Prostituzione

[circolo.pickwick.ter]

cos� en passant e senza alcuno specifico interesse o studio sulla questione, non per la prima volta rifletto che pensare che la prostituzione sia sempre o comunque per lo pi� coatta implica un pregiudizio positivo nei confronti della capacit� di scelta del soggetto (in soldoni: nessuna persona 'normale' farebbe mai questo mestiere), mentre ritenere che la maggior parte delle persona che pratica la prosituzione lo faccia per libera scelta se non per vocazione tende a deresponsabilizzare l'utente del prodotto ('in fondo nessuno la/lo obbiga e per di pi� si diverte).
sulla mercificazione, non solo sessuale, dell'essere umano come carattere dominante della contemporaneit�, per�, mi pare che siano tutti d'accordo.
e meno male.

[Morwen]

In effetti bisognerebbe individuare con esattezza chi si allaccia ai luoghi comuni e, sopratutto, chi non legge o non comprende quello che gli altri scrivono. Per quanto mi riguarda non ho escluso certi fenomeni, ma davanti alla massa di milioni di extra comunitari che vivono e lavorano onestamente in Europa, e con alcuni milioni di prostitute, la tratta delle schiave � una piccolissima minoranza.

Tralascio la parte in cui te la prendi con i moderatori e mi focalizzo su questa tua affermazione.
Tanto per darti e darci un'idea del fenomeno definito come "tratta degli esseri umani" ecco qualche cifra dichiarata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (i numeri sono aggiornati al 2012 e sono oggetto di una petizione indirizza alla Comunit� Europea, al Ministro per la Cooperazione e l'Integrazione e alla ormai ex Ministro dell'interno Cancellieri) :

circa 12 milioni di individui al mondo sono ai lavori forzati, di questa cifra circa 800.000 persone l'anno passa i confini nazionali e le percentuali sono di circa l'80% per donne e ragazze e di circa il 50% minorenni. In parole povere 8 persone su 10 sono donne, e 1 su 2 sono minorenni.
Vogliamo far finta che sia un fenomeno marginale e del tutto irrisorio oppure che le donne e le bambine (e i bambini anche, dato che c'� anche il mercato della pedofilia) vengano qui per impare l'italiano e lavorare come bariste o badanti?

[lo stregatto]

Aspetta, lavori forzati � diverso da prostituzione, si parla in genere di settori che hanno grande richiesta di manodopera, dall'agricoltura, all'edilizia, al tessile,.

[Morwen]

B� certo, infatti parlavo del fenomeno della tratta umana. Poi chi arriva qui viene indirizzato alla prostituzione, all'accattonaggio, al lavoro nero ecc.

Ho seguito un Master in diritti umani a Roma, e ho frequentato un laboratorio di antropologia delle migrazioni, i numeri erano sconvolgenti.
Ricordo che avevamo analizzato il fenomeno della tratta delle bianche in Est Europa e che si era parlato di scuole sia a Cipro che in Serbia in cui vengono addestrate le ragaze provienti da Africa ed Ex Unione sovietica. Una volta terminato l'addestramento vengono emsse all'asta e testate sul campo per capirne la capit� di guadagno. Poi, le mafie, consapevoli del fatto che molte organizzazioni umanitarie e la stessa comunit� Europea sono all'erta riguardo a questo fenomeno, si organizzano di volta in volta per non "perdere" la merce su cui hanno investito, ad esempio inserendo dei chip sottocutanei per impedire la fuga.

[lo stregatto]

Questa digressione, unita all'intervento di circolo mi spinge a due riflessioni:
una sul fatto che la reificazione della persona avviene in tanti modi, non solo sessuali; la seconda sul fatto che, come esistono persone che scelgono liberamente di lavorare nel tessile e sono adeguatamente tutelate da condizioni di lavoro degne, cos� esistono persone detenute in stati analoghi alla schiavit� (la detenzioni in schiavit� � solo quella in catene, gli stati analoghi sono le detenzioni tramite minaccia, ritiro dei documenti ecc ecc.. cose gi� dette qua) stanno 16 ore di fila a cucire i nostri abiti, in condizioni di lavoro non accettabili sotto il profilo dei diritti umani.
Esistono donne che si prostituiscono per scelta (e anche uomini) ed altre persone costrette.

Il consumatore finale come diceva gatto, se la pu� solo raccontare, quando compri, sai cosa compri, sia che si parli di un servizio sessuale, sia che sia un abitino che costa davvero poco.

Ci raccontiamo un sacco di cose.

[circolo.pickwick.ter]

Questa digressione, unita all'intervento di circolo mi spinge a due riflessioni:
una sul fatto che la reificazione della persona avviene in tanti modi, non solo sessuali; la seconda sul fatto che, come esistono persone che scelgono liberamente di lavorare nel tessile e sono adeguatamente tutelate da condizioni di lavoro degne, cos� esistono persone detenute in stati analoghi alla schiavit� (la detenzioni in schiavit� � solo quella in catene, gli stati analoghi sono le detenzioni tramite minaccia, ritiro dei documenti ecc ecc.. cose gi� dette qua) stanno 16 ore di fila a cucire i nostri abiti, in condizioni di lavoro non accettabili sotto il profilo dei diritti umani.
Esistono donne che si prostituiscono per scelta (e anche uomini) ed altre persone costrette.

Il consumatore finale come diceva gatto, se la pu� solo raccontare, quando compri, sai cosa compri, sia che si parli di un servizio sessuale, sia che sia un abitino che costa davvero poco.

Ci raccontiamo un sacco di cose.

quando ero piccola, siccome piangevo per il vitellino, il maialino, il coniglietto e perfino un po' sul pollo, mia mamma mi raccontava che non venivano uccisi, ma offrivano volentieri una coscetta per me.
gi� a cinque anni notavo che di bestioline con la gamba di legno non se ne vedevano, per� mangiavo volentieri la coscetta con la coscienza pulita.

verso i sedici anni invece leggevo i romanzi di delly dove la protagonista vestita di seta e merletti si doleva per la povera ricamatrice tisica, ma subito si consolava perch� le spiegavano che se lei si fosse vestita sobriamente la sventurata sarebbe morta, prima che di tbc, di fame. anche l�, un po' mi sembrava offensivo, per� era cos� bello il plot rosa.

una mia amica, grande collezionista di borse taroccate, sostiene che cos�, in fondo, aiuta il povero vu cumpr� di turno senza umiliarlo con l'elemosina...

... e cos� via.

con il che, ognuno ha le sue favole preferite. pretty woman � un topos letterario, in fondo.

[Il gatto]

Beh, per� la escort d'alto bordo, pi� o meno professionale e pi� o meno a tempo pieno, ha una certa differenziazione da quella che batte in strada.
Resta pure il fatto che una cosa � il mondo e un'altra cosa i nostri contesti e mediamente i centri di interesse sono fatti dai contesti molto prossimi.

[erin]

Questa digressione, unita all'intervento di circolo mi spinge a due riflessioni:
una sul fatto che la reificazione della persona avviene in tanti modi, non solo sessuali; la seconda sul fatto che, come esistono persone che scelgono liberamente di lavorare nel tessile e sono adeguatamente tutelate da condizioni di lavoro degne, cos� esistono persone detenute in stati analoghi alla schiavit� (la detenzioni in schiavit� � solo quella in catene, gli stati analoghi sono le detenzioni tramite minaccia, ritiro dei documenti ecc ecc.. cose gi� dette qua) stanno 16 ore di fila a cucire i nostri abiti, in condizioni di lavoro non accettabili sotto il profilo dei diritti umani.
Esistono donne che si prostituiscono per scelta (e anche uomini) ed altre persone costrette.

Il consumatore finale come diceva gatto, se la pu� solo raccontare, quando compri, sai cosa compri, sia che si parli di un servizio sessuale, sia che sia un abitino che costa davvero poco.

Ci raccontiamo un sacco di cose.

Non volevo partecipare alla discussione perch� avendo posizioni alquanto impopolari non vorrei che si finisse come al solito con lo sclero di utenti e moderatori che mi dicono che sono brutta e cattiva. Mi limito a quotare il tuo intervento perch� mi pare che tu abbia individuato perfettamente la chiave di volta della questione (che qui, come sempre quando si parla di prostituzione, contrappone chi "ma lo fanno per scelta" e chi "lo fanno perch� sono costrette").

[Il gatto]

E' una attivit� che produce un reddito adeguato, quindi � un po difficile escludere una attrattiva e, da quello che dicono, la costrizione non � maggioritaria, semmai assume proporzioni notevoli nell'esercizio pi� vistoso che � pure quello popolare e avendo in vista solo quello si pu� avere un quadro della situazione determinato dallo stesso.

[Morwen]

Non volevo partecipare alla discussione perch� avendo posizioni alquanto impopolari non vorrei che si finisse come al solito con lo sclero di utenti e moderatori che mi dicono che sono brutta e cattiva. Mi limito a quotare il tuo intervento perch� mi pare che tu abbia individuato perfettamente la chiave di volta della questione (che qui, come sempre quando si parla di prostituzione, contrappone chi "ma lo fanno per scelta" e chi "lo fanno perch� sono costrette").

A me interessa la tua opinione

[circolo.pickwick.ter]

A me interessa la tua opinione

idem c.s.

[Misterikx]

.............
Perci� l'obiettivo di un paese civile dovrebbe essere quello di metterle nelle migliori condizioni per operare quella scelta, che peraltro le leggi attuali considerano pienamente legittima, combattendo lo schiavismo e non la prostituzione in s�.

si infatti , perche�io non ho ancora capito se stiamo discutendo;
la prostituzione in se�..i diritti umani...gli uomini disgustosi che vanno a puttane,
o tutto il minestrone...

[axeUgene]

non so; prostitute che affermano di fare quel lavoro per libera scelta probabilmeente ce ne sono molte, ma difficilmente ne troverete che auspicano quello stesso lavoro per una loro figlia; qualcosa vorr� dire, a parte suggerire una critica alla sessuofobia...

tutto, ovviamente, � relativo, relativo alla cultura e ai costumi;
normalmente per�, quando un'attivit� � comunemente ritenuta degradante o non auspicabile, la si vieta, e si tutela anche il diritto all'integrit� del suo detentore che voglia disporne, almeno per un vantaggio economico:
se l'ordinamento mi vieta di fare il manovale sulle impalcature senza le protezioni di sicurezza, anche se io lo volessi fare per compiacere un imprenditore che vuol risparmiare e farmi assumere, � anche concepibili che si decida che il proprio corpo non si possa dare in affitto, no ?

poi, si pu� discutere su tutto e io non mi sento di gridare verit� assolute.

[vapensiero]

vapensiero

In effetti bisognerebbe individuare con esattezza chi si allaccia ai luoghi comuni e, sopratutto, chi non legge o non comprende quello che gli altri scrivono. Per quanto mi riguarda non ho escluso certi fenomeni, ma davanti alla massa di milioni di extra comunitari che vivono e lavorano onestamente in Europa, e con alcuni milioni di prostitute, la tratta delle schiave � una piccolissima minoranza.

Morwen

Tralascio la parte in cui te la prendi con i moderatori e mi focalizzo su questa tua affermazione.
Tanto per darti e darci un'idea del fenomeno definito come "tratta degli esseri umani" ecco qualche cifra dichiarata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (i numeri sono aggiornati al 2012 e sono oggetto di una petizione indirizza alla Comunit� Europea, al Ministro per la Cooperazione e l'Integrazione e alla ormai ex Ministro dell'interno Cancellieri) :

circa 12 milioni di individui al mondo sono ai lavori forzati, di questa cifra circa 800.000 persone l'anno passa i confini nazionali e le percentuali sono di circa l'80% per donne e ragazze e di circa il 50% minorenni. In parole povere 8 persone su 10 sono donne, e 1 su 2 sono minorenni.
Vogliamo far finta che sia un fenomeno marginale e del tutto irrisorio oppure che le donne e le bambine (e i bambini anche, dato che c'� anche il mercato della pedofilia) vengano qui per imparare l'italiano e lavorare come bariste o badanti?

Sinceramente credevo stessimo parlando della prostituzione in Italia e non nel mondo; se poi ci aggiungi la schiavit� per lavoro minorile o i rapimenti per far entrare i bambini negli eserciti irregolari ecc. allora stiamo parlando d'altro. Ho circoscritto il fenomeno in Italia perch� della situazione mondiale non ho nemmeno quelle poche informazioni che ho per l'Italia. Per altro ho parlato di fenomeno marginale e non irrisorio; perch� anche se si trattasse di una sola donna che venisse indotta, con qualsiasi mezzo, non sarebbe comunque irrisorio

[vapensiero]

Misterikx;

si infatti , perche�io non ho ancora capito se stiamo discutendo;
la prostituzione in se�..i diritti umani...gli uomini disgustosi che vanno a puttane,
o tutto il minestrone...:

Il titolo stesso del thread parla chiaro: Prostituzione. Parliamone.
Per parlarne, secondo me, dovremmo rivolgersi al problema guardando anche la sua storia, se non altro quella pi� recente; e per farlo, non vi � cosa migliore che ripescare quelle che erano le case di piacere, sparse per tutta Italia: i famosi Casini.
Quando sono stati chiusi, ero un bambino, ma ascoltando i discorsi dei grandi che li avevano frequentati, sentivo che erano accoglienti e le donne li frequentavano "volontariamente"; infatti, sembra che allora non vi era la figura del "pappone", cos� sono chiamati a Roma chi sfrutta la prostituzione, ma che siano arrivati dopo la chiusura dei casini. Ovvero: quando le donne si sono trovate per la strada. Ecco: chi li frequentava per vendersi erano donne che sceglievano di fare quella vita liberamente. Intendiamoci, liberamente nel senso che non le costringeva nessuno, se non la mancanza di cultura e le estreme difficolt� economiche che le costringevano. Perci�, non si potr� parlare mai, in nessun tempo, di vera e propria libert�, oggi come allora. Di fatto, secondo me, se avessero una possibilit� di vita differente, credo che tutte sceglierebbero di fare altro. Ho voluto portare questo esempio, giacch� all'epoca non esistevano sfruttatori se non lo stato che gli faceva versare le marchette. Per voler dire che, non sempre c'� stata la tratta delle schiave - parlando sempre dell'Italia. Per finire, se all'epoca vi erano migliaia di donne che si prostituivano "liberamente", in cosa sono cambiati i modi perch� oggi non si possa fare? Per un attimo ho avuto la sensazione di una difesa di categoria. Cio�: donne che vogliono difenderne altre, mettendo la scusante dell'obbligatoriet� violenta di singoli uomini o di organizzazioni che, pur ci sono. Perci� bisogna ammettere, nella disamina dei fatti, che vi sono molte donne, sopra tutto quelle italiane, che lo fanno per motivi loro e non perch� costrette.