spero di non turbarvi informandovi che benni � gi� antologizzato, reparto 'umorismo'.
in linea di massima concordo con gloucester: la enorme massa di manovali della penna e della tastiera che ogni d� vengono presentati come l'autore dell'anno finiranno nell'ampio settore 'varia d'epoca', come il ben pi� meritevole metastasio o gli arcadi. o l'ammucchiata dei romanzieri storici dell'ottocento, in cui alla fine si salvano dieci pagine di nievo.
del resto il problema della enorme quantit� di parole scritte in circolazione e l'impossibilit� di darne esattamente conto � ricorrente fin dal settecento, quando � iniziata - taglio grosso - l'epoca della letteratura come fenomeno di massa.
anni fa, fra snob, si notava come montale, che � un autore stitico ma di indiscusso valore, alla fine se in antologia porta venti testi � gran cosa.
quindi, ammesso e non concesso che le antologie come le conosciamo oggi sopravvivano, cosa di cui dubito assai, immagino che si tratter� di proporre alcuni autori e testi esemplari di un'epoca e poi indirizzare a percorsi individuali su web, come del resto si vede gi� bene da un paio d'anni.
non escludo che verranno considerati degni di antologia autori meno commerciali ma pi� 'letterari' come, cito il primo che mi viene in mente, michele mari.