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Per comici non ho inteso che ci riferisse a lui, ma a quella compagine di comici profe ssionisti ben retribuiti che si utilizzavano nello scontro politico.
Mo saranno rimasti comici, ma mancando la situazione manca il ricco compenso che qualcuno prima aveva motivo di versargli non essendo la loro comicita' piu' funzionale agli interessi in campo.
Quando c'e' la guerra i mercenari diventano ricchi, poi scoppia la pace e fanno la fame.
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Partiamo dal presupposto sia per i comici sia per altri personaggi che interagiscono con la societ� cambiano in base ai cambiamenti sociali che a sua volta si modificano perch� le evoluzioni o involuzioni economico sociali lo richiedono. Una o pi� persone errano se rimangono statici quando il mondo attorno a loro cambia. Tanto per portare un'altro esempio i mercenari vivono sulle guerre, allora se paradossalmente gli abitanti del pianeta terra comprendano che la pace e il commercio sono migliori dei conflitti che fanno i mercenari? Muoiono di fame o vanno a elemosinare fuori dalle chiese? Quindi come tutte le professioni belle o brutte che siano si devono adattare alle trasformazioni di cui accennavo prima. Quindi chi esercita le professioni sono le persone e devono essere esse ad adattarsi ai cambiamenti. Se una parte di se esse si rifiuta di farlo entra in campo nel medio e lungo termine la teoria darwiniana delle selezioni delle attivit� lavorative e non solo per quello che la conosciamo nei confronti della natura.
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