Renato Guttuso e "La Vucciria" :
� un'opera che nasce stranamente a Velate in provincia di Varese.
Dopo aver studiato con un accurato reportage fotografico il mercato della Vucciria, decide di realizzare un'opera che verr� poi regalata al comune di Palermo per rendere onore a tutti i siciliani.
L�opera non nasce di getto, molteplici sono gli studi: collages, acquarelli, disegni, cartoni, olii.
Per raggiunge lo scopo si fa portare direttamente dal mercato palermitano quello che gli serve.
Un suo conoscente di buon mattino compra sul mercato quello che gli viene ordinato e lo fa pervenire a Milano via aereo, alle 9 del mattino il tutto � gi� nello studio del maestro, poi in pentola�
Ogni viaggio corrisponde ad un buon pranzo con i prodotti tipici siciliani.
Insomma il lavoro procede, l�opera di tre metri per tre obbliga Guttuso a servirsi di una scala motorizzata per poter raggiungere la parte alta.
In nove metri quadrati � racchiuso il mondo di una citt� : le urla, i colori, i sapori.
Un tortuoso cammino tra: carni, verdure, olive, formaggi, salumi, frutti, pesci, un vortice che si concretizza in una sorta di volta celeste intenta nell�abbraccio dei passanti.


Andrea Camilleri

ispirato da quel quadro famoso, ha immaginato a modo suo quel che avrebbe potuto precedere quell�attimo fatale in cui Anna e Antonello (questi i nomi che ha immaginato per le due figure principali) s'incontrano e vengono immortalati nell'istantanea di Guttuso.
E' un piccolo racconto di Camilleri che vi consiglio. Sue le parole :"Un narratore o un commediografo, davanti alla Vucciria, avrebbero materia di scrittura sino alla fine dei loro giorni"