http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRON...e/401646.shtml
secondo me sarebbe sufficiente rimuoverlo e donarlo allo Stato del Texas ove vige ancora la pena capitale.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRON...e/401646.shtml
secondo me sarebbe sufficiente rimuoverlo e donarlo allo Stato del Texas ove vige ancora la pena capitale.
Scusate ma ho scritto col riconoscimento vocale e non ho riletto prima di pubblicare!!!
Eh, con le infezioni ospedaliere mica si scherza... Sono batteri resistenti agli antibiotici. Tra l'altro ho letto un articolo, terrificante, in cui si prevede che tra una ventina d'anni, a causa dell'abuso che abbiamo fatto di questi farmaci, essi diventeranno completamente inutili. I batteri sono una forma di vita che si adatta velocemente, gli antibiotici ce li stiamo giocando, e diventer� pericoloso persino operarsi. La medicina torner� indietro di cento anni.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Il problema delle resistenze sta assumendo proporzioni incredibili, e spesso la causa � l'utilizzo scorretto degli antibiotici: troppo spesso si usano anche quando non ve ne sarebbe la necessit�, e questo sta portando alla nascita dei ceppi di batteri multiresistenti, che diventa difficile contrastare.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Non � cos� tragica la faccenda, ma hai ragione sul fatto che molti degli attuali antibiotici siano diventati "acqua fresca". Questo per� vale per una fetta della popolazione, e in ogni caso confido che la farmaceutica arrivi a sviluppare dei principi via via pi� mirati.
Verissimo, l'antibiotico fai da te � un fenomeno da combattere prima culturalmente. E poi sarebbe utile rivedere la strategia di presentazione del prodotto: troppo spesso viene prescritta una cura di 5 giorni, il blister magari contiene 8 compresse e cos� ne restano ben 3 pronte all'uso per il futuro... e senza parere del medico.
So che in alcuni paesi viene consegnata una boccetta con il numero di compresse necessarie alla cura prescritta dal medico: sarebbe un buon sistema e risparmierebbe anche il SSN. Sarebbe una riforma cos� semplice da attuare... Paghiamo pegno alla lobby delle case farmaceutiche, evidentemente.
Ricordo le vecchiette del mio paese, negli anni '80, pre-ticket, che andavano letteralmente a fare la spesa in farmacia, ne uscivano con i bustoni, ed assumevano farmaci come se fossero caramelle.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Perch�? Vendendo i farmaci a compresse si eviterebbero sprechi, il prodotto dovrebbe costare meno, anche per il risparmio sulle confezioni. Le boccette potrebbero essere addirittura riciclate, con centri di raccolta nelle stesse farmacie... Vabb�, sto sognando: vado troppo avanti
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Basta fare una ricerca con Google. Io ho letto qualche articolo di giornale, niente di pi�.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
c'� anche istella
http://www.istella.it/
non ho detto che sia meglio di google ho solo detto che c'�
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Scusate ma ho scritto col riconoscimento vocale e non ho riletto prima di pubblicare!!!
Provo a cercare qualcosa su medbunker che di solito aiuta
Su medbunker no, "in compenso" c'� questo articolo su Repubblica di qualche tempo fa
http://www.repubblica.it/salute/medi...opea-71237505/
Fa abbastanza specie, anche per sommi capi, come discorso soprattutto se uno pensa all'uso di farmaci a cui siamo arrivati spinti anche dai nostri dottori.