Il vinile di "Sotto il segno dei pesci" l'ho sentito per tutta l'infanzia. Ogni volta che sento Venditti è sempre un tuffo indietro e dentro
Il vinile di "Sotto il segno dei pesci" l'ho sentito per tutta l'infanzia. Ogni volta che sento Venditti è sempre un tuffo indietro e dentro
Originariamente Scritto da BiO-dEiStA
Bellissima canzone degli esordi, piena di poesia.
Bella, non me la ricordavo. Questa è meravigliosa...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Il cuore che ci mette Antonello non ce lo mette nessuno. Tristemente nessuno oggi ci mette più un cuore così, sembra una cosa d'altri tempi.
Ah, i Bronski...assai gradevoli, poi la voce di Somerville...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Guarda che chicca Turbo: un ragazzo che suona la chitarra per strada incontra proprio lui... mentre suonava la sua canzone!
Pensa che emozione...Tanti anni fa vidi un film veramente magico, "Orlando", tratto da un romanzo di Virginia Woolf. Somerville cantava questa canzone...e qui per me raggiunge il massimo...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Mi fate stare maleeee!!!
Bambol utente of the decade
Continua a stare male allora! Tanto ormai siamo nell'87 o giù di lì!
Muoio...
Mi pare che con questa canzone ci pomiciai.... Con una tizia di Santa Maria Rezzonico.... Il nome però adesso non mi viene
Bambol utente of the decade
Se vuoi te la ritrovo, sono specializzato lo sai
Già è vero, mi hai ritrovato la mia prima fidanzata toscana.
Bambol utente of the decade
Erano menti semplici ma assai raffinate...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
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