Concordo. Il problema � che generalmente chi fa l'accademico non fa il politico, n� detiene il controllo dei media, e riuscire a evitare la strumentalizzazione della tensione tra gruppi sociali da parte di politici e giornalisti � un po' dura, da privato cittadino. Si fa quel che si pu�, insomma. E fintanto che chi � al potere usa come capro espiatorio le categorie marginalizzate c'� poco da fare a parte tentare il pi� possibile una resistenza controculturale.