Io non la metterei tanto sul relativo. Per venire al tuo esempio dei decespugliatori, io ho il giardino, ma non a caso ce l'ho perch� mi piace passare il tempo per accudire le piante ed anche gli animali che lo abitano tipo gli uccelli e quant'altro, insomma per dirla breve cerco di essere in sincronia con la natura che mi circonda e qui Dio non centra niente, centra solo il buon e bel vivere ma soprattutto il buon senso. E' per questo che quando poto ad esempio i pittosfori, uso le forbici e le piante me le poto una per una senza inquinare e senza far quei rumori dei sega elettrica che tanto infastidiscono le orecchie dei presenti. Ma questo che or ora ti ho detto purtroppo riguarda solo me perch� tutti gli altri confinanti con giardino chiamano i giardinieri extracomunitari che con le loro seghe tagliano badando alla forma ma non alla sostanza delle piante ( la potatura va fatta in un solo modo, appena sopra la gemma) ed in pi� disturbando soprattutto me poich� per gli altri abitanti � cosa normale. Che diavolo se lo sono fatti a fare il giardino se non lo curano? Ritornando al tuo discorso sul relativismo, io sono una bestia rara perch� mi comporto come bisognerebbe comportarsi, anzi sono anche malvisto perch� oso lamentarmi. A te sembra normale tutto questo o c'� qualcosa nel nostro Dna che ci induce a strafregarcene del mondo e dei suoi abitanti? Poi ci lamentiamo se la casa posta vicino al fiume � stata portata via dalla furia delle acque e proclamiamo a gran voce lo stato di calamit�. Siamo una comunit� o un branco di imbecilli? Scusa Il gatto ma questa volta mi sono un po' sfogato. Perch� se ognuno rispettasse le regole o i comandamenti della natura le cose andrebbero meglio per tutti, meno per quelli che le hanno disattese. Non si impara dopo, si impara prima, � per questo che esistono le regole.