Comunque giustappunto per tornare IT il mio punto era il fatto che considero un alibi molto squallido questo principio che bisogni fare esperienza, che chiss� come mai sulla carta sono a tutto tondo, ma poi nella realt� se escono da canoni del socialmente accettato qui ed ora, apriti cielo. Se uno/a si sente che deve fare delle cose le faccia, se non se la sente non le faccia e non accusiamo sempre un fantomatico potere delle dottrine a schiacciare quello che la gete secondo qualcuno dovrebbe fare, perch� di fatto, nel caso specifico, oggi come oggi � molto pi� prepotente la spinta di dotti, medici e sapienti che dicono "fate tutto e di pi�, prendiamo appunti" che non di preti, mistici ed asceti che dicono "peccato mortale!"