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Discussione: Scelta universitaria: convenienza o passione?

  1. #1
    Opinionista L'avatar di Chaos
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    Scelta universitaria: convenienza o passione?

    A volte scegliere non � cos� facile, specialmente una cosa cos� importante come la carriera universitaria. Sono un ragazzo 19enne ed apparentemente non coltivo interessi riconducibili a corsi di laura, quindi la scelta � stata abbastanza dura. Mi interessa molto la letteratura, la storia, ma anche la scienza a livello teorico, perch� trovo profondamente noiosi i numeri, infatti ho dovuto compensare con le materie letterarie alla grave insufficienza riportata in matematica e fisica all'esame di stato. Partendo da questa considerazione, posso gioiosamente dichiarare al mondo intero di aver commesso la cazzata della mia vita, iscrivendomi qualche mese fa ad Economia e Commercio. Inizialmente, sebbene la scelta � stata fatta a mente lucida, avevo considerato solo la versatilit� di questa laurea, che sembrava fatta apposta per uno che a 18 anni non sapeva cosa avrebbe voluto fare da grande. Bene, non avevo considerato il fattore "matematica a palate" e ci sto sbattendo il muso ogni giorno, con risultati raccapriccianti ed interesse per lo studio che sfiora il suicidio. Fortunatamente, ripeto e sottolineo fortunatamente, ho la preziosissima possibilit� di continuare la piccola attivit� di famiglia che, sebbene non rientri nella sfera dei miei interessi attuali, � un appiglio saldo in questi tempi bui ed incerti. Trattandosi, sostanzialmente, di una forma di artigianato, ci� che studierei all'universit� sarebbe "un di pi�", ma la pratica sul campo � l'unico requisito necessario per apprendere il mestiere. Furbescamente, ho pensato che una formazione da economista, unita a quella d'artigiano, mi avrebbe permesso di portare ad un livello superiore quest'attivit�, giusto per mettere il mio "mattoncino" su quest'attivit� che ci portiamo avanti da generazioni. Tutto fila, ma davanti ad un libro di Diritto Privato e con due esami da dare in ritardo (guarda caso, due fondamentali), si tende a vedere tutto sotto un'altra luce, specialmente se la mente accarezza segretamente il desiderio di nutrirsi d'altro.

    Ho sempre saputo che i miei interessi erano riconducibili ad un minimo comune denominatore e che questo si chiamasse Psicologia, ma ho frenato questi pensieri, con l'idea che il mondo avesse tra le palle troppi psicologi e che quella fosse la facolt� dove vanno quelli che nella vita non vogliono fare un cazzo. Non so chi me l'abbia inculcata questa convinzione, ma comunque non ho intenzione di esercitare quella professione, se non per necessit� o per passatempo (quindi gratuitamente), per� persiste la convinzione che quella facolt�, a differenza di Economia, non apporterebbe nessun potenziamento al mio profilo di lavoratore, ma beneficerebbe notevolmente a quello personale.

    E' una scelta dura, ma guardandomi in torno vedo, oltre al libro di Diritto (occupa gran parte del mio campo visivo), che la laurea conta sempre di meno, rispetto ad un "portfolio". In fondo, nessuno sa dove ci porta la vita e quale mestiere sceglier� per me il caso, qualsiasi sia la mia scelta universitaria. Sicuramente la vita non � solo domani, ma sopratutto oggi e non so fino a che punto sono disposto a spendere quel che resta della mia giovent� (cit. Sergio Endrigo ) su qualcosa per cui non ho il minimo interesse.

    A voi saggi la parola

  2. #2
    #trollingeveryday L'avatar di Lex
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    Le dinamiche macroeconomiche attualmente pi� che con le leggi della finanza e dei mercati attualmente andrebbero analizzate per profili psicologici per cui fidati che cambia poco, e pure psicologia avr� i suoi esami merda che ti fan cagare. Continua cos�
    schusa sono scemo
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  3. #3
    Opinionista L'avatar di Baboulenka
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    Ciao Chaos, non avere idea di cosa fare della propria vita � una cosa abbastanza comune a 19 anni (ma anche dopo, fidati ), quindi capisco bene come ti senti.
    Se vuoi continuare a studiare fai quello che ti piace. Le materie all'universit� sono gi� noiose quando interessano in parte, continuare con un corso che ti fa sentire frustrato e ti deprime non credo abbia senso.
    Secondo me puoi fare questo ragionamento: se vuoi continuare l'attivit� di famiglia ma nel frattempo accrescere il tuo bagaglio culturale e umano andando all'uni, scegli un corso che ti gratifica. Stai certo che quello che studierai anche se in minima parte, ti sar� utile.
    Se invece l'opzione famiglia � un piano B, ma pensi che potresti affermarti in altro, scegli qualcosa che ti piace, misto a qualcosa di utile.
    Puoi scegliere un corso interdisciplinare in cui ad esempio fanno psicologia, marketing ed economia o insomma, vedi tu in base ai tuoi interessi (non qualcosa di troppo ibrido per�!).
    Escluderei di continuare con economia perch� fanno davvero tanta matematica e se non la digerisci proprio ti vedo laureato con X anni in ritardo. Per il momento, se non vuoi perdere l'anno, cerca di fare materie che ti saranno riconosciute in altri corsi, buttati su inglese, informatica e se riesci gi� da adesso a scegliere un corso per il prossimo anno controlla il codice delle discipline (accanto ad ogni materia c'� un codice tipo MAT/03) e cerca di prepararti per esami che nel corso successivo possono essere riconosciuti, magari informati con le segreterie, cos� eviti di fare materie inutili.

    Dai, hai solo 19 anni, un piccolo errore nella vita pu� capitare. L'importante � riuscire a gestire l'errore e a minimizzarne il danno

    In bocca al lupo!

    I solemnly swear that i am up to no good...

  4. #4
    Opinionista L'avatar di Chaos
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    Citazione Originariamente Scritto da Baboulenka Visualizza Messaggio
    Ciao Chaos, non avere idea di cosa fare della propria vita � una cosa abbastanza comune a 19 anni (ma anche dopo, fidati ), quindi capisco bene come ti senti.
    Se vuoi continuare a studiare fai quello che ti piace. Le materie all'universit� sono gi� noiose quando interessano in parte, continuare con un corso che ti fa sentire frustrato e ti deprime non credo abbia senso.
    Secondo me puoi fare questo ragionamento: se vuoi continuare l'attivit� di famiglia ma nel frattempo accrescere il tuo bagaglio culturale e umano andando all'uni, scegli un corso che ti gratifica. Stai certo che quello che studierai anche se in minima parte, ti sar� utile.
    Se invece l'opzione famiglia � un piano B, ma pensi che potresti affermarti in altro, scegli qualcosa che ti piace, misto a qualcosa di utile.
    Puoi scegliere un corso interdisciplinare in cui ad esempio fanno psicologia, marketing ed economia o insomma, vedi tu in base ai tuoi interessi (non qualcosa di troppo ibrido per�!).
    Escluderei di continuare con economia perch� fanno davvero tanta matematica e se non la digerisci proprio ti vedo laureato con X anni in ritardo. Per il momento, se non vuoi perdere l'anno, cerca di fare materie che ti saranno riconosciute in altri corsi, buttati su inglese, informatica e se riesci gi� da adesso a scegliere un corso per il prossimo anno controlla il codice delle discipline (accanto ad ogni materia c'� un codice tipo MAT/03) e cerca di prepararti per esami che nel corso successivo possono essere riconosciuti, magari informati con le segreterie, cos� eviti di fare materie inutili.

    Dai, hai solo 19 anni, un piccolo errore nella vita pu� capitare. L'importante � riuscire a gestire l'errore e a minimizzarne il danno

    In bocca al lupo!
    Ho passato qualche ora ad analizzare me stesso, spostando la questione su di un altro livello. In realt�, non so fino a che punto il mio possa essere un capriccio o un disagio reale. In fondo nessuno mi vieta di leggermi un bel libro di psicologia prima di andare al letto, eppure quello sarebbe un validissimo modo di accrescere il mio bagaglio culturale ed umano. Riconosco che la mia impostazione non sia matematica, ma letteraria e filosofica, per� � anche vero che alla base del "successo" vi � il sacrificio. Forse, pretendo una vita pi� semplice, ma allo stesso tempo mi lamento del fatto che sia insoddisfacente. Finora non mi sono mai tirato indietro e credo che farlo in questo frangente possa risultare molto frustrante e demotivante. Riconoscere un fallimento a se stessi ed alla propria famiglia, spesso � pi� duro del tentare seriamente. Ad ogni modo concluder� questo anno, non cercando di raccapezzare esami utili qua e la, ma con lo stesso obiettivo di quando lo iniziato. Se non riuscir�, penser� ad altro, con la coscienza pulita per l'aver tentato.

    Forse dovrei impiegare la mia passione per la psicologia per cercare da cosa derivi questo mio astio nei confronti della matematica

    Citazione Originariamente Scritto da Lex Visualizza Messaggio
    Le dinamiche macroeconomiche attualmente pi� che con le leggi della finanza e dei mercati attualmente andrebbero analizzate per profili psicologici per cui fidati che cambia poco, e pure psicologia avr� i suoi esami merda che ti fan cagare. Continua cos�
    Forse hai ragione. Forse basterebbe vedere la faccenda sotto un'altra luce per farla sembrare meno dura di quanto non lo sia realmente.

  5. #5
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    Il successo nasce dalla passione e dal sacrificio, non dal sacrificio fine a se stesso. I buoni risultati si hanno quando ci piace quello che facciamo. Oggi non ti piace fare matematica e domani quando dovrei lavorarci ogni giorno con i numeri, cosa farai?
    Starai tutta la vita a sacrificarti in nome di cosa?

    Non voglio scoraggiarti, gi� � tanto vedere un ragazzo di 19 anni cos� assennato e responsabile (cosa non comune). Fossi in te ne parlerei con i tuoi genitori e cercherei di spiegare loro come ti senti, chiedendo dei consigli. Se avete un buon rapporto, quindi se ti conoscono, penso che potrebbero darti qualche punto di vista interessante.

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  6. #6
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    Credo invece che matematica un po' ti piace.
    Aaaanyway, quest'anno riesci tecnicamente a superare le difficolt�? Se s�, anche io sono dell'idea di proseguire. Nulla ti vieta in un futuro di studiare psicologia all'universit� o a letto la sera.
    Artisti. Non bisogna mai prenderli troppo sul serio: sono tutti -Dante compreso- bambini in castigo.

  7. #7
    Opinionista L'avatar di Chaos
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    Citazione Originariamente Scritto da Baboulenka Visualizza Messaggio
    Il successo nasce dalla passione e dal sacrificio, non dal sacrificio fine a se stesso. I buoni risultati si hanno quando ci piace quello che facciamo. Oggi non ti piace fare matematica e domani quando dovrei lavorarci ogni giorno con i numeri, cosa farai?
    Starai tutta la vita a sacrificarti in nome di cosa?

    Non voglio scoraggiarti, gi� � tanto vedere un ragazzo di 19 anni cos� assennato e responsabile (cosa non comune). Fossi in te ne parlerei con i tuoi genitori e cercherei di spiegare loro come ti senti, chiedendo dei consigli. Se avete un buon rapporto, quindi se ti conoscono, penso che potrebbero darti qualche punto di vista interessante.
    I miei genitori, come molti altri, per affetto finirebbero per essere accondiscendenti ad ogni mio "capriccio", quindi vorrei ragionarci su a mente lucida perch�, in fondo, con i numeri avr� sempre a che fare e credo sia pi� sensato sbatterci il muso ora, che non quando avr� 30 anni e dovr� tenere anche la contabilit� della nostra piccola impresa. Inoltre, credo che una laurea in economia possa permettermi di sopravvivere anche se questa nostra impresa dovesse fallire.

    Baboulenka, credo siano in pochi i fortunati che fanno esattamente ci� che desiderano. Per tutti gli altri la scelta � guidata dall'esigenza, che in alcuni pu� coincidere anche con la responsabilit�. Per sacrificio, non intendo "autoflagellazione", ma sforzarsi oltre le aspettative per avere in futuro la possibilit� di scegliere. Non nego di non sapere attualmente cosa desidero fare "da grande", ma sarebbe spiacevole scoprirlo un giorno e non avere i requisiti necessari per quel lavoro. Attualmente credo che una laurea in economia sia la pi� versatile.

    Citazione Originariamente Scritto da IlNickDiSempre Visualizza Messaggio
    Credo invece che matematica un po' ti piace.
    Aaaanyway, quest'anno riesci tecnicamente a superare le difficolt�? Se s�, anche io sono dell'idea di proseguire. Nulla ti vieta in un futuro di studiare psicologia all'universit� o a letto la sera.
    Vorrei poter rispondere ora alla tua domanda! Credo che con un pizzico di determinazione in pi� (che manca del tutto attualmente), possa riuscirci.

  8. #8
    Opinionista L'avatar di LaSte
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    Citazione Originariamente Scritto da Chaos Visualizza Messaggio
    Ho sempre saputo che i miei interessi erano riconducibili ad un minimo comune denominatore e che questo si chiamasse Psicologia, ma ho frenato questi pensieri, con l'idea che il mondo avesse tra le palle troppi psicologi e che quella fosse la facolt� dove vanno quelli che nella vita non vogliono fare un cazzo. Non so chi me l'abbia inculcata questa convinzione, ma comunque non ho intenzione di esercitare quella professione, se non per necessit� o per passatempo (quindi gratuitamente), per� persiste la convinzione che quella facolt�, a differenza di Economia, non apporterebbe nessun potenziamento al mio profilo di lavoratore, ma beneficerebbe notevolmente a quello personale.
    A 20 anni volevo fare anch'io Psicologia ma pensando anch'io che il mondo era pieno di psicologi (e non avendo genitori particolarmente incoraggianti) avevo scelto dopo anni di vagabondaggio scienze dell'educazione ind. comunit�. Tornassi indietro rifarei la stessa scelta perch� fortunatamente ho fatto un'interdisciplinare che mi da la possibilit� di accedere a delle specialistiche di Psicologia. Lavorando nell'ambiente ti posso dire che in realt� non � che il mondo sia pieno di psicologi, � che la sola laurea in Psicologia non ti da assolutamente niente perch� sarai ne carne ne pesce, devi sceglierti un campo per specializzarti tipo clinica, psicopatologia, neuropsicologia, psicologia delle sviluppo, ecc. L'unica pecca � sono almeno 5 anni di studi, aggiungiamo esami di stato, tirocini lunghissimi, e la strada � lunga. Non so se con questo post ti possa aiutare ad avere le idee pi� chiare, spero di averti scoraggiato.
    Membro del Consiglio degli Admin
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  9. #9
    Opinionista L'avatar di Baboulenka
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    Si, la laurea in economia � molto spendibile.
    Se riesci a sforzarti e fartela piacere che ben venga! Io ti parlo col senno del poi e in riferimento a amici che avendo scelto per convenienza e non per piacere hanno poi abbandonato oppure dopo essersi laureati con ottimi voti hanno cambiato del tutto settore.
    Ci sta, la laurea non serve solo ad imparare ma anche a disciplinarsi e ti porta a trovare dei metodi per il ragionamento. Se ad oggi non sai ancora cosa fare e hai fatto questa scelta avrai le tue buone ragioni. Quindi sforzati e metticela tutta!

    Se io ho superato statistica tu puoi superare matematica, fidati

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  10. #10
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Credo che in tempi di crisi, in cui gi� trovare lavoro � come vincere un terno al lotto, la scelta migliore sia sempre quella che professionalmente ti apre pi� sbocchi.
    Penso che il tuo ragionamento rispetto al portare avanti l'attivit� di famiglia sia molto maturo e responsabile, vista la tua et�. Mi sembri persona concreta e realista, quindi credo saprai decidere al meglio per il tuo futuro. In bocca al lupo!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  11. #11
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    Chaos, intanto complimenti per come scrivi. C'� gente che uno stile e una propriet� di linguaggio come i tuoi se li pu� sognare per tutta la vita, altro che a 19 anni.
    Veniamo al dunque. Almeno un esame di matematica, a vari livelli di seriet�, te lo trovi in tutte le facolt� scientifiche. Abbinato magari con fisica, o con statistica. Questi spauracchi non hanno mai ucciso nessuno, men che meno gli studenti del classico, che se non hanno sufficienti contenuti specifici hanno senz'altro metodo. Poi non so oggi, ma fino a qualche anno fa era cos�.
    Per esperienza personale posso dirti che economia non � affatto difficile. Io me la sono studiata nei tempi morti, che � quasi come dire a letto la sera, e mica perch� sono pi� intelligente di prima. Se � vero che i neuroni diminuiscono col tempo, a maggior ragione ce la pu� fare uno della tua et� con un minimo di sale in zucca, anche lavorando. Oltretutto mi pare che tu ne possegga in abbondanza.
    Citazione Originariamente Scritto da Careful with that Visualizza Messaggio
    i miei post in media sono di una dozzina di righe, al più;
    Citazione Originariamente Scritto da Ned Flanders Visualizza Messaggio
    Sono stato tanto...ma tanto Laurina, lontano dal Signore: Ne ho combinate di cotte e di crude. Ti basti sapere soltanto questo....

  12. #12
    #trollingeveryday L'avatar di Lex
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    ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

    pure io ho tranquillamente passeggiato ad economia con un anno quasi sabbatico, � tutto molto facile a parte appunto alcuni tomi di diritto, ce la puoi fare
    schusa sono scemo
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  13. #13
    Sylvia L'avatar di SilviaR
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    Io la penso cos�... opzione 1)prendi un corso di laurea che ti piace poco ma che ti offre pi� opportunit� lavorative, devi studiare il doppio e sperare di non demoralizzarti e infine hai un tot, non quantificabile ma non credo molto alto, di possibilit� di fare un lavoro che non ti piace
    opzione 2)prendi una facolt� che ti piace, studi la met� perch� le materie ti piacciono, hai meno possibilit� di lavorare, ma almeno hai realizzato un sogno e non hai faticato molto...sono un'idealista lo so
    Io sono il problema e io la soluzione
    "L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L

  14. #14
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Chaos Visualizza Messaggio
    posso gioiosamente dichiarare al mondo intero di aver commesso la cazzata della mia vita, iscrivendomi qualche mese fa ad Economia e Commercio. Inizialmente, sebbene la scelta � stata fatta a mente lucida, avevo considerato solo la versatilit� di questa laurea, che sembrava fatta apposta per uno che a 18 anni non sapeva cosa avrebbe voluto fare da grande. Bene, non avevo considerato il fattore "matematica a palate" e ci sto sbattendo il muso ogni giorno, con risultati raccapriccianti ed interesse per lo studio che sfiora il suicidio.
    ...
    Tutto fila, ma davanti ad un libro di Diritto Privato e con due esami da dare in ritardo (guarda caso, due fondamentali), si tende a vedere tutto sotto un'altra luce, specialmente se la mente accarezza segretamente il desiderio di nutrirsi d'altro.

    Ho sempre saputo che i miei interessi erano riconducibili ad un minimo comune denominatore e che questo si chiamasse Psicologia, ma ho frenato questi pensieri, con l'idea che il mondo avesse tra le palle troppi psicologi e che quella fosse la facolt� dove vanno quelli che nella vita non vogliono fare un cazzo. Non so chi me l'abbia inculcata questa convinzione, ma comunque non ho intenzione di esercitare quella professione, se non per necessit� o per passatempo (quindi gratuitamente), per� persiste la convinzione che quella facolt�, a differenza di Economia, non apporterebbe nessun potenziamento al mio profilo di lavoratore, ma beneficerebbe notevolmente a quello personale.

    E' una scelta dura, ma guardandomi in torno vedo, oltre al libro di Diritto (occupa gran parte del mio campo visivo), che la laurea conta sempre di meno, rispetto ad un "portfolio". In fondo, nessuno sa dove ci porta la vita e quale mestiere sceglier� per me il caso, qualsiasi sia la mia scelta universitaria. Sicuramente la vita non � solo domani, ma sopratutto oggi e non so fino a che punto sono disposto a spendere quel che resta della mia giovent� (cit. Sergio Endrigo ) su qualcosa per cui non ho il minimo interesse.

    A voi saggi la parola
    non mi posso presentare come saggio; al massimo come vecchiotto;
    non avendo alcuna familiarit� col commercio o col diritto, anche io mi sono imbattuto su parecchi esami di economia e di diritto, con una certa fatica iniziale, ma anche parecchia soddisfazione successiva, perch� una volta elaborati i concetti, si tratta di letture del mondo che, prese da diverse angolazioni, si possomo dimostrare molto interessanti;
    poi, mi � successo anche di doverle molto approfondire per lavoro...

    tieni conto che la psicologia interessa parecchio amche me;

    ad ogni modo, siccome mi capita spesso di di avere a che fare con figli di amici in procinto di scegliere facolt�, ti giro il suggerimento che do a tutti, soprattutto quelli a pi� indecisi:

    preoccupati il giusto del curriculum universitario perfetto, e magari se te lo puoi permettere prenditi pure un periodo di riflessione; ma dedica una parte importante del tuo tempo ad imparare davvero bene l'inglese, come l'italiano, e se possibile un'altra lingua importante;
    questo � una specie di amplificatore di valore per qualsiasi laurea; e ne l caso, per qualsiasi motivo, tu ti trovassi a non voler restare nell'attivit� di famiglia, la possibilit� di spendere le tue competenze all'estero o in relazioni con l'estero negli anni a venire pu� risultare decisiva.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #15
    Opinionista L'avatar di Chaos
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    Chiedo scusa se vi rispondo solo ora, ma non sarei stato coerente se lo avessi fatto in quei 10 minuti ritagliati tra una cosa e l'altra. L'argomento richiede, specialmente dalla mia parte, molta calma e concentrazione

    Citazione Originariamente Scritto da LaSte Visualizza Messaggio
    A 20 anni volevo fare anch'io Psicologia ma pensando anch'io che il mondo era pieno di psicologi (e non avendo genitori particolarmente incoraggianti) avevo scelto dopo anni di vagabondaggio scienze dell'educazione ind. comunit�. Tornassi indietro rifarei la stessa scelta perch� fortunatamente ho fatto un'interdisciplinare che mi da la possibilit� di accedere a delle specialistiche di Psicologia. Lavorando nell'ambiente ti posso dire che in realt� non � che il mondo sia pieno di psicologi, � che la sola laurea in Psicologia non ti da assolutamente niente perch� sarai ne carne ne pesce, devi sceglierti un campo per specializzarti tipo clinica, psicopatologia, neuropsicologia, psicologia delle sviluppo, ecc. L'unica pecca � sono almeno 5 anni di studi, aggiungiamo esami di stato, tirocini lunghissimi, e la strada � lunga. Non so se con questo post ti possa aiutare ad avere le idee pi� chiare, spero di averti scoraggiato.
    Innanzitutto, ti ringrazio per esserti interessata del mio "problema". Non sei riuscita a scoraggiarmi perch�, come spero di aver lasciato intendere, non avrei praticato la professione dello psicologo. Ho parlato di "beneficio personale". So benissimo che una laurea in psicologia equivale a cartastraccia, sotto il punto di vista lavorativo. Comunque sia, ti ringrazio per il tuo intervento, ha contribuito a farmi tornare con i piedi per terra. In fondo, se l'Italia � una Repubblica Democratica fondata sul lavoro, i suoi organi dediti all'istruzione devono provvedere alla formazione di futuri lavoratori. Ci� che appartiene alla sfera personale deve rimanere al di sopra di questo contesto. Probabilmente � stata un'idea infantile credere di poter mischiare entrambe le cose. Sono rari i casi in cui possono essere compatibili. Ad ogni modo non nego che il mio interesse verso gli studi di psicologia, possa essere stimolato dal rifiuto verso quelli di Economia. Probabilmente, se potessi scegliere tra il dovermi laureare in qualsiasi cosa o fare dell'altro, opterei per la seconda opzione. Sono poche le scelte di cui siamo soddisfatti, spesso, quasi sempre, si sceglie il male minore, consapevoli che quella sia stata la scelta pi� sensata, ma resta comunque dell'amaro in bocca. Credo sia normale.

    Citazione Originariamente Scritto da Baboulenka Visualizza Messaggio
    Si, la laurea in economia � molto spendibile.
    Se riesci a sforzarti e fartela piacere che ben venga! Io ti parlo col senno del poi e in riferimento a amici che avendo scelto per convenienza e non per piacere hanno poi abbandonato oppure dopo essersi laureati con ottimi voti hanno cambiato del tutto settore.
    Ci sta, la laurea non serve solo ad imparare ma anche a disciplinarsi e ti porta a trovare dei metodi per il ragionamento. Se ad oggi non sai ancora cosa fare e hai fatto questa scelta avrai le tue buone ragioni. Quindi sforzati e metticela tutta!

    Se io ho superato statistica tu puoi superare matematica, fidati
    Mi auguro che la realizzazione di me stesso come individuo trascenda la scelta universitaria. Sicuramente temo la fatica, sono un pigro indolente di natura. Forse, piuttosto che scappare da ci� che non mi riesce facile da comprendere, dovrei affrontare questi piccoli problemi, in vista di pi� grandi! Per quello che so, statistica � molto pi� difficile di matematica! Il tuo tentativo di incoraggiarmi ha sortito l'effetto opposto!

    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Credo che in tempi di crisi, in cui gi� trovare lavoro � come vincere un terno al lotto, la scelta migliore sia sempre quella che professionalmente ti apre pi� sbocchi.
    Penso che il tuo ragionamento rispetto al portare avanti l'attivit� di famiglia sia molto maturo e responsabile, vista la tua et�. Mi sembri persona concreta e realista, quindi credo saprai decidere al meglio per il tuo futuro. In bocca al lupo!
    Ti ringrazio! Spero, nel mio interesse, di poter concretizzare le tue aspettative!

    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Chaos, intanto complimenti per come scrivi. C'� gente che uno stile e una propriet� di linguaggio come i tuoi se li pu� sognare per tutta la vita, altro che a 19 anni.
    Veniamo al dunque. Almeno un esame di matematica, a vari livelli di seriet�, te lo trovi in tutte le facolt� scientifiche. Abbinato magari con fisica, o con statistica. Questi spauracchi non hanno mai ucciso nessuno, men che meno gli studenti del classico, che se non hanno sufficienti contenuti specifici hanno senz'altro metodo. Poi non so oggi, ma fino a qualche anno fa era cos�.
    Per esperienza personale posso dirti che economia non � affatto difficile. Io me la sono studiata nei tempi morti, che � quasi come dire a letto la sera, e mica perch� sono pi� intelligente di prima. Se � vero che i neuroni diminuiscono col tempo, a maggior ragione ce la pu� fare uno della tua et� con un minimo di sale in zucca, anche lavorando. Oltretutto mi pare che tu ne possegga in abbondanza.
    In un epoca in cui tutto � incentrato sul risparmio di tempo e denaro, � doveroso andare contro corrente! Se gli operatori telefonici avessero proposto prima queste tariffe super convenienti per gli sms, magari avrebbero creato una generazione d'analfabeti in meno! Scherzi a parte, il mio � un tentativo di rendere pi� piacevole e chiara la lettura. Mi fa molto piacere che ci� venga apprezzato e ti ringrazio per i complimenti, anche se a quanto pare questo mio "stile" pu� diventare un'arma a doppio taglio, facendomi apparire come la persona intelligente e responsabile che non sono! Ovviamente, tornando all'argomento del discorso, con questo non sto supponendo che ci� che m'impedisce di superare l'ostacolo sia una mancanza d'intelletto, ma un qualcosa che si � cronicizzato e che, a lungo andare, pu� sembrare, banalmente, pigrizia. Credo, invece, possa essere una mancanza di stimoli, dovuta ad un ambiente privo di stimoli. Mi spiego. Non ho mai sofferto per una privazione, non perch� io abbia avuto sempre ci� che desideravo, ma perch� ho saputo accettarlo ed ho imparato ad accontentarmi di quello che avevo, che era comunque molto di pi� di quanto altri potessero avere e me ne rendevo conto. Questo poteva (e pu� tuttora) farmi apparire come una persona responsabile, intelligente ed educata, ma � un grosso limite. Mi sento mancare quella rabbia e quel sentimento di rivalsa verso tutto e tutti. Forse, presuntuosamente, sono convinto di poter fare grandi cose, ma al primo ostacolo getto la spugna, mi convinco del fatto che "tanto non ne ho necessit�" e mi rifugio nel mio mondo (videogame, libri e dormire tutto il giorno). A volte mi � capitato di non potermi tirare indietro ed � sempre stato per una questione di dignit�, dove un fallimento o un mancato tentativo avrebbero potuto lederla agli occhi degli altri. In quelle circostanze sono sempre stato soddisfatto e fiero di me stesso, ma sembra che io abbia la memoria breve in merito.

    Che che se ne dica, alla base della determinazione c'� solo una cosa: la necessit�. Se dovessi perdere tutto ci� che ho ora, che rappresenta per me un appiglio stabile e sicuro, forse riuscirei ad esprimere il mio vero potenziale ed a sentirmi in pace con me stesso. Altrimenti mi spetta una vita all'insegna della mediocrit� e dell'insoddisfazione.

    Citazione Originariamente Scritto da Lex Visualizza Messaggio
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    pure io ho tranquillamente passeggiato ad economia con un anno quasi sabbatico, � tutto molto facile a parte appunto alcuni tomi di diritto, ce la puoi fare
    Ce la far�

    Citazione Originariamente Scritto da SilviaR Visualizza Messaggio
    Io la penso cos�... opzione 1)prendi un corso di laurea che ti piace poco ma che ti offre pi� opportunit� lavorative, devi studiare il doppio e sperare di non demoralizzarti e infine hai un tot, non quantificabile ma non credo molto alto, di possibilit� di fare un lavoro che non ti piace
    opzione 2)prendi una facolt� che ti piace, studi la met� perch� le materie ti piacciono, hai meno possibilit� di lavorare, ma almeno hai realizzato un sogno e non hai faticato molto...sono un'idealista lo so
    Mi sembra di capire che simpatizzi per la seconda opzione, perch� ritieni di essere un idealista. Io credo che "hai realizzato un sogno e non hai faticato molto" sia un ragionamento pi� da economista che da idealista. Con questo non voglio dire le due cose non possano coesistere, solo scherzare un p� su ci� che mi � venuto in mente leggendo il tuo messaggio Gli ideali hanno un bel aspetto, ma anche la consistenza dell'aria. Potessi cibarmene, adesso non sarei qui, ma starei correndo su un prato fiorito, senza una preoccupazione per la testa, un telefonino in tasca ed un orologio al polso.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non mi posso presentare come saggio; al massimo come vecchiotto;
    non avendo alcuna familiarit� col commercio o col diritto, anche io mi sono imbattuto su parecchi esami di economia e di diritto, con una certa fatica iniziale, ma anche parecchia soddisfazione successiva, perch� una volta elaborati i concetti, si tratta di letture del mondo che, prese da diverse angolazioni, si possomo dimostrare molto interessanti;
    poi, mi � successo anche di doverle molto approfondire per lavoro...

    tieni conto che la psicologia interessa parecchio amche me;

    ad ogni modo, siccome mi capita spesso di di avere a che fare con figli di amici in procinto di scegliere facolt�, ti giro il suggerimento che do a tutti, soprattutto quelli a pi� indecisi:

    preoccupati il giusto del curriculum universitario perfetto, e magari se te lo puoi permettere prenditi pure un periodo di riflessione; ma dedica una parte importante del tuo tempo ad imparare davvero bene l'inglese, come l'italiano, e se possibile un'altra lingua importante;
    questo � una specie di amplificatore di valore per qualsiasi laurea; e ne l caso, per qualsiasi motivo, tu ti trovassi a non voler restare nell'attivit� di famiglia, la possibilit� di spendere le tue competenze all'estero o in relazioni con l'estero negli anni a venire pu� risultare decisiva.
    Invece, sei una persona molto saggia ed umile. Hai riassunto in maniera chiara e diretta i punti fondamentali da considerare: la soddisfazione � proporzionale all'impegno, magari mi sarei sentito insoddisfatto se avessi conseguito una laurea in psicologia senza alcuno sforzo; l'importanza del curriculum � relativa e secondaria a quella dell'individuo; la comunicazione � alla base di ogni attivit� umana e l'inglese, in quest'epoca, incarna il canale principale. Se non � saggezza questa, sfido chiunque a dirmi cosa sia.

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