Due sono gl'indizi che saltano all'occhio guardando le foto: la posizione decentrata della leva-gancio rispetto all'intera lunghezza della catena e la forma cos� aperta e particolare di questo gancio fatto per scorrere dentro la maglia allungata della catena stessa. Tutto l'accrocchio, se usato con l'ausilio di un'altra barra metallica che faccia da fermo durante l'operazione, potrebbe servire a comprimere, stringendole, delle fascine di rami per poi legarli agevolmente con una corda.
Tutti i miei peccati sono mortali. [Michelangelo Merisi]
Datemi un punto d'appoggio e vi sollever� il mondo. Non serve n� la barra n� la corda.
Comunque ci sei molto vicino.
Originariamente Scritto da Careful with that
Non � che funziona come le fascette di plastica usa e getta? Fai passare il lato lungo dentro al gancio per stringere qualcosa. Stringendo, gli anelli scorrono dentro al gancio, senza che questo permetta alla catena di fare il percorso inverso.
Ma non saprei a cosa possa servire esattamente.
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
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Ma che fascette di plastica, il gancio va fissato a un anello.
Immagina di avere della legna da tagliare, pi� grossa di quella che ti puoi spaccare addosso, e una motosega, o anche una sega a mano. Se � un bel tronco lo lasci per terra, fai una serie di tagli da una parte, poi lo giri e fai altrettanto dall'altra.
Se la legna � un po' pi� fine, e magari anche meno dritta, pensi di poter fare altrettanto?
Credo che Okno intendesse un po' quello, Bio. Che poi � ci� che avevo gi� tentato, magari a pendaglio di cane, di spiegare io. Solo che io pensavo servisse per legarla, la legna, invece che tagliarla.
Tutti i miei peccati sono mortali. [Michelangelo Merisi]
Certo che serve per legarla, perch� � di quella che se vuoi tagliarla e non la leghi prima, con la sega a mano non fai niente dopo il primo taglio, e con la motosega rischi di ammazzarti.
Lo sai com'� fatta una motosega? I denti della catena, e il suo verso di marcia, sono orientati in modo che appoggiando la barra alla legna, ovviamente dall'alto verso il basso, questa viene portata verso di te. All'estremit� inferiore della barra, un rostro metallico serve in parte a trattenerla. Ma se il ramo � leggero, la potenza sprigionata dal motore basta e avanza a tirartelo addosso a velocit� considerevole, e non ti consiglio di provare.
Allora che si fa?
Mi affido alle tue capacit� deduttive.
Riesco a partecipare solo "a spizzichi e bocconi" ma trovo il gioco interessante, hai altro da sottoporre?
Tutti i miei peccati sono mortali. [Michelangelo Merisi]
Non cambiare discorso.
A questo punto completerei lo scenario. Catena, mucchio di legna da tagliare, motosega e infine cavalletto a due sostegni, perch� quello a tre mi pare 'na strunzata. Sposta il problema, ma non lo risolve.
Su, ancora qualcosa, poi finisco io.
Ah, pensavo tu avessi gi� dato la soluzione e che l'accrocchio servisse a tenere ferma la roba da tagliare onde evitare rami sugli stinchi, il tutto tenuto fermo sul terreno con la catenazza e senza ausilio di cavalletti & co. Per questo ironizzavo sul da farsi.
Se c'� dell'altro, so gi� che non ci arriverei neanche arrovellandomi fino alle trombe del giudizio, lo confesso.
Tutti i miei peccati sono mortali. [Michelangelo Merisi]
Allora diciamo che la legna va caricata sul cavalletto e che la catena serve per stringerla. Il gancio di mezzo, quello che passa attraverso l'anello pi� lungo, va agganciato a un altro anello.
Domanda: come faccio a essere sicuro che non si sganci durante il taglio? La risposta va cercata nella configurazione del sistema gancio-leva, particolare che si vede bene dalla seconda foto.
Ors�, spremete le meningi.
Tutto qui?
Va bene, visto che vi siete impegnati vi dar� la soluzione.
Osservate bene la seconda foto. Tanto per cominciare, il gancio ha un invito: � quella specie di becco che sporge, per agganciarti meglio bambina mia.
Quando sul cavalletto c'� un bel mucchio di legna, allora lo si avvolge con la catena. Il gancio viene fatto girare dal basso, in modo da lavorare con e non contro la forza di gravit�. Si stringe il pi� possibile, e si fissa pi� o meno a met� altezza della catasta agendo sulla leva dall'alto verso il basso fino a portarla oltre la verticale.
Quando senti scricchiolare qualcosa che non siano le tue giunture, vuol dire che stai andando bene. La variazione di spessore del gancio, pi� sottile alle estremit� e pi� spesso al centro, far� s� che la catena resti agganciata durante il taglio. In caso si pu� fissare anche l'altro gancio, quello pi� vicino: far� da sicura. Ma se hai fatto bene il lavoro precedente, non ne avrai bisogno.
Si inizia a tagliare dai lati, prima da una parte e poi dall'altra, in modo da mantenere il tutto in equilibrio. In questa fase la barra della motosega va semplicemente appoggiata, le lame dei suoi denti faranno il resto. Progredendo verso il centro pu� accadere che la legna si giri, mollando l'avvolgimento. In tal caso basta fermarsi e stringere di nuovo.
Quando si arriva all'ultimo taglio, quello a met� del cavalletto, si deve stare attenti che i denti della motosega non vadano a toccare la catena; a tale scopo � buona norma che la catena non stringa esattamente a met�. Qui sta per crollare tutto il castello, ma se sei bravo riesci a tagliare tutto senza farti male. Quando la catena non serve pi� va tolta, e se resta qualcosa sul fondo del cavalletto, puoi finire di tagliarlo anche senza, avendo avuto l'accortezza di cominciare la catasta coi pezzi pi� grossi. In caso contrario li inserisci in cima al prossimo taglio.
Capito tutto?
Io non ho capito di che materiale deve essere il cavalletto e cosa c'entrano le fasi lunari.
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Ho usato cavalletti in legno, ferro e alluminio. Vanno tutti bene, basta che tengano.
Le fasi lunari servono solo a variare la velocit� di crescita dei capelli, per chi ce li ha.
In realt� anche per imbottigliare il vino.
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