Contest poetico: l'automobile

[dark lady]

Eccomi con il nuovo contest poetico. Come da scelta del vincitore del precedente contest, il tema � l'automobile (tema non facile, a mio avviso, quasi marinettiano ). Vi lascio un paio di settimane di tempo per postare la vostra poesia! A voi la parola!

[conogelato]

Faremo del nostro meglio: Grazie Darkina, a lunedi!

[Baboulenka]

Urca che tema! A Luned� cono

[Doppio]

tema non facile, a mio avviso, quasi marinettiano

Beh, certo, il manifesto futurista teneva grande considerazione per questo oggetto, alla fine pi� di molti altri si presta ad essere il simbolo del progresso, se ho fatto riferimento a D'Annunzio nel proporre il tema � perch� la sua opinione ha avuto un certo rilievo nella decisione di considerare "automobile" un sostantivo femminile.

Comunque pensandoci in effetti non � cos� facile come tema... va be', qua sono tutti bravissimi, sono sicuro che si sapr� avvalersi del considerevole potenziale evocativo di questo prodigioso artefatto.

[Frutto]

che palle, mi sono gi� giocata la poesia futurista per i gatti.

[axeUgene]

che palle, mi sono gi� giocata la poesia futurista per i gatti.

puoi sempre cimentarti in una cosa splatter o in un incubo horror

vado sul rodariano, va'...

Maggiolineide

una sagoma scura, in mezzo alla via
appendice di casa, mai stata mia
insetto tenace, si dice
sopravvive all'atomica

due lettere dicono di un percorso tortuoso
e pure i rottami in che casa staranno ?
i pezzi smontati delle pagine belle
ricordano i passi del libro pi� amato

tornare, morire, forse sognare
percorso tortuoso di viaggi bambini
uscire dal bosco e ritrovare la luce
pezzetti di pane come sassolini

scomparsa � la sagoma l�
mai mia lo sar�, una casa perfetta
lamiere di ruggine mi fanno pensare
che certo io voglio soltanto Casetta

[efua]

A te, mia bella Pandina

La mia Panda sta la' ed e' il mio senso di liberta'.

Percorro con essa strade tortuose e strette,
evitando il piu' delle volte un sacco di botte.
Infreddolita d'inverno m'accompagna di casa in casa,
m'aspetta in strada come un'amica silenziosa.

D'estate al mare, alla frescura degli alberi quasi alla riva,
si inebria di polvere di sabbia che il vento le spira.
Infradito, sabbia e rossore delle membra baciate dal sole,
piano si va, domani e' gia' qua.

Alla mia panda, modello orginal, tutta la mia devozione

[Misterikx]

Sepolcro di rottami

L�automobile diverra� il nostro sepolcro
nessuno vide il nero gigante
immobile sulla strada;
le risate, l�impatto, il buio.

Tra le luci delle sirene
e gente in affanno noi siamo sereni,
O bella e spettinata stammi accanto
saliamo i gradini che si estendono indietro,
dritto fino al trono di Dio.

Lui e� piu� alto il pi� alto albero
con i suoi fianchi di vapore sotto la luna fredda.
Lasciamo il buio del mondo di bestie alla frusta.
L�ultimo battito dei nostri cuori scuotera�il cielo.

[nahui]

La mia rivale

Come la curavi bene
quel muso smilzo da levriera itterica,
sempre con te in giro per la citt�
ed io cretina a casa,
a studiare per il compito di greco.
Camminava tutta scoperta,
splendida sotto il sole di primavera,
ma per me era solo vecchia
anche se truccata bene.
Dicevi che ti era fedele,
e ci credo: chi se la sarebbe presa?
Non voglio pensare a quando spingevi instancabile,
la prima, la seconda, la terza, la quarta,
di notte e di giorno,
al mare ed in montagna.
Che rabbia all'uscita di scuola,
quando le amiche mi avvertivano sottovoce:
"Eccolo l�, nella traversa,
ti aspetta con la sua Diane gialla".

[conogelato]

Quando la diamo via
dopo averla guidata per anni
ci prende un moto di nostalgia
siamo preda di ansie ed affanni...

In qualche modo era parte di noi
scandiva le nostre giornate
e magari col senno di poi
torneremmo a comprarla a rate.

[conogelato]

Incerto fra Nahui e Misterikx, per ora.

[dark lady]

Per� vedo che il tema sta riscuotendo successo. Dopo penso anch'io a una filastrocchina divertente.

[dark lady]

Vista la mia disavventura odierna con l'automobile, per esorcizzare l'ho buttata in poesia!

Auto e tecnologia...

Tre anni e mezzo senza problemi,
filavi diritta come un treno in corsa,
te la ridevi dei vecchi sistemi:
per te l'elettronica era una risorsa.

Poi di colpo, senza alcun preavviso
In quella fredda mattina d'inverno
m'abbandonasti cos�, all'improvviso,
lasciandomi sola a viver l�inferno.

Io, disperata, la tua vita piangevo
chiedendomi "e ora che posso fare?"
- che ancora tre rate pagare dovevo -
ma tu insensibile restavi a guardare.

Venne il meccanico, ti port� via,
pensavo non ti avrei rivisto mai pi�
Invece era solo la batteria,
e in pochi minuti ritornasti tu.

Questa storiella insegna qualcosa:
per quanto sia utile la tecnologia
pu� diventare quasi rischiosa
se un solo transistor perde la via.

[Doppio]

Limerick... di nuovo.

Sotto a casa mia ci sta una vecchietta
che su quattro arti non pu� stare eretta.
La ignoro da mesi, bench� a malincuore
dovendo pulire il suo carburatore,
ma ne io ne lei sembriamo aver fretta.

Per ora penso voter� Dark.

[conogelato]

Eh....esistenzialista al massimo la sua poesia!