Per chi ho votato?

[arecata]

Mi chiedo, alla luce del neo-governo Letta per chi ho votato e non so darmi una risposta.

Se avessi votato per il PdL sapevo che il mio voto sarebbe stato contro i comunisti (del PD e SEL) e che mi avrebbero restituito l'IMU ed abbassato le tasse.

Se avessi votato per il PD sapevo che il mio leader avrebbe messo fine ad ogni convivenza e connivenza con il berlusconismo.

Se avessi votato M5S sapevo che al massimo saremmo stati l'opposizione ed una spina nel fianco dell'ancien regime che vorremmo pensionare

Se avessi votato Scelta Civica (Monti) potevo attendermi una qualsiasi alleanza o con il PD o con il PDmenoelle

Se avessi votato SEL mi sarei atteso una coalizione perfetta con l'originario PD

Se avessi votato Lega mi sarei atteso la solita perfetta unione con Berlusconi

Ed invece trovo :

1�) l'opposizione � costituita esclusivamente da SEL e Lega, gli 8 milioni (e passa) di voti del M5S non sono stati presi in alcuna considerazione

2�) i matrimoni PD - SEL e PdL - Lega, sulla carta (e solo sulla carta) sembrerebbero terminati

3�) se ho votato PD per topgliermi dalla balle Berlusconi, mi trovo, in pratica, ad aver votato per lui

4�) se ho votato PdL per formare una destra forte mi troco ad essere alleato di chi mi � stato insegnato essere il mio nemico : il PD ed i seguaci di Monti


Concludendo : sia l'insalata russa che la macedonia di frutta sono ottime pietanze, ma si dovrebbero poter mangiare per libera scelta e saltuariamente non come dieta rigida.

[Il gatto]

Concludendo : sia l'insalata russa che la macedonia di frutta sono ottime pietanze, ma si dovrebbero poter mangiare per libera scelta e saltuariamente non come dieta rigida.

Il risultato di una scelta di massa per� non � una pietanza e soprattutto la fruizione non � individuale come la pietanza dove ciascuno pu� pigliarsi il suo lasciando il resto agli altri secondo gusti.
Nel nostro caso il risultato finale � comunque mediato secondo rapporti di forza, cosa che chi vota, pur facendo lui una scelta univoca nella sua individualit� deve, o dovrebbe tener conto di come quella sua scelta univoca nel microscopico pu� trasformarsi nel dato finale di insieme contaminandosi con le scelte altrui e con i risultati di insieme.

Nel nostro caso la scelta individuale non permetteva nessun risultato univoco quindi uno si porrebbe la domanda sulla preferenza propria di un nulla a tempo indefinito con le sue conseguenze, o un qualche risultato impuro, scelta/preferenza che pu� prescindere dal voto univoco espresso inizialmente.

Tale scelta, in funzione del sistema elettorale in vigore, pu� essere fatta dagli eletti, o dagli elettori es con un secondo turno dove non vincendo nessuno si converge sui primi della lista.

1�) l'opposizione � costituita esclusivamente da SEL e Lega, gli 8 milioni (e passa) di voti del M5S non sono stati presi in alcuna considerazione

L'opposizione ha lei l'onere di dimostrarsi opposizione valida ed efficace che rappresenta il voto che ha dietro, non compete alla maggioranza onorarla e riconoscerle un ruolo leader cosa che sminuirebbe pure la sua natura oppositiva.
Nel caso, poi � tutto da dimostrare quanto il voto diffuso si ritrovi nel risultato prodotto in termini di rappresentativit�.

[axeUgene]

Il risultato di una scelta di massa per� non � una pietanza e soprattutto la fruizione non � individuale come la pietanza dove ciascuno pu� pigliarsi il suo lasciando il resto agli altri secondo gusti.
Nel nostro caso il risultato finale � comunque mediato secondo rapporti di forza, cosa che chi vota, pur facendo lui una scelta univoca nella sua individualit� deve, o dovrebbe tener conto di come quella sua scelta univoca nel microscopico pu� trasformarsi nel dato finale di insieme contaminandosi con le scelte altrui e con i risultati di insieme.

Nel nostro caso la scelta individuale non permetteva nessun risultato univoco quindi uno si porrebbe la domanda sulla preferenza propria di un nulla a tempo indefinito con le sue conseguenze, o un qualche risultato impuro, scelta/preferenza che pu� prescindere dal voto univoco espresso inizialmente.

Tale scelta, in funzione del sistema elettorale in vigore, pu� essere fatta dagli eletti, o dagli elettori es con un secondo turno dove non vincendo nessuno si converge sui primi della lista.

d� la verit�, sei il figlio illegittimo di Aldo mi spezzo ma non mi spiego Moro

purtroppo, la verit� � che hanno ragione i grilloparlanti:

ogni volta che un magistrato apre gli archivi di qualche ente pubblico o in cui si amministra la spesa, trova un verminaio di corruzione;
l'arroccamento � verosimilmente una blindatura di tutto il sistema, talmente impregnato da essere costretto alla coesione, con migliaia di posizioni apicali del settore pubblico e privato coinvolte; e se ne parla poco, perch� anche la stampa � coinvolta...

che si fa ?

[Il gatto]

Non sembra che il predicatore sia considerato la soluzione, ma una diversa faccia dello stesso problema al che ciascuno fa ci� che crede

[arecata]

le separazioni sono tramontate , � giunta l'era dell'unione nella fratellanza universale , lo dico sempre anche a mia moglie

Alcuni (molti) anni fa sapemmo che Maurizio Costanzo teneva dei corsi per quei manager che dovendo parlare in ed al pubblico, magari anche in televisione, desideravano apprendere o migliorare le proprie capacit� in tal senso.

Berlusconi era gi� un maestro, che dico, il mago, di questa materia ed ha istruito benissimo i suoi discepoli che a loro volta hanno istruito i proseliti fino alla Nunzia Di Girolamo (vedi la puntata di Ballar� con la De Gregori) ed oltre, mentre, nel contempo Feltri, Sallusti e Belpietro, con i loro fidi collaboratori sparavano le loro bordate di fango o di sensazionalismo verso gli avversari.

Naturalmente non si poteva restare passivi ed insensibili e si rispondeva a questi attacchi con i Santoro, i Travaglio, Mauro etc. e tanta, tantissima satira avversa al berlusconismo.

L'Italia, pi� che il bipartitismo, ha vissuto (e vive) con due fazioni assolutamente contrapposte ed in perenne guerra tra di loro, da un ventennio, pi� una terza fazione di indifferenti, proprio come quelli descritti da Moravia nel suo omonimo libro.

Cosi, d'incanto, in una notte non di mezza estate, ma di primavera, mi si racconta la favola che tutto cambia, anzi � cambiato e quelli che mi � stato insegnato a considerare i miei nemici, oggi sono i miei alleati per il mio bene....

Si lo so bene che siamo, noi italiani, i maestri del voltagabbana e che l'8 settembre (del 43') ci alleammo con i nostri nemici per combattere i nostri ex-alleati, divenuti tali in poche ore, ma oggi che mi alleo con i miei nemici chi dovrei combattere? I grillini che danno fastidio a questo nuovo entourage cosi disomogeneo ed innaturale?

[Il gatto]

Forse � proprio il concetto di dover fronteggiare un nemico a non funzionare, standoci solo punti di vista diversi per la gestione di una realt�.
In una situazione in nessun punto di vista prevale o stai ad aspettare gli eventi, o ti attrezzi per fare il possibile nei limiti della situazione.
Certo ci sta chi non avendo altri problemi vive nell'idea del nemico da abbattere, ma quanti sono al dunque questi estimatori della purezza che preferiscono l'idea ad un qualche risultato?

[arecata]

Gatto il mio desiderio � di poter vivere in un paese democratico, cosa che l'Italia di oggi non �.

Il mio pensiero e quello di centinaia di migliaia di persone che, attraverso un referendum popolare, vorrebbero realizzare, non viene preso in considerazione, ma accantonato dai politici senza che nessuno intervenga.

Il mio diritto a scegliermi le persone che devono governare e reggere le sorti del paese, mi � stato, e mi viene ancora negato.

Mi sono stancato di vivere nel regno del marchese del Grillo � Ah... me dispiace, ma io so' io... e voi non siete un cazzo! �

[Il gatto]

Qua ognuno ha la sua idea di cosa sia democratico e di cosa non lo � al che con 50 milioni di partecipanti � un po difficile che ci si trovi soddisfatti

Il mio pensiero e quello di centinaia di migliaia di persone che, attraverso un referendum popolare, vorrebbero realizzare, non viene preso in considerazione, ma accantonato dai politici senza che nessuno intervenga.

Sempre alle forze parlamentari compete la formazione di una legge che deve avere una maggioranza, maggioranza che se non si trova non produce nulla.
Comunque non sembra essere tale legge la soluzione di tutti i problemi visto che quando si sceglievano gli onorevoli i problemi di fondo esistevano lo stesso e proprio questa scelta dava spazio all'uso industriale del voto di scambio, problema che ha portato all'eliminazione della scelta.

Volendo scegliere la squadra di governo il problema � ancora pi� grosso perch� poi quella gente deve convivere e il convivere comporta mediazioni che l'elettore non prende nemmeno in considerazione.

[Il gatto]

Il mio diritto a scegliermi le persone che devono governare e reggere le sorti del paese

L'illusione di scegliere perch� comunque scegli fra chi il partito mette in lista fra i quali vince chi dispone di pi� risorse, materiali e immateriali, da dedicare alla campagna propagandistica personale e la macchina organizzativa del partito ha i suoi pupilli, quindi si tu scegli, ma chi viene scelto � definito altrove con notevolissima probabilit� di successo.
Per altro verso chi vuole si cerca le sue 2000 firme e si costituisce in partito, ma fuori dalle grandi organizzazioni e senza essere un elemento di chiara e universale fama quali possibilit� ha di farsi eleggere?

[arecata]

Gatto ma sei disfattista, filo governativo, bastian contrario o che?

Non ho tempo, adesso, a sufficienza per rispondere ai tuoi post, ma mi riprometto di farlo documentando i miei argomenti.

[Il gatto]

Una discussione avviene fra una tesi e una antitesi, altrimenti il tutto si riduce ad un proclama o ad una propaganda personale che non realizza nemmeno l'interesse dei quattro gatti che ci spendono i dieci minuti canonici di intervallino.

Detto ci�, quello che ho prospettato non � una ipotesi, ma quello che avveniva in sede di commissioni elettorali dove, noto il numero degli eletti nella circoscrizione, dipendendo dal potenziale noto e pressoch� stabile di voti storicamente raccolti, si sapeva benissimo chi sarebbe stato eletto e chi no, anche perch� supponendo che si potevano eleggere 5 persone su una lista di 20 scelti su contrattazione interna i 5, poi i 15 "riempitivi" si mettevano in modo da portare voti, ma non essere in grado di rendere critica la scelta principale.
Inoltre va da se che un partito legato da una visione politica non � a disposizione per l'auto candidatura di chi vuole, ma candida chi rappresenta quella visione e una valutazione di ortodossia su una caratteristica del genere la pu� dare solo chi nel partito garantisce l'ortodossia della fede.
Mettici pure che vai alle elezioni per vincerle e i soggetti "in grado di muovere le masse" non li trovi mica per la strada al che chi spende il proprio nome per te vuole pure garanzie.
E all'interno di ua assemblea di partito chi sa gestire un'assemblea ottiene invariabilmente pi� e migliori risultati rispetto a chi occasionalmente senza preparazione sii trova a parlare.

E anche i nomi da rottamare stanno li non per grazia ricevuta, ma perch� sono stati sempre in grado di raccogliersi personalmente i numeri necessari a tenerli dove stanno, della serie producevano l'elettorato esterno e interno e non sono cose alla portata di tutti.

[dajide]

Certo ci sta chi non avendo altri problemi vive nell'idea del nemico da abbattere, ma quanti sono al dunque questi estimatori della purezza che preferiscono l'idea ad un qualche risultato?

direi tutti. Tutti parlano bene, ma i fatti alla fine sono quelli che contano...

Io ho votato Bersani, praticamente si � rivelato un coglione insieme al grullo di Grillo, va beh Berlusconi si salva la faccia, ma solo quello sa fare...
Renzi ha macinato contro Bersani e contro tutto il partito, se vi piace....
Per forza di cose si doveva andare verso questa direzione, con Il presidente riconfermato e un governo imposto, e ora vi lamentate, � anche troppo e ciucciatevelo...

[Mark Swensson]

[QUOTE=dajide;1415360

Io ho votato Bersani,[/QUOTE]

ne andrai fiero..

[dajide]

ne andrai fiero..

mi prendi per il culo, te l'ho anche detto che � stato un coglione...

[Durante]

La motivazione fondante perch� siamo una democrazia anomala deriva dal fatto che da noi non c'� stata nessuna rivoluzione sociale come in alcuni stati occidentali ne una riforma religiosa e quindi si procede sull'antico solco della vecchia tradizione che tanto danno ha comportato ai contadini una volta e agli impiegati, operai, agli artigiani e alla piccola impresa da alcuni decenni fino a adesso.