Una recente indagine Istat ha evidenziato un forte calo dei matrimoni, e allo stesso tempo un raddoppio delle coppie di fatto tra il 2007 e il 2011.
Voi siete per il matrimonio o per la convivenza? Per quali motivi? Perch� secondo voi l'istituzione famigliare sta cambiando?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Sono sposata ma non so se lo rifarei. Non per sfiducia nei confronti della coppia, eh... Il matrimonio lo vedo sempre pi� come una sorta di istituto di garanzia per il coniuge che non lavora, per garantire la trasmissione del patrimonio tra i membri della famiglia in caso di successione, ecc.
E poi le coppie di fatto bluffano sull'ISEE e pagano di meno mensa e rette scolastiche
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Un mio amico ci ha fatto la tesi con i dati sulle convivenze e sul matrimonio. Quello che ha dedotto � che le coppie che decidono di sposarsi senza prima convivere, durano di pi�. Chi invece decide di convivere nella met� dei casi non si sposa neanche.
Se devo essere sincera, ho sempre pensato di voler convivere e poi sposarmi, adesso sono nella fase di boh! Non ho le idee molto chiare a dire il vero. Da un lato vorrei sposarmi al momento giusto, dall'altro non la sento una condizione necessaria. Forse semplicemente non essendo una cosa in progetto al momento e avendo altri pensieri non voglio pormi il problema.
I solemnly swear that i am up to no good...
No per convivenza e meno che meno il matrimonio,io opto per il ognuno a casa sua.
thats�it
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Bravo, il fidanzamento eterno � il segreto dell'amore eterno.Originariamente Scritto da Misterikx
No per convivenza e meno che meno il matrimonio,io opto per il ognuno a casa sua.
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Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
l�illusione che le cose restino eterne ecco la vera origine di tutti i mali
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Sono d'accordo. Il rapporto di coppia deve essere una scelta quotidiana consapevole, da ambo le parti. Le varie "tutele" del matrimonio trovo non c'entrino nulla con l'amore e il rapporto di coppia.
I figli sono comunque egualmente tutelati, sotto ogni punto di vista.
Mai fatto. E non perch� risultavamo sul medesimo stato di famiglia.E poi le coppie di fatto bluffano sull'ISEE e pagano di meno mensa e rette scolastiche
Gutta cavat lapidem.
Assolutamente convivenza, non riconosco il matrimonio come istituzione( n� civile n� tantomeno religiosa) n� sento alcuna necessit� di una fede al dito che sancisca il nostro amore e la durata.
E' interessante quello che dice Babou riguardo ai dati usciti fuori da una ricerca per la tesi, le relazioni che durano di pi� sono quelle che in cui ci si sposa senza convivere. Ho sempre pensato il contrario, invece.
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Anche io la pensavo esattamente al contrario, invece pare che la pressione sociale dovuta al fatto di essere sposati porti le coppie a durare di pi� (questo non significa che la gente poi non si molli, infatti una critica che hanno fatto al mio amico � che non ha confrontati i dati con i tassi di divorzio).
Al contrario le coppie che convivono avendo meno vincoli (a quanto pare) interrompono le relazioni con pi� facilit�. Lui aveva anche individuato un numero di anni dopo i quali le relazioni tendono ad interrompersi. Ovviamente non si tratta di uno studio ufficiale, � pur sempre un ex studente, per� ho trovato la sua ricerca interessante e sicuramente ci sono spunti su cui riflettere.
I solemnly swear that i am up to no good...
Ci pu� essere anche una percentuale di coppie che convive sapendo benissimo che � un percorso temporaneo, cio� convivono, stanno bene, ma non � che non riescano ad immaginare un futuro senza quel partner, mentre insomma in chi si sposa questa sensazione credo ci sia.
Le coppie di fatto andrebbero scremate in questo senso, prima di paragonare i dati.
Il matrimonio, oggi come oggi, per come la vedo io � in gran parte una tutela del partner pi� economicamente debole, soprattutto in caso di morte di quello pi� stabile economicamente. Senza contare tutti i casi in cui nessuno pensa mai di trovarsi, ma che purtroppo capitano, in cui ci sono decisioni da prendere l'una per l'altro. E questo solo perch� l'altro ieri � stata definitivamente parificata la condizione dei figli, altrimenti avremmo avuto anche questo capitolo.
ho convissuto per 5 anni e sarei generalmente e razionalmente contro tanti formalismi;
per� mi sposerei anche domani e senza nemmeno un alito di dubbio, se potessi
c'� del lardo in Garfagnana
No, aspetta non ho detto che tutte le coppie che convivono non hanno in s� la netta percezione del "futuro assieme", ma che c'� sicuramente una percentuale tra esse, mentre chi si sposa, oggi in Italia, in linea di massima ha una certa sicurezza (sul momento, almeno
ma io sono d'accordo con te;No, aspetta non ho detto che tutte le coppie che convivono non hanno in s� la netta percezione del "futuro assieme", ma che c'� sicuramente una percentuale tra esse, mentre chi si sposa, oggi in Italia, in linea di massima ha una certa sicurezza (sul momento, almeno
il fatto � che avevo omesso di precisare che la donna con cui ho convissuto e quella che sposerei non sono la stessa
per� capisco perfettamente quel sentimento di determinazione spontanea e naturale come lo provo io, e che spero sia alla base della maggior parte delle decisioni di chi si sposa.
c'� del lardo in Garfagnana
Certo, � una decisione che richiede o parecchio romanticismo, o uno spirito da giocatore d'azzardo
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
L'avevo capito da solo perch� sono intelligentissimo.il fatto � che avevo omesso di precisare che la donna con cui ho convissuto e quella che sposerei non sono la stessa
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