premetto che non ho letto tutti i post, perchè è tardi e ho sonno...
secondo me il problema è molto complesso. Sopratutto perchè il modo di relazionarsi nei confronti non solo di una persona, ma di un problema o di una tematica sociale coinvolge anche il profilo psicologico di ognuno di noi.
Posso parlare per me stesso. Penso di essere aldisopra di ogni sospetto dato la mia posizione chiarissima riguardo ai diritti degli omosessuali e sull'omosessualità in genere.
Ciò che a me da fastidio (per esempio in uno sceneggiato come Will & Grace che personalmente non sopporto) non è assolutamente l'omosessualità, ma l'immagine commerciale dell'omosessuale, lo stereotipo che viene propinato costantemente dalla tv e da tutti gli strumenti di mercato/marketing.
Ciò che vale per la mascolinità per gli uomini eterosessuali vale anche per gli omosessuali, dipinti come "checche impazzite", come proto-trans o come macho-man muscolossissimi con gli occhi di bambi.
A tutto questo si aggunge tutti gli ingredienti atti a sollecitare nel pubblico medio la scopofiia più sfrenata e per quanto mi riguarda il fastidio più pungente.