messa in Plaza de la Revolucion, erano presente la moglie di Castro, signora Dalia e soltanto verso la fine sono stati presentati al Papa i due figli di Fidel. Un vero faccia a faccia, dunque. La prima domanda ha riguardato i cambiamenti nella liturgia della Chiesa, che Castro ha trovato molto cambiata rispetto a quando era giovane. Poi Castro si � informato sulle difficolt� dei tempi attuali per l'umanit�, sulle problematiche culturali, religiose e scientifiche. Il Pontefice ha risposto parlando del tema dell'assenza di Dio e dell'importanza fondamentale del rapporto tra fede e ragione. Al termine dell'incontro, Fidel ha chiesto al Papa di inviargli dei libri per approfondire meglio le tematiche affrontate nell'incontro. E la risposta � stata: �Devo pensare a quali titoli inviarle�.

    CORDIALITA' - Da parte sua Fidel Castro ha voluto ringraziare Benedetto XVI per due beatificazioni: quella di Madre Teresa, benefattrice di Cuba, per la quale egli aveva venerazione e gratitudine, e quella di Giovanni Paolo II. Lo ha reso noto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, precisando che �il Comandante � arrivato alle 12,20 alla nunziatura, accolto dal cardinale Tarcisio Bertone che gi� lo conosceva� e al quale �ha confidato spontaneamente che aveva avuto grande desiderio di vedere sugli altari Papa Wojtyla e la piccola suora indiana�. E ancora: �Il Papa si � detto felice di essere a Cuba e della cordialit� con la quale � stato accolto. Fidel ha raccontato di aver seguito tutto il viaggio con la tv�. http://www.corriere.it/esteri/12_mar...4ff52752.shtml
    amate i vostri nemici

  5. #65
    crepuscolo

    Forse la rivoluzione cubana ha raggiunto pi� di tutti il benessere dei cittadini, in quel caso Cubani, e Fidel Castro � stato un buon padre per il suo popolo. Ma purtroppo il punto debole delle rivoluzioni o delle dittature come tu le chiami, � la continua tensione e opposizione verso i cattivi semi della controrivoluzione tendente ad instaurare il precedente sistema, che spesso si nasconde sotto forme democratiche.
    Ora per� non andiamo O.T, poich� il mio voleva essere solo un paragone per evidenziare le difficolt� nel trovare il giusto insegnante e, nel caso si trovasse, non sarebbe sufficiente per insegnare in modo giusto a sette miliardi di esseri umani; mentre, come avrai constatato, cono ci ha fatto la cronaca diretta dell'incontro papa-Fidel Castro, che non ci azzecca niente con il topic. Per riprendere la strada che avevamo intrapreso, devo affermare che le spiegazioni che hai dato le ho trovate limitative e poco convincenti e, secondo me, non si pu� essere aleatori su delle prese di posizione cos� importanti che determinano i nostri comportamenti. Voglio dire, quegli stessi risultati si possono raggiungere con l'applicazione del buon senso, il rispetto per se stessi e per gli altri, con la grande filosofia greca ecc. mantenendo i piedi ancorati a questa umanit�, senza cercare cose che non sono mai esistite, a meno che qualcuno ne dia dimostrazione. Il quesito che ho posto riguardava proprio queste scelte: volevo conoscere i requisiti di queste entit� che vi hanno attratto fino al punto da diventarne seguaci. Affermare come hai fatto tu: perch� mi piace, secondo me e una non risposta, giacch� non specifichi che cos'� che ti piace. Per altro, tu rispondi che chiederti perch� ami queste entit� � come se ti chiedessi perch� ami tua moglie. Tua moglie l'amerai perch� hai potuto toccare con mano le sue peculiarit�, mentre per l'entit� ti devi accontentare di racconti mitici che provengono da tremila e cinquecento anni di distanza, pieni di contraddizioni, scopiazzature, falsit�, manomissioni, oscenit� ecc. e se permetti non � la stessa cosa. Perci� la mi domanda risulta inevasa, proprio da coloro che, invece, dovrebbe conoscerli queste motivazioni; ma a quanto sembra.....non le sanno nemmeno loro.
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  6. #66
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Come f� una persona dotata di intelligenza come te a non chiedersi come tali scopiazzature, falsit� e manomissioni abbiano potuto reggere l'urto del Tempo e della Storia? E come mai la Bibbia Parola di Dio continui ad affascinare e ad orientare la vita di milioni e milioni di persone nel mondo intero? Tutto ci� che � soltanto umano, prima o poi crolla, Vapensiero.
    amate i vostri nemici

  7. #67
    doppione.
    Ultima modifica di vapensiero; 08-01-2013 alle 20:18
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  8. #68
    conogelato

    Come f� una persona dotata di intelligenza come te a non chiedersi come tali scopiazzature, falsit� e manomissioni abbiano potuto reggere l'urto del Tempo e della Storia? E come mai la Bibbia Parola di Dio continui ad affascinare e ad orientare la vita di milioni e milioni di persone nel mondo intero? Tutto ci� che � soltanto umano, prima o poi crolla, Vapensiero.
    Forse per lo stesso motivo citato da Albert Einstein che disse, "Vi sono due sole cose che sono infinite: l'Universo e la stupidit� umana; ma sulla prima ipotesi ho qualche dubbio". Caro cono, pi� volte abbiamo affermato e dimostrato che l'etica atea, da moltissimi anni, ha largamente superato quella religiosa, ma vi sono milioni di persone che sembra non averlo compreso o, per motivi strettamente personali non vogliono vedere questa realt�. In questo senso tu, ogni volta, ci inviti a guardare la realt� del mondo che ci circonda, tramite le chiese, le strade, i santi, madre Teresa di Calcutta, S. Francesco, papa wojtyla, e chi pi� ne ha pi� ne metta; come se queste figure avessero cambiato il mondo. Se tu ti introducessi nel mondo Musulmano, Ebreo, o di un'altra religione o concezione di vita filosofica, vedresti cose che, con la tua religione, non hanno nulla a che vedere pur ottenendo gli stessi risultati, potendo vantare le stesse meraviglie che tu porti a testimonianza, delle tue ragioni. Punto di domanda: insieme a quelle che tu ritieni delle meraviglie, perch� non aggiungi i milioni di morti che la tua religione ha sparso per tutto il mondo? Che fai, quei milioni di morti ti mettono in imbarazzo? Quando affermo che i tuoi discorsi sono quelli di un bambino di terza elementare, mi riferisco proprio al quadro completo della storia e non all'estrapolazione di quello che per te � magnificenza. Se pensi che tutte le chiese di Roma sono state costruite "rubando" il materiale necessario al Colosseo, e i papi ladri hanno tolto all'umanit� un qualcosa di inimmaginabile per bellezza architettonica e ingegno umano, ti vanteresti ancora di quelle chiese che testimoniano la bont� cristiana? Davanti a questi scempi, se proprio vuoi essere imparziale, vai a rileggerti la storia dei papi e guarda il loro comportamento, e poi mi saprai dire se hanno rispettato quello che aveva predicato Ges�. Per finire, la tua "enfasi" non � altro che una continuazione della mitizzazione che si � fatto di episodi mai avvenuti e quindi inesistenti, ma che anche se fossero esistiti, oggi sono totalmente superati dalla nuova civilt� portata dalla conoscenza. Infatti, se fosse stato per la chiesa cattolica, l'umanit� sarebbe rimasta alle crociate. Se questo non � avvenuto, � grazie a uomini coraggiosi che hanno sfidato il potere temporale (perch� quello spirituale non vi � mai stato), rischiando la propria vita. Ma per te queste sono cose insignificanti davanti alla magnificenza delle chiese, dei nomi delle strade, di Madre Teresa di Calcutta ecc.
    Ultima modifica di vapensiero; 08-01-2013 alle 20:17
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  9. #69
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ho portato ad esempio fatti, vite concrete di persone concrete, amico Vapensiero. Delle due l'una: O chi ha offerto la propria vita in nome di Cristo ha trovato l'essenza stessa dell'esistenza umana (l'AMORE) oppure � stato solo un povero illuso....
    La Chiesa � piena di figure magnifiche, straordinarie (pi� o meno conosciute) che han reso visibile l'amore di Dio per l'umanit� intera! E' piena anche (nessuno lo nega) di figure losche e ambigue, che tutto han fatto meno che servire il Signore: Ma cos� dev'essere. La parabola della zizzania ce lo dice.

    "In quel tempo, Ges� espose alla folla un�altra parabola, dicendo: �Il regno dei cieli � simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, semin� della zizzania in mezzo al grano e se ne and�. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spunt� anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: �Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?�. Ed egli rispose loro: �Un nemico ha fatto questo!�. E i servi gli dissero: �Vuoi che andiamo a raccoglierla?�. �No, rispose, perch� non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l�una e l�altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dir� ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece ripon�telo nel mio granaio��. oi conged� la folla ed entr� in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: �Spiegaci la parabola della zizzania nel campo�. Ed egli rispose: �Colui che semina il buon seme � il Figlio dell�uomo. Il campo � il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l�ha seminata � il diavolo. La mietitura � la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, cos� avverr� alla fine del mondo. Il Figlio dell�uomo mander� i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquit� e li getteranno nella fornace ardente, dove sar� pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!�.
    (Matteo 13)

    Ciao.
    amate i vostri nemici

  10. #70
    conogelato

    �Cosa fa un Papa?�. �� al servizio della chiesa universale�.
    Questo ha risposto l'attuale papa a Fidel Castro, durante il loro incontro. Andiamo a fare una lunga carellata, per vedere il comportamento di questi papi, se veramente sono al servizio della chiesa Universale.

    VENTI SECOLI DI PAPATO

    Papa Sergio III

    Appena quindicenne, Marozia, fu la concubina di papa Sergio III, suo cugino, conosciuto quando egli era vescovo di Porto (l'odierna Fiumicino). Dalla loro relazione, vissuta tutta alla luce del sole, si vuole che nacque nel 910 un figlio, Giovanni, anche se da altre fonti sembrerebbe pi� il figlio naturale avuto da Alberico, legittimato appena sposato[1]. L'anno dopo Marozia, stanca della relazione, fece uccidere Sergio III.

    Il Papato

    Successe a Papa Leone V in circostanze particolari e violente, e il suo pontificato, per quanto si sa, fu rimarcabile solo per l'ascesa della pornocrazia di Teodora (?-916) e delle sue figlie Marozia (?-955) e Teodora II (?-950). Dat� il suo papato dal dicembre 897 e consider� suo predecessore solo Teodoro II, ritenendo tutti gli altri (Giovanni IX, Benedetto IV, Leone V, Cristoforo) usurpatori. Unica grande opera rimastaci di lui, Sergio fece restaurare il palazzo del Laterano, che era stato danneggiato da un terremoto nell'896 (evento che fu visto come sdegno di Dio contro Stefano VI per il "Sinodo del cadavere"). Nel gennaio 904, saputa la crisi violenta che in quel momento insanguinava Roma, Sergio entr� in citt� con un contingente armato datogli da Alberico I di Spoleto, spodest� l'Antipapa Cristoforo (il quale aveva a sua volta spodestato Leone V) e si fece eleggere per la seconda volta Papa. Non si sa se fece uccidere sia Leone V che Cristoforo, suoi prigionieri, o se fece uccidere solo Cristoforo (dato che Leone V forse era gi� morto) o ancora se fece rinchiudere in monastero solo Leone o solo Cristoforo o entrambi. Su questo le principali fonti, Eugenio Vulgario (887-928), Ausilio di Napoli (870-930) (contemporanei e tra loro concordi) ed Ermanno il contratto (vissuto un secolo dopo) sono discordi.

    segue../..
    Ultima modifica di vapensiero; 09-01-2013 alle 10:01
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  11. #71
    VENTI SECOLI DI PAPATO

    Qualche storia macabra e di sesso
    Senza eccezioni a tutti � ben nota la storia dei Borgia, sia pure a grandi linee, che viene considerato come l'unica mela bacata del gruppo. Ma cos� non sembra essere.
    I "Conti" (di Tuscolo), famiglia dei colli albani, discendenti di Alberico di Tuscolo, che diedero al papato ben sette papi (tra papi ed antipapi), contribuirono piacevolmente a trasformare la citt� eterna nella "Roma Deplorabilis" , contro la quale si scagli� Lutero.
    Se si esamina la lista dei papi dopo l'880 si scopre quanto segue: nei seguenti centocinquanta anni si succedettero 35 papi, regnanti circa quattro anni ciascuno. Anche nelle epoche precedenti esiste, pi� o meno, lo stesso ritmo e viene spiegato con il fatto che i papi erano normalmente scelti perch� vecchi e/o infermi. Ma nel nono e decimo secolo molti dei papi eletti erano sulla trentina, molti erano ventenni. Qualcuno di essi dur� due settimane, qualcuno un mese o tre mesi. Sei di essi vennero detronizzati ed un buon numero assassinati. Risulta quasi impossibile stabilire con precisione il reale numero dei papi o degli antipapi, anche perch� non erano ben chiari i meccanismi "legali" di nomina o di scelta.
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    Ultima modifica di vapensiero; 09-01-2013 alle 10:11
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  12. #72
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    Quando un papa spariva nessuno poteva essere certo di cosa gli fosse accaduto. Poteva essere dappertutto e poteva essergli capitata qualsiasi cosa: assassinato, in un bordello, percosso e menomato come Stefano VIII, cui nel 930 tagliarono orecchie e naso, e che non mostr� pi� in pubblico la sua faccia. Poteva essere scappato con l'intero tesoro di S.Pietro, come Benedetto V nel 964, fuggito a Costantinopoli dopo aver disonorato una ragazzina e riapparso, dopo aver sperperato tutto, alcuni anni dopo provocando ulteriori tumulti.

    Lo storico Gerberto defin� allora Benedetto "il pi� iniquo di tutti i mostri di empiet�", ma il suo giudizio era quantomeno prematuro perch�, subito dopo, il Pontefice venne sgozzato, probabilmente da un marito geloso. Il suo cadavere, accoltellato decine di volte, venne trascinato a lungo per le strade prima di essere sbattuto in una fogna.

    Un papa, Stefano VI, era completamente matto. Esum� un suo predecessore corso, Papa Formoso (891-6) ben oltre nove mesi dopo la morte ed in quello che venne chiamato Il "Sinodo Cadaverico" vest� il putrefatto e puzzolente cadavere di Formoso in abiti papali, lo sistem� sul trono e lo interrog� personalmente. L'accusa era di essere diventato papa senza averne il diritto; per la precisione, dato che era vescovo di un altra localit� non avrebbe potuto essere eletto in Roma. Secondo Stefano la cosa aveva invalidato tutti i suoi atti da pontefice e quindi anche le ordinazioni canoniche.

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    Ultima modifica di vapensiero; 09-01-2013 alle 10:12
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  13. #73
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    Giudicato colpevole il cadavere venne condannato come "antipapa", venne spogliato, sub� l'amputazione di due dita (quelle con le quali impartiva la sua falsa benedizione) e buttato nel Tevere. La carcassa venne in seguito recuperata da alcuni ammiratori e/o seguaci che gli diedero una quieta sepoltura. Molto dopo il cadavere fu riportato nella sua tomba in San Pietro. Il pazzo Stefano mor� strangolato, ma non si bene da chi.

    I Papi uccisero e vennero uccisi, storpiarono e furono storpiati. Condussero vite che non avevano nulla in comune, almeno per quello che ci viene insegnato adesso, con il vecchio ed il nuovo testamento. Sembrano essere stati pi� che altro una specie particolare di hooligans.

    Proprio in quest'epoca vive ed opera Marozia dei Teofilatti, figlia di Teodora, l'amante di Papa Giovanni X (914-29), con il quale ebbe anche un'altra figlia. Queste due donne (Marozia e Teodora) in meno di dieci anni crearono e distrussero a piacere almeno otto papi.

    segue..)..
    Ultima modifica di vapensiero; 09-01-2013 alle 10:12
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  14. #74
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    Gibbons suggerisce che da loro sia nata la leggenda della Papessa Giovanna, nella quale si credette per secoli, fino alla Riforma, e che racconta come essa sia morta in completo abito pontificale, dando alla luce un figlio, sulla strada che va dal Colosseo alla chiesa di San Clemente.
    Voci popolari sostenevano che la sedia papale con un buco sul sedile servisse per permettere un esame ginecologico al fine di impedire che un'altra papessa salisse sul trono papale. I controlli erano accompagnati da preghiere latine. Di fatto questi rituali risultano integralmente descritti i diversi documenti medioevali.
    D'altronde non era necessario essere cardinale o prete per diventare papa. Adriano V, un buon papa, non era mai stato ordinato vescovo o prete.
    Ma torniamo a Marozia, origine probabile della leggenda della Papessa Giovanna. La sua entrata nella storia la fa unendosi con Sergio III (904-11), che aveva fatto fuori sia Leone V (papa per un mesetto) sia il suo usurpatore, il Cardinal Cristoforo.
    Sergio III aveva cominciato la sua carriera pontificale riesumando anche lui papa Formoso, allora morto da appena dieci anni, e condannandolo per eresia , come il gi� citato Stefano VI.

    segue../..
    Ultima modifica di vapensiero; 09-01-2013 alle 10:14
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

  15. #75
    segue../..

    VENTI SECOLI DI PAPATO

    Il successore di Pietro?

    L'attuale sommo Pontefice, � chiamato il 264� pontefice, almeno nelle liste Vaticane, ma il numero non sembra cos� certo.
    Ci sono state molte occasioni nelle quali nessuno sapeva con certezza chi, dei diversi pretendenti al titolo, fosse il vero papa.

    Soltanto nel 1073 Gregorio VI� proib� espressamente ai cattolici di chiamare "papa" una persona diversa dal vescovo di Roma. In precedenza molti vescovi erano affettuosamente chiamati ed invocati con il titolo di Papa o "pope".

    Si sostiene che Pietro fosse il vescovo di Roma, ma non pare nemmeno certo che a Roma egli si sia fermato per un certo tempo (i pi� accreditati studiosi gli attribuiscono al massimo tre anni di permanenza nella citt�). E' invece sicuro che nella lettera di Paolo del 58 d.C., indirizzata ai Romani, egli menziona personalmente 29 individui, ma non saluta affatto Pietro. Omissione sconcertante se Pietro fosse stato formalmente il vescovo di Roma.
    D'altra parte non c'era alcuna ragione per la quale Pietro dovesse essere vescovo a Roma. Non era nemmeno stato vescovo a Gerusalemme, dove , dopo la morte di Ges�, capo della Chiesa era diventato Giacomo, il fratello del Signore.

    C'� poi anche il fatto stranissimo che il nome di Pietro non appare nei primi successivi (all'epoca di Pietro) elenchi dei vescovi di Roma. Ireneo, vescovo di Lione dal 178 al 200 d.C., che pu� citare con assoluta precisione la propria personale sequenza di "tradizione" vescovile sino a risalire direttamente all'apostolo Giovanni, elenca tutti i vescovi di Roma fino al dodicesimo, Eleuterio, ma, come primo vescovo, parte da tale "Lino".

    Altrettanto si ritrova nella "Costituzione Apostolica" dell'anno 270, nella quale si precisa che Lino ottenne la sua nomina direttamente da Paolo.

    Proprio nel tentativo di risolvere l'incongruenza in molti elenchi di pontefici seicenteschi i pontefici numero uno e due delle antiche liste, Lino e Cleto, vengono addirittura ridotti alla qualit� vescovile, saltando a pi� pari da Pietro a Clemente (e ricordiamo che, in realt�, la medesima idea "cattolica" di "papa" era in quel tempo senza significato alcuno).

    Secondo alcuni la cosa si spiega soltanto con l'ipotesi che nella mente degli antichi commentatori gli apostoli costituissero una classe a parte, da non confondere con le normali gerarchie, e che essi, gli apostoli, non appartenessero a nessun luogo specifico ma a tutta la Chiesa in senso lato.

    La Chiesa ha stabilito come essenziale elemento di "fede" (e di potere come vedremo) che i papi sono successori di S.Pietro come vescovo di Roma, ma egli non ha mai portato quel titolo, che gli fu attribuito solo molti secoli dopo.

    Su questa esile ed inconsistente base il Papa � diventato l'ultimo sovrano assoluto sul pianeta, con poteri che hanno del fantastico.
    Sar� Banale ma credo che la verit� abbia molte facce.

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