Queste non sono parole tue, ma di qualche strizzacervelli. Tu puoi anche crederci, ma sono e restano balle.Originariamente Scritto da dark lady
Mi viene in mente la nota battuta sulla morte dell'amico immaginario in The importance of being Earnest: � morto perch� i medici hanno scoperto che non poteva vivere.
figurati, alla mia et� sono vaccinato per tutti gli incantesimi:attento a scherzare con le streghe, caro
� come per Obelix: sono caduto proprio nel pentolone della pozione; per�, invece che da piccolo, passati i quaranta
c'� del lardo in Garfagnana
In realt� la psicologa mi ha detto che devo farci i conti. Sono io ad averle risposto che � fuori discussione, perch� certe cose sepolte per quanto mi riguarda tali devono rimanere, e recuperarle mi farebbe decisamente pi� male che bene.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
concordo
farebbero bene solo al conto bancario della strizzacervelli
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Vedi, anch'io ho avuto qualche leggerissimo fastidio, di quelli che lasciano solchi profondissimi al corpo e all'anima. Se non sono ancora in manicomio � perch� in qualche modo ci ho fatto i conti. Da solo. Il processo � durato anni, ma ne sono uscito vivo e in ottima salute.
Portarsi dentro un bubbone non � esattamente qualcosa di invidiabile. Se non viene ridotto, prima o poi rischia di scoppiare con risultati imprevedibili.
Quando non riesci a respirare, uno pneumotorace aperto indotto pu� salvarti la vita. Per il momento. Certo, l'esperienza della scarnificazione pu� essere esaltante, ma di per s� non fa che richiamare se stessa, senza risolvere il problema.
Io stesso ho innalzato di molto la mia soglia del dolore tanto fisico che psicologico, ed � qualcosa di cui mi servo volentieri ogni volta che mi fa comodo. Ma � stato solo un effetto, non qualcosa che ho cercato consapevolmente. Se l'operazione non va a buon fine, l'anestesia da sola non serve a nulla.
Le cose sepolte non sono poi cos� sepolte, perch� ti lavorano dentro. Le devi richiamare allo scoperto, una per una, e ci devi passare attraverso in piena consapevolezza. Solo cos� potrai superarle in positivo, eliminandone gli effetti negativi dalla tua vita.
Pu� darsi. Ma non � affatto necessario, vedi sopra.farebbero bene solo al conto bancario della strizzacervelli
intendo dire che deve essere una persona altamente professionale quella che va a ravanare "il lato oscuro" deve sapere maneggiare quello che ha ristimolato nel paziente , tecnica e tatto sono qualita�rara...
a me il solo fatto che la strizacervelli guardava spesso l�orologio mi smontava
insomma se si va dal massaggiatore ci si aspetta che sciolga il muscolo della spalla non che
faccia delle piacevoli carezze rilassanti
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Un buon motivo per continuare ad andarci, immagino.
beh ,servizio per servizio se paghi una escort e questa continua a guardare l�orologio non e�che sia il massimo della complicita�neh...?:
effettivamente il mio problema era che avevo confuso la psicologa con una escort ,mi chiedevo;
"se ascoltasse le cazzate che gli dico in una bettola di borgata dietro una bottiglia di Amarone magari me la scopo pure.."
la risposta fu lapidaria;
YOU came to me because YOU have a problem,right!
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Semplicemente perch� sei una bella persona, Laura. E le belle persone sono molto rare, oggi come oggi.E' un periodo di transizione, semplicemente. o
Per quanto riguarda i nodi da sciogliere... oh, sono tantissimi, ma tanto ormai non ho pi� la possibilit� di scioglierli, e me li devo portare dietro. La psicologa dice che sono una bomba a orologeria.
La cosa assurda � che nonostante il mio essere asociale la gente continua a cercarmi.
amate i vostri nemici
Ma quello gi� l'ho fatto, in effetti. Il problema � che, come mi ha detto la psicologa, certe cose non le rimuovi, per quanto ci puoi aver lavorato. Solo ora mi rendo conto di avere avuto una forza fuori dal normale per mettere da parte certe cose e andare avanti. E in ogni caso lo stato dell'arte non � cambiato: la mia famiglia sempre quella �, la mia ancora di salvezza � stato allontanarmene, per quanto mi fosse possibile. Il problema � che dovrei scegliere tra il distaccarmene completamente, e non voglio, perch� non lo ritengo giusto, o il cercare un rapporto pi� possibile distaccato, che � quello che sto facendo. Affrontare il problema non servirebbe, lo so per certo. Io in un certo qual modo l'ho superata. Le cose sarebbero pi� semplici se mi staccassi del tutto da loro e da tutti i loro casini, ma come ho gi� detto so di non poterlo fare. Quindi vado avanti cercando di avere il danno minimo.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Forse non mi sono spiegato bene: non ho detto che le devi rimuovere, ho detto che ci devi passare attraverso in totale consapevolezza.
Ogni tentativo di negare il proprio vissuto � destinato al fallimento, in quanto non fa altro che riproporlo con maggior forza. I fatti sono neutri, siamo noi che attribuiamo loro un significato. Ed � proprio questo significato che si pu� modificare, lavorandoci sopra.
C'� chi si � rovinato l'esistenza aspettando qualcosa che non � mai arrivato. Gli altri sono quello che sono, e tu non li cambi.Solo ora mi rendo conto di avere avuto una forza fuori dal normale per mettere da parte certe cose e andare avanti. E in ogni caso lo stato dell'arte non � cambiato: la mia famiglia sempre quella �, la mia ancora di salvezza � stato allontanarmene, per quanto mi fosse possibile.
Perch� dovrebbero farlo per te, quando � gi� difficile cambiare se stessi?
Io al posto tuo mi chiederei anche quanto siano effettivamente fondate le basi su cui non ritengo giusto distaccarmene completamente. Comunque, se hai risolto il quesito e hai gi� trovato una soluzione alternativa, allora non � pi� un problema.Il problema � che dovrei scegliere tra il distaccarmene completamente, e non voglio, perch� non lo ritengo giusto, o il cercare un rapporto pi� possibile distaccato, che � quello che sto facendo.
Quale problema?Affrontare il problema non servirebbe, lo so per certo.
L'unica cosa che sai per certa � di non volerlo fare. Loro possono avere tutti i casini che vogliono, l'importante � che tu faccia ci� che in cuor tuo ritieni giusto senza lasciartene condizionare.Io in un certo qual modo l'ho superata. Le cose sarebbero pi� semplici se mi staccassi del tutto da loro e da tutti i loro casini, ma come ho gi� detto so di non poterlo fare. Quindi vado avanti cercando di avere il danno minimo.
Ma fino a quello sono arrivata. Non nego quel che � stato, anche se non lo racconto a nessuno. Il fatto assurdo � che ci sono passata attraverso fin troppo bene, e quando ero molto giovane. Ancora oggi mi chiedo come ho fatto.
D'accordissimo. Infatti ho detto appunto che loro "sono quelli che sono". Mai neppure provato a cambiarli.
c
Io al posto tuo mi chiederei anche quanto siano effettivamente fondate le basi su cui non ritengo giusto distaccarmene completamente. Comunque, se hai risolto il quesito e hai gi� trovato una soluzione alternativa, allora non � pi� un problema.[/QUOTE]
Le basi sono il mio senso del dovere, qualcosa con cui devo sempre fare i conti. E non � vero che non � pi� un problema: finch� ci sar�, anche in minima parte, nella loro vita, sar� coinvolta in qualche modo nei loro casini. Il problema mi accompagner� sempre, e l'unica cosa da fare � accettare questa cosa e conviverci. Chiedi quale problema. Il fatto � che sono loro il problema.
Oh, no, ti assicuro che vorrei poterlo fare. Se fossi capace di fregarmene, se fossi capace di pensare a me stessa prima che agli altri, l'avrei gi� fatto da tempo. Ho accarezzato l'idea di andarmene, di mettere migliaia di chilometri di distanza tra me e la famiglia. Poi il senso del dovere e della responsabilit� mi hanno sempre tenuta inchiodata qui. Non � una mia scelta. A volte ci sono aspetti del nostro essere che vanno decisamente contro quella che � la nostra volont�. E questo si riflette anche nei rapporti con gli altri.
Per tornare in topic, vi chiedo: vi � mai capitato di sentirvi condizionati nel vostro modo di agire, da quello che � il vostro modo di essere? Avete mai fatto cose che non avreste voluto fare semplicemente perch� sapevate che andavano fatte? Oppure, siete mai riusciti a sfuggire da certe responsabilit� che vi facevano male, perch� capaci di fregarvene?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Per esperienza, posso dirti che mi sono sentito finalmente libero quando mi sono accettato: Coi miei pregi e coi miei difetti. L'incredibile conseguenza � stata l'accettazione anche degli altri.
Bada bene che questo non implica che adesso tutto sia rose e fiori....che non vi siano quotidiani combattimenti eh...Esiste per� la consapevolezza che niente, nei rapporti con gli altri, � da gettare via.
amate i vostri nemici
Sono socievole? no, mai stata. Mi sono spesso isolata pur divertendomi in compagnia di determinate persone. Nel corso degli anni ho stretto diciamo meno di una decina di amicizie e ad oggi di tutte me ne rimane una (alcuni altri li sento ogni tanto, ma raramente). Idealmente mi manca una vicinanza emotiva con un'altra persona, ma probabilmente non sarei in grado di gestirla, odio parlare di me! Ho trovato un buon equilibrio insieme al mio compagno, che al contrario di me tiene molto alle sue amicizie e vuole coltivarle regolarmente. Negli anni mi ha aiutato ad uscire un po' dal mio guscio, non senza mie forti resistenze, ma in fondo ora sono felice di uscire con altre coppie tutti insieme. Rimango comunque una che ama anche uscire da sola per dire... dipende. Rimango comunque un riccio, � la mia natura e alla fine pian piano cerco di accettarmi.
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando